Attualità, politica e società

Druso, il tuo problema è che sei completamente sganciato dalla realtà.
Si parlava di imprenditori e politici della famosa era di tangentopoli.
All'epoca io ero già grandicello e ricordo lo sdegno della destra italiana, cappi e manette in parlamento minacciavano (giustamente) più della popolazione civile anch'essa notevolmente incazzata.
In quegli anni imprenditori e politici corrotti erano tuttuno nel gestire in modo truffaldino il paese, a tal punto che i governi tecnici successivi per rimettere in piedi il paese, dovettero varare manovre finanziarie epocali la prima grande riforma delle pensioni per esempio.

Tu non puoi mischiare i casi dei corrotti di tangentopoli con qualsiasi caso di mala giustizia, Enzo Tortora non c'entra un cazzo, come ti permetti di accomunare una persona per bene come Tortorta con i tangentari che hanno disastrato il paese e che facevano la fila in tribunale per uno sconto di pena, miserabili, gli stessi che oggi gestiscono la cricca degli appalti e del denaro pubblico che ingrassa le aziende dei loro amici.

Se vuoi dati cercateli, ti dico solo il business del G8 in sardegna, per farti un esempio di come si fottono i nostri soldi (tuoi, se anche tu come me paghi le tasse)

Come fai ad essere così miope da non vedere il sistema corruttivo che ci sta crollando addosso e tu che non ci guadagni un cazzo lo sostieni come la vecchietta rossa di 70 anni fuori dal tribunale che difende b.

In questo momento se A.Papa, M.Milanese, S.Romano leggessero ste pagine di TrueMetal farebbero il tifo per tè, purtroppo per tua sfiga quella gente ascolta Gigi D'Alessio o Apicella, anzi sai cosa ti dico, prova anche tu ad ascoltarli, magari conoscerai un sacco di gente che la pensa come te

Tu confondi garantismo con impunità, essere garantisti non significa giustificare chi non accetta di andare in Tribunale per sostenere un giusto processo e far valere la propria innocenza.
Già una volta in passato ti ho chiesto nomi e cognomi di magistrati comunisti che avessero aiutato criminali comunisti e che avessero scritto sentenze comuniste, rinnovo la domanda fuori nomi cognomi e processi.


Dani66, scusa se sono fuori da " politica italiana " ogni eventuale post in risposta lo scriverò nella giusta sezione del forum...

 

Procuratore Ingroia, Paese non vuole verita' - Politica - ANSA.it


E' un articoletto, ne va le la pena credo leggerlo

 

Qua non si tratta di magistrati rossi o di politica; si tratta di magistrati che, come tutti gli esseri umani, sbagliano. Che, come tutti gli esseri umani, amano il potere e la notorietà.
Per questo, complice un sistema fatto male e la volontà dei cittadini tradita (il referendum), per cui chi sbaglia, NON PAGA, i casi in cui i mostri tangentari si rivelano dopo un mezzo decennio o più non essere tali sono più uno. Anzi, abbastanza.
Tutto qua.
Il resto sono solo tue elucubrazioni. Le incazzature, la corruzione....tutto vero. Ma non cambia di una virgola quel che ho scritto sopra.

 

Arrestato e assolto due volte

leggiti un caso del genere: un tangentaro, uno che ha disastrato il paese, un corrotto....almeno secondo l'accusa. Poi, dopo anni, assoluzione e tante scuse.
Come lui, parecchi altri. Chi lo ripaga?Chi gli ridà l'onore?
Fra i tanti "corrotti di tangentopoli" arruolati d'ufficio, ci sono stati molti casi così. Ma chi è preso da una comprensibile - ma sbagliata - voglia di far di tutta l'erba un fascio, questo proprio non lo vuole non dico capire, ma neanche sentir dire, perchè se cade il postulato "son tutti corrotti", il loro sogno di un mondo migliore, crolla.
E invece è così, e Tangentopoli è stata un'operazione importante sì, ma con tante, troppe, zone d'ombra. E dirlo non è assolutamente difendere i corrotti.

 

Rari errori?Il dipartimento di amministrazione penitenziaria, nel 2007 ha indicato come 4 MILIONI i casi di errori giudizario, un dato riportato anche dall'Eurispes.
E non errori presunti o possibili, ma errori ormai fatti!
Direi che quindi il processo ci sta tutto, ed è più che equo, a fronte di una mole simile di sbagli.

E ad essere veramente rari sono i risarcimenti, che oltre ad essere pochi non sono spesso nè congrui nell'importo, nè celeri nel saldo.

Inoltre, i giornali non avrebbero un buon 70% di materiale da pubblicare, se la violazione del segreto istruttorio (ancora reato, ch'io sappia...) non fosse sistematicamente praticata dalle procure (vorrei sapere chi altro procura i fascicoli ai giornali "amici").


Detto questo, il problema è invece proprio il sistema tutto intero,contrariamente a quanto pensi, perchè è esso ad affidarsi in toto all'arbitrio di magistrati che, se va bene, fanno il loro dovere, ma che se per sfortuna, superficialità o intenzione non fanno il loro dovere, prima di tutto non pagano nulla e hanno il culo parato, secondo, creano dei danni che in termini di vita umana (tempo, onorabilità) non sono quasi mai recuperabili.

I magistrati, come TUTTI, dovrebbero essere responsabili di errori e incapacità, e invece no.
Posto che i parlamentari abbiano il grado di corruzione che ipotizzi (e, diciamo, ci può stare), questo non significa che sia saggio buttarsi dalla padella nella brace affidandosi ad un'altra casta autoreferenziale, privilegiata, che si giudica da sola, piena di ingiustificata superiorità morale a fronte dei numerosissimi errori che compie.

 

in "politica italiana" ho scritto un post in risposta alle tue considerazioni

 

Voci Dalla Strada: NESSUNA NOTIZIA DALL'ISLANDA?

Prendiamo esempio

 

fosse cosi facile, il pacchetto base è anche gratis...

 

già risaputo Lestat, è stato già postato o qui o in altri dove ... sappiamo già ...

 

Già sviscerato, ma è sempre bene riproporlo.
Proprio ieri ne ho stampate svariate fotocopie e lasciate a chi non ha la rete. Non volevano crederci...

 

accipigna Sakurambo, sei un attivista ruggente

 

Forse è meglio dire "rompiballe".

 

Berlusconi indagato per abuso d'ufficio per le pressioni contro Annozero - Il Messaggero

 

fai cose buone e giuste... giuste perché lo dico io .... sei un attivista, hai uno scopo,. il rompiballe solo danneggiare il perineo altrui