Opeth

vabbè sono 4 note quattro, in fila, ripetute.... un po di ambient sottofondo.... non lo considererei neanche un omaggio... sennò tutti i DO sono un plagio del Primo Do

 

Io le trovo identiche spiaccicate... si può dire?

 

Non ti ho detto che devi disprezzare il CD, ci mancherebbe. Però è anche interessante prendere atto di certe somiglianze, almeno per me.

 

sisi, apparte che nel pezzo degli opeth le 4 note sono spezzate da una pausa poi sono uguali: quello che dico è che però 4 note non fanno un plagio, ci vuole ben altro!!

 

The lines in my hand... gran pezzo, echi spagnoleggianti, finalone esagerato peccato che la tronchino sul più bello... Anche questa però mi ricorda qualcosa ma non ricordo ancora bene cosa...

 

Cmq un Martin Mendez in gran spolvero...

 

Beh, questa è parecchio simile... non so fino a che punto sia voluta la cosa, non lo posso sapere...

 

Premetto che non sono un cultore del sacro prog rock dei seventies. Sono un ignorante, pieno e consapevole in merito. Ascolto Steven Wilson e i PT, conosco qualcosa dei King Crimson e degli J. Tull...e se ci metto dentro i PF qualcuno credo, potrebbe appuntarmi sicuramente nel giusto, qualcosa che a me sfugge.

Detto questo, Heritage è un disco "difficile". Perchè è firmato Opeth. Perchè implica più che in passato il nostro personale grado di coinvolgimento nei confronti del signor M. Akerfeldt e quindi dei suoi sogni nel cassetto, delle sue suggestioni, del suo personale percorso musicale che lo ha portato sui passi del "pericoloso" -e l'avevo detto-, Signor Wilson.
Tutto in clean? derivativo con prove? avulso a quel che è stata la musica degli opeth fino a pochi giorni fa Damnation incluso (addirittura!)?
è vero, chi lo nega. Akerfeldt ha pubblicamente dichiarato l'amore per il genere di musica cui Heritage tributa. E non dico tributa a caso, che importa? il punto è un altro.

Ci emoziona? non parlo di emozioni a buon mercato ma di qualcosa che tocca corde interiori senza comunque soprassiedere anche ad una certa voluttà della ragione.
L'impressione mia, al secondo ascolto è che ci siano forti pregevoli intuizioni dentro. Non sto parlando di innovazioni (nè potrei farlo) ma di intuizioni melodiche, stacchi, atmosfere (prendete appunto Famine, un viaggio d'episodi musicali trattati come visioni) che isolano sbocci musicali non solamente raffinati ma anche pathici.
c'è un grandissimo lavoro sui suoni degli strumenti, Wilson al mixer fa il leone. Akerfeldt approfondisce completamente il discorso clean vocals. tutta la formazione degli opeth, batteria su tutti, si sfida sui territori di un genere che "a priori" non vuole invadere e colonizzare. Heritage è l'omaggio consapevole dei vassalli dell'oggi alle deità di ieri. Credo che si tratti di un discorso affettivo.
Noi non possiamo far altro che chiederci "se ci interessa" riconfigurare le coordinate e procedere verso la rotta di queste opethiane intenzioni.
Altri gruppi quest'anno, ci daranno il disco in stile opeth che tutti voi, me compreso, ci saremmo aspettati (non da quest'anno del resto ma da prima di watershed come ha ben fatto notare Faber poco sopra).

Ed ora procedo attentamente nell'ascolto (ad ora a non dirmi molto è lines in my hand), sicuro che Akerfeldt sa bene che non può passare dieci anni a far dischi sui seventies; ce lo han dimostrato, non amano limitazioni, arroccarsi sul death come su questo tipo di sonorità prog lo sarebbero...

 

hai detto bene, è questa incompletezza finale -la sto riascoltando- a rendere il pezzo capace di "scivolare" troppo, troppo. Peccato, sì.

 

E di Nephente 3:48 fino alla fine e Watcher of the skies (Genesis: Foxtrot) che mi dici?

 

curioso le ho confrontate e non sono neanche le solite 4 note: per haxprocess è un arpeggio Cmin - Csus2/Ab , quella dei genesis è Em7 - Em6
questo per dire che cambiano proprio i rapporti tra le note, per non dire che opeth intervallano l'arpeggio con una pausa mentre i genesis no, ed i genesis svariano tra i due accordi mentre gli opeth li alternano

tra l'altro suona proprio opeth, poi magari mi viene in mente qualche canzone che usa quella progressione

 

Non ho guardato le note, lo farò perchè mi hai incuriosito. La melodia è uguale secondo me.

 

per me è cosi: tutto let ring, comunque i genesis credo usino l'arpa, con la chitarra l'accordo è in posizione inaccessibile

Opeth

Cmin Csus2/Ab
E |--3-------------|--3-------------||
B |-----4----------|-----3----------||
G |--------5-------|--------5-------||
D |-----------5----|-----------5----||
A |--3-------------|----------------||
E |----------------|--4-------------||

Genesis


Em7/B Em6/B
E |--------15------|--------15------||
B |-----------17---|-----------17---||
G |--19------------|--18------------||
D |-----21---------|-----21---------||
A |----------------|----------------||
E |----------------|----------------||

 

Visto solo adesso questo tuo post. No, non li conosco. Appena ricarico la chiavetta a velocità Super (max 4 gg, sono in campagna abbi pazienza) ti dò un parere.

 

Genesis: Non so se è un arpa, sicuro non è una chitarra. Forse è Banks che ha tirato fuori qualche suono strano.

Opeth: Let ring sicuro. Domani con Guitar Pro me le tabbo poi le ascolto.

Cmq la melodia è simile. Voglio dire "a orecchio" la somiglianza è sorprendente, almeno per me.