Croce, sì o no?

a quanto ne sapevo io,il diritto di voto era per quelli con la cittadinanza italiana che si ottiene dopo 5 (o 7?) anni di residenza in italia...a quel punto un immigrato presente in italia è italiano tanto quanto te
e poi scusate...volete che queste persone si adeguino (giustamente) alle leggi italiane,che paghino tasse etc allo stato italiano...e che non possano decidere per chi votare??? comodo...

 

Per favore, per favore... lo avevo detto all'inizio... niente politica... mi dispiace ma di questa cosa non possiamo parlare.

Grazie!

 

E ma allora sei LOL
La loro è religione di stato, la nostra no
Da noi nn vengono uccise da loro ke kax ne so, nn so niente di loro e nn mi frega niente :wink:

 

E vabbhe voi avete il krocifisso, io voglio il poster di King Diamond

PS: Mo basta, mi pare ke nn mi sono spiegato proprio oppure ke nn konividete proprio

 

scusa Armànd,dicevi a me?
io non stavo parlando di politica...parlavo di contraddizioni logiche...

ma se per qualcuno è politica,chiedo scusa

 

No, parlavo in generale, ho solo chiesto di lasciar stare il problema voto/non voto perché la politica è aspressamente vietata dal regolamento.
Tutto qui!

 

HeadlessChild, vorrei quotare ma hai fatto un casino tale...

Qualche precisazione ulteriore... tu mi dici che hai risposto... e credi che portando esempi positivi si cancellino quelli negativi? Quindi secondo te la roulette russa non è pericolosa... spara pure, tanto c'è un proiettile solo... suvvia, fammi un discorso sensato. Io ti ho parlato di fatti concreti, spiegami come è possibile che uno scrittore che ha interpretato il Corano con libertà di pensiero debba vivere nascosto perché condannato a morte da una organizzazione religiosa. Sono pochi? Allora prendiamoli, che ci vuole? E la lapidazione delle adultere? Come si spiega? Dove sta l'evoluzione? E il nullo rispetto con cui il rappresentante degli islamici in italia si rivolge al crocifisso? Sai solo dirmi che è un coglione? Mi dispiace, non basta che tu mi dica che ne conosci di moderati, io non ce l'ho con le persone, ce l'ho con l'ideologia. Puoi citarmene anche mille, ma i fatti che ti ho elencato (e guarda che io non sono ferrato, ti cito solo le due cose macroscopiche che mi vengono in mente...) non hanno spiegazione pacifica.

Quanto al tuo rivolgerti a me, sono lieto di non usufruire di un trattamento speciale. Il fatto di scrivere da normale utente non implica che io possa insultare nessuno, del resto fammi vedere chi o dive ho insultato. Ho espresso dei fatti che vorrei veder contestati in modo un po' concreto. Mi hai dato dell'ignorante ma non mi hai spiegato dove sbaglio. Magari me lo spiegherai al Midnight davanti ad una birra. Ora scusami ma devo andare.

Per tutti gli altri: vi chiedo di continuare a dimostrare rispetto e maturità come avete fatto fin qui. Vi chiedo scusa, all'inizio del topic vi ho giudicati male.

 

vorrei invitare tutti a non generalizzare troppo e a non pensare per stereotipi...

a prescindere dalla discussione del crocifisso, vorrei ricordare che i musulmani non sono solo quelli degli attentati terroristici o che obbligano le figlie al burka...ci sono anche quelli che in silenzio e senza chiedere niente a nessuno sono venuti in un paese straniero (lontano dalla famiglia,ribassandosi ai lavori più umili e rischiando la vita - sbarchi a pantelleria...vi dice niente?) solo per SOPRAVVIVERE o avere una vita migliore...potete dare loro torto? credete sia bello avere una laurea,ma dovere abbandonare i propri figli per anni per vivere in 20 in una stanza 4x4 e distribuire volantini per strada? (per non dimenticare quelli che il lavoro non lo "rubano",ma lo creano?) credete che sia giusta una vita così...e solo perchè si è nati dalla parte sbagliata del mondo?

ho letto alcuni post di chi parla di una superiorità del mondo occidentale europeo su quello islamico...guardate che l'arte e le tradizioni non ce l'abbiamo mica solo noi...l'arte orafa islamica,i loro luoghi di culto,per non parlare di quanto hanno lasciato gli egizi,i sumeri,i babilonesi...tutte quelle cose che alle elementari si guardava sui libri di scuola sbavando...ora credete siano tutte porcherie? io penso che sia più facile che la cultura si sviluppi dove c'è più ricchezza,più mezzi...è facile dire che qui abbiamo più cultura solo perchè c'è papà che ci mantiene a scuola...
la civiltà,secondo me,va di pari passo con l'istruzione (che è una cosa diversa dalla cultura)

 

Tutto vero Elena, però mi pari un pochetto OT... ripeto che nessuno disquisisce di superiorità, qui si tratta di commentare un fatto preciso. Ovvio che discorsi razzisti o dichiarazioni di intolleranza/superiorità non verranno tollerate, qui ti do ragione.

