Politica italiana

il lavoro in carcere lo renderei obbligatorio

 

concordo, lavori costruttivi però, spaccare sassi non serve a nulla se non a stancare . e perché no, insegnare mestieri a chi è dentro per motivi legabili anche ad una educazione e formazione carente, come gli spaccini, valorizzare il lavoro e i suoi frutti , per fargli cambiare mentalità; in più hai un soggetto formato minimamente e capace di affrontare la vita in modo diverso . utopie, sono l'uomo delle utopie

 

lavori normali, certo

 

Galan: "Nausea Tremonti alla festa leghista"

Stoccata del ministro veneto dopo l’apertura dei "ministeri del nord"

VENEZIA. Se la Lega vuole staccare la spina al Governo, «Ci metta la faccia, lealmente. Con una vera mozione di sfiducia». Lo afferma il ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan, che, intervistato dal «Corriere della Ser...a», torna a denunciare «Un Pdl troppo debole davanti al Carroccio». Chiedendosi se Bossi controlla ancora il partito, Galan ribadisce che occorre «un chiarimento urgente» nella maggioranza.

Poi, torna a criticare il collega dell'Economia: «Vedere Tremonti all'inaugurazione dei ministeri della Lega mi ha fatto venire un profondo senso di nausea. Su quello che fa Tremonti, comunque, non mi stupisco più. Dice di essere di un partito e poi festeggia con la Lega quando loro vincono in una Regione, va in vacanza con i leghisti e ora benedice pure i ministeri del Nord». Per raddrizzare l'alleanza con la Lega, «Alfano deve fare tre cose: dimettersi da ministro della Giustizia, smetterla di andare avanti con Verdini, Bondi e La Russa perchè il capo è lui; e osare di più con la Lega».

 

Bé certo che è un discorso ampio e il legislatore deve tener conto di tutte le possibili eccezioni del caso.
Ma bisogna prendere una posizione che dia al legislatore un indirizzo di massima da seguire.
In Italia c'è per esempio quello rieducativo che non condivido molto.

Per quanto riguarda gli innocenti in carcere, ci sono persone che escono dopo 30 anni, in quanto, se ci sono nuove prove che scagionano il detenuto, queste devono esser sempre tenute da conto.
E il detenuto che ha fatto una "cazzata" e si è ravveduto, bé anche un sistema retributivo come quello americano riconosce la libertà sulla parola, ovverosia si valuta se il detenuto in carcere si è comportato bene, si fa un colloquio e poi gli si da una libertà vigilata.
Insomma, come dici te, non si può essere rigidi, però come anzidetto, la sanzione penale per me ha l'obiettivo di punire, non di rieducare, altrimenti, per paradosso, si potrebbe dare una pena infinita a chi non volesse esser rieducato nonostante magari abbia rubato solo una mela.

Per quanto riguarda il carcere preventivo: bisogna dire che oggi ci sono molti processi mediatici e si grida all'untore solo perché esiste il sospetto che uno sia colpevole, un po' come Girolimoni, accusato di essere un assassino e stupratore e poi assolto con formula piena ma con la vita rovinata.
Molte volte si pensa che un semplice avviso di garanzia sia una condanna di colpevolezza della Cassazione.
Ecco per me è inaccettabile mettere in carcere persone solo perché sospettate.
Se ci sono gravi indizi c'è comunque il rito abbreviato.

 

Il caso di Girolimoni è diverso: lì non si tratta di un errore giudiziario fatto in "buona fede", quanto il fatto di doverlo "sacrificare" preventivamente come capro espiatorio al fine di non screditare davanti l'opinione pubblica l'efficienza sulla tutela dell'ordine, cosa sulla quale ovviamente il regime faceva leva.

Un po' come successe ai quattro di Guilford in Inghilterra negli anni '70.

 

Invero non parlavo di errori giudiziari in buona fede, ma di processi mediatici che continuano a fare tutt'oggi, anche in democrazia, dove a decidere della colpevolezza non è un giudice ma sono i giornalisti e l'opinione pubblica. Ti cito un altro caso eclatante degli anni '80: Tortora.

 

Pensa che prima che il "sistema" rovinasse Girolimoni, l'opinione pubblica (ora processi mediatici) aveva rovinato il vetturino, che alla fine nonostante fosse innocente, non sopportò il peso e si uccise.

... è sempre andata così, la gente vuole condannare o assolvere. Alberto Stasi è stato scagionato, ma per l'opinione pubblica sarà sempre l'assassino.

 

Ci sono anche i membri dei Bambini di Satana, setta satanica (anche se i membri si professano atei) accusati del reato di pedofilia e pedopornografia... reati terribili che ti macchiano a vita. Bé sono stati assolti, le accuse me le ricordo benissimo per le notizie dei tg dell'epoca, invece per quanto riguarda le assoluzioni, l'ho scoperte solo leggendo una nota trovata in un libro sulle sette sataniche.
Altrimenti ero ancora rimasto dell'idea che fossero colpevoli

 

Bersani: «Pd turbato, ora occhi aperti» - Corriere della Sera

Non mi sembra che da questa destra sia mai partito un discorso del genere

 

è da decenni che cianciano di "diversità morale", invece abbiamo l'ennesima riprova che sono uguali se non peggiori agli altri.

 

almeno prendono le distanze invece di accusare la magistratura.


per il resto...

 

sono ladri rispettosi, li stimo....

 

Quindi, se indagano su politici di destra sono toghe rosse se indagano su politici di sinistra è perchè sono tutti ladri anzi peggio.

Accettare semplicemente che un politico sia di destra che di sinistra sotto indagine si dimettesse in ogni caso e si recasse dai giudici a dare le dovute spiegazioni no eh??

Almeno Penati a differenza di tanta altra gente come il sen. Tedesco si è dimesso e si recherà nelle sedi opportune per dare le opportune spiegazioni, questo è quello che dovrebbe succedere sempre.