Symfonia

Ma è tanto importante per voi che estensione vocale abbia un cantante, O quali note riesca a prendere, o quali acuti riesca a fare?
Perchè ascoltare un disco stando sempre attenti all'estensione, alle note, agli acuti...è veramente patetico.
Un disco si ascolta si con le orecchie...ma si tratta di musica, quindi la prima cosa con cui lo si deve ascoltare è il cuore.
A me personalmente se una canzone piace non interessa chi la canta, di che genere è, se il cantante ha un'estensione disumana, se fa gli acuti ad ultrasuoni...è nell'insieme che deve piacere.

Allora mi sa che non hai mai letto i miei interventi.
Io ODIO la voce di Matos, è un eterno voler dimostrare che lui sa fare gli acuti e sa andare in alto, ma non è questo che fa un cantante.
Un cantante deve saper emozionare, e dal mio punto di vista Matos non emoziona per niente, nonostante capisca perfettamente che è un mostro in tecnica, odio il suo timbro, i suoi "falsetti stonati voluti" (abbonatemi l'espressione perchè non so come spiegarli) e i suoi acutini ad ultrasuoni.
Adoro invece la voce di Sammet, ma da morire proprio.
Certo, quando strilla mi da un po' fastidio anche lui, ma diversamente da Matos, Sammet mi da qualcosa a livello di emozioni, sensazioni, quando canta Forever, per esempio (che è la ballad che sta su Hellfire Club) mi viene la pelle d'oca. Stessa cosa con Save me, che secondo me è la ballad più bella della storia....Cosa che non è mai accaduta con nessuna canzone cantata da Matos.

 

Ammetto di essermi dimenticato dei tuoi interventi su Matos..
A parte questo, sono d'accordo con te sul fatto delle emozioni che trasmette Sammett..sono uniche...

 

Secondo il tuo ragionamento allora è patetico ascoltare Kiko Louriero perchè è molto tecnico, suona bene un sacco di stili diversi e sa fare assoli di chitarra molto veloci suonando le note in modo "pulito". Meglio i caproni che sanno fare due accordi in croce e assoli sporchi? Direi di no. La voce è uno strumento, al pari della chitarra, e la prima cosa è avere la tecnica per cantare. Prendere note alte è una questione di dote naturale e di tecnica (io posso studiare canto 20 anni, ma certe note non le prenderò mai ). Chiuso il discorso tencica, lo stile è personale, si può cantare su registri bassi, alti, con voce pulita o sporca. Ad ognuno lo stile preferito e se uno con la voce fa cose che il 90% degli altri cantanti non riesce a fare non c'è niente di patetico nel fatto che venga ammirato degli ascoltatori. E non è neanche patetico ascoltare un cantante solo se fa acuti stratosferici, se è quella la qualità espressiva che uno cerca in un cantante.

 

A me Matos emoziona molto.
Ha un suo stile particolare, che io definisco quasi... "mistico", non so come spiegarlo, un modo di canzare molto epico e sempre intriso di una vena malinconia.
Quando sento Deep Blue, Silence and distance, Make Believe, Evil Warning, Lasting Child, la cover di Kate Bush... cantate da lui, mi viene quasi la pelle d'oca.

E poi è molto preparato tecnicamente, ne sa di musica e di composizione; lo ammiro anche per questo...ha 5 diplomi di conservatorio...non è Justin Bieber.

 

Non ho assolutamente detto questo.
Ho detto che è patetico fossilizzarsi sulla tecnica.
Kiko è molto tecnico, ma è anche molto melodico, e dolce nello scrivere i suoi pezzi. Infatti a me piacciono molto di più i pezzi melodici, semplici, piuttosto che quelli ipertecnici dove corre come un matto.
E poi...ho parlato PER ME.
Per me è patetico apprezzare un cantante perchè "Cazzo prendere delle note altissime e fa degli acuti sovrumani".
E allora?

E quindi?
Cosa c'entra se ha 5 diplomi?
Per me può averne anche 15 ma se non mi emoziona, non lo fa.

 

no, sappiamo bene che saper cantare "non" significa riuscire a prendere necessariamente note acute, non avrebbe senso come discorso, ma se il cantante mi piace e le fa non vedo il problema, senza stare li a definirlo fenomeno michele luppi è un ottimo esempio, cantante superiore secondo me...

Stesso discorso, di prima, anzi qui usi addirittura due estremi come giustificazione...meglio loureiro o kerry king?

la voce di tobias l'ho sempre trovata odiosa e forzata, ma tu quando parli di "emozioni" vuoi dire che ti piace, quindi gusti.
ora come ora non so chi sopporto di meno come voce tra lui e matos

 

Ovvio che se scrivi tu, "parli per te", non devi mica precisarlo ogni volta che uno cita una tua frase esprimendo un pensiero opposto.

Tuttavia, la frase che ho quotato però dice che è patetico ascoltare un disco stando attenti all'estensione, alle note, agli acuti. Parlando per me, mi sembra una frase infelice, perchè non c'è niente di patetico ad ascoltare un disco per quello che è: un insieme di note (siano esse suonate o cantate). Ognuno poi ha una propria sensibilità per apprezzare questo o quel tipo di note cantate (suonate).

non ho capito... (o forse il mio esempio non era comprensibile e quindi genera risposte che non capisco ).