 

A me pare che il fulcro del discorso rimanga sempre il fatto che chi è disturbato dal crocefisso e vorrebbe toglierlo è il vero intollerante.
Finora le dichiarazioni di quelli favorevoli alla rimozione del crocifisso che ho letto giustificano a mio avviso solo il fatto di "non appenderlo" ma non il "toglierlo".... sono due cose estremamente diverse!!!!
Cmq mi trovo d'accordo con Dr Kappa e, in buona parte (tranne le affermazioni più nazionaliste), con Armand.
Giudizio che esula un po' dal discorso iniziale è che mi pare qua in Italia, in nome della tolleranza e uguaglianza razziale, si stiano commettendo delle vere e proprie aberrazioni.... e questo non fa che spingere in senso contrario all'integrazione.

 

1) Nn essendo religioso mi ricorda la kiesa e i suoi misfatti.
2) Essendo il simbolo della kiesa mi ricorda la kiesa e i suoi misfatti.

 

Scusatemi se non leggo tutti i topic e forse ripeto concetti già detti in precedenza, ma al momento non ho tempo.
Allora, da sondaggi risulta che si e no il 30% degli italiani va in chiesa per la messa. Contando che siamo una popolazione composta per la maggiorparte da anziani e che è molto più probabile che siano loro piuttosto che noi giovani ad andare in chiesa, deduco che il 30% non sia una cifra veritiera per gli studenti. Non voglio neanche addurre alle statistiche quelli che vanno in chiesa e poi seguono una regola e tre no perchè tanto "io credo, ma mi do delle regole mie" (allora cosa ci vai a fare in chiesa ad ascoltare un prete cattolico se non credi a quello che dice?).
Sento dire a giro che il crocifisso fa parte della nostra cultura. Una signora in televisione diceva che lei era cresciuta col crocifisso e voleva che fosse tenuto nelle scuole. Ora, se io devo tenere un simbolo SACRO unicamente perchè fa parte del passato italiano, dimostro un tremendo irrispetto per la religione. Un irrispetto verso il cattolicesimo paragonabile a quello di qualcuno che in televisione lancia accuse ai cristiani degne dei tempi delle crociate. Ma dico, un simbolo per cui gente nel mondo muore in missione (e non citatemi i preti pedofili in controparte perchè quelli fanno tutto tranne che seguire la loro religione) o si fa il culo per una vita relegata a folklore nazionale? Ad abbellimento in una classe in cui gran parte degli studenti mostra un interesse verso di esso che definire moderato sarebbe un eufemismo?
Sinceramente spero che ormai la religione sia compresa come un fatto interiore; ma se è un fatto interiore, nessuno vieta al cristiano di portarsi in classe una croce, un rosario. Magari da tenere al collo o da stringere in mano senza sfoggiarlo al mondo poiché quello è simbolo di un dialogo privato tra lui e Dio.

 

Non ho mai avuto niente a che fare nè con la politica nè tantomeno con la religione. Una sola opinione e qualche pacifico pensiero: Smith sicuramente non si è messo in bella vista con la richiesta di togliere i crocefissi da quella piccola scuola in quel piccolo paesino sperduto, scatenando un putiferio a livello nazionale. Sicuramente è stato di una furbizia sottile a procurarsi una così vasta pubblicità (positiva o negativa fate voi...). L'integralismo religioso ha varie sfumature e il suo gesto ne è una di queste. Nessuno ha mai fatto richiesta ad un giudice di togliere i simboli religiosi che ha fatto imprimere sui grembiulini dei suoi figli...farebbe meglio ad occuparsi di altro.
Cavolo, piacciono persino a me i crocefissi... , non scherzo credetemi, il fatto che non sia religioso non mi impedisce di averne qualcuno in casa...
Rock 'N Roll

 

Mi sa che non mi son spiegato bene.

MANIPOLAZIONE: "...l'azione di alterare o falsare dati, informazioni, notizie, ecc....".

Dopo questa definizione, specifico: alcune religioni sono più "adatte" perchè hanno dei principi che sono altamente interpretabili.... non si tratta di manipolazione ma di semplice diversa interpretazione, quindi la cosa è molto più pericolosa!! La manipolazione si ha quando si alterano delle informazioni che cmq hanno una certa precisione di significato, quindi il manipolatore le modifica con la frode (nascondendone parti, approfittando dell'ignoranza altrui, ecc..) in modo da usarle a proprio piacimento. Quindi ne cambia il senso iniziale!!!!!
Il pericolo si ha quando principi sono interpretabili.... chi è che decide la veritiera?
Spero di essere stato capito, gli esempi pratici ci sarebbero ma in questo topic si andrebbe fuori tema e ciò che andrei a dire penso provocherebbe discussioni inutili per lo sviluppo dell'argomento iniziale.
Il 99% delle religioni predica l'amore per il prossimo.... potrei essere d'accordo..... sempre che per tutte le religioni per "PROSSIMO" si intenda TUTTI!!!!