 

Vic, guarda che sono d'accordo con te è!
Sto dicendo la stessa cosa praticamente.
Se un cantante piace, piace. Fine. Può anche ragliare (a me piace Falaschi...quindi) il problema sta nell'accanirsi a giudicare un cantante bravo quasi solo se sa fare gli ultrasuoni, o sa prendere le note altissime.
Di Michele Luppi non posso parlare...a livello musicale è bestiale, un cantante formidabile...ma quando a "trasmettere" lascia molto a desiderare e qualsiasi cosa canta, che sia una ballad, che sia una canzone velocissima, che sia power, che sia rock...canta sempre uguale, con la stessa intenzione, con lo stesso carisma di un palo della luce, secondo me.

Per la questione Sammet, son gusti...quindi non posso dirti niente!!

 

Tendo a sottolinearlo sempre perchè poi qualcuno pensa che io stia parlando per il mondo intero, quando invece mi limito a me.

Un disco va ascoltato nell'insieme, l'hai detto anche te, senza stare li a controllare quando va in alto il cantante o che estensione ha, o quanti sweep al secondo fa il chitarrista, o quante rullate da il batterista...

 

Infatti non ho mai detto il contrario (ascolto un sacco di cantanti/gruppi che viaggiano in 4/4 e giro di do). Dico solo che uno può anche fossilizzarsi sull'acuto e sull'estensione del cantante, se è quello il lato musicale che apprezza maggiormente e non c'è niente di patetico

 

Sono finite le vacanze...
Riprendo un attimino il discorso della pagina precedente:
Sia Kotipelto che Morby a livello di note acute sono simili a Matos...per quello che ho sentito Morby si spinge un pelo oltre(nel video postato arriva al Si4).
Ma la cosa non è poi così sorprendente,visto che sono note che qualsiasi cantante metal con vocalità tipica tenorile ha provato ad eseguire(anche solo su disco tanto per....).
Ma come è già stato scritto ciò non è assolutamente sinonimo di tecnica...
Il punto non sono le note che si raggiungono,ma bensì come si emettono quest'ultime(non solo i sovracuti).
Poi personalmente non sento in Matos(a parte forse quest'ultimo suo lavoro dove va oltre le sue attuali possibilità) una cosi assidua ricerca dell'acuto tanto per fare il "figo"....trovo quasi ogni sua nota adatta al contesto.
Ovviamente sui gusti,su ciò che emoziona e su ciò che amiamo sentire nella musica...nulla da dire...

ps.La parte centrale di In paradisum,quella lenta,mi piace molto e anche dal punto di vista tecnico non è fatta male.

 

Questo vale per te, normalmente l'ascoltatore attento l'asino che raglia lo riconosce ( e infatti i live degli angra finiscono spesso malamente commentati su youtube, vero specchio di ciò che pensa la gente). Prova a fare un confronto con i live degli ultimi symfonia e leggi cosa ne pensa il popolo medio, con tutto che anche il povero matos con la voce è andato alle ortiche.


A me per esempio kotipelto non dice niente, eppure non si può dire che non sappia cantare; i gusti entrano in gioco quando abbiamo dei professionisti che fanno il loro mestiere e non dei dilettanti che non cantano ma corrono su e giù per un palco. Quindi paragonare matos con il solito falaschi oramai non è più possibile: il primo non canta come una volta ma è ancora discreto e piacevole da sentire (almeno a tratti), il secondo ha completamente cambiato mestiere essendo un discreto compositore e nulla più.
Ho trovato l'ultimo Falaschi (almeno 6 anni a questa parte) un non-cantante, credo sinceramente che nessuno con orecchio lo consideri più tale.

 

Mi trovo d'accordo, quando gli ho chiesto l'autografo mi sono stupita di come una figura così maestosa nella scena metal fosse un omino tanto piccino :grin:


Diciamo che nella botte piccola...

 

Se non ti emoziona, pazienza...sei liberissima di odiarlo.

Io personalmente ammiro la sua preparazione e, poichè mi piace cantare, trovo normale ispirarmi e studiare un cantante preparato e tecnico come Matos.

 

Ma cosa me ne frega a me di quello che commenta la gente su youtube.
E poi finiscila di lanciare frecciatine come al solito, lo so da sola che Falaschi non canta come un tempo, ma a me piace cmq, che devo fare? Fustigarmi per tutta la vita?
Non ti piace Edu, cosa che abbiamo ormai capito da almeno 6 anni a questa parte, consideralo un non cantante, consideralo un compositore, consideralo uno sfigato, consideralo uno zappatore...chi se ne frega.
E che cavolo, è come se a me piacessero i broccoli e a te e ad altre 1000 persone facessero schifo...ad un certo punto chi se ne frega, io me li mangio lo stesso.

Ma non lo odio mica, mi infastidisce la sua voce, non mi piace, non mi trasmette...tutto qui, che poi sia bestiale tecnicamente e dotato di capacità fuori dal comune lo comprendo benissimo, è un semplice fatto di gusti personali.
Oddio...anche a me piace cantare, ma non riuscirei nemmeno lontanamente ad ispirarmi a Matos, però è ovvio che ognuno si ispira a quello che preferisce!