Morbid Angel

ahaha è vero è identico!bè sicuramente,cme vocalist,sarebbe meglio di vince,il grande dave..

 

Se ci fosse il topic sull'aviazione sì

 

ahaha nn esiste?strano.^^

 

Ho sentito per la prima volta "Kill the cop, cop, kill the cop, kill the - kill the - kill the cop"... :ehm:

 

non vale nemmeno il prezzo di un disco vergine.......

 

Sono cose che ti segnano. Dentro. :headshak:

Tk

 

Dice "Killer Kult", non "Kill a cop", pare assodato. Ma fa ca**re uguale

 

Dice "Kill a cop". Finiscila di rovinarmi la vita. Kill a cop, Kill a cop, Kill a cop, Kill a cop, Kill a cop, Kill a cop, Kill a cop, Kill a cop, Kill a cop, Kill a cop, Kill a cop, Kill a cop!!!

/me pesta i piedi per terra

 

aahahah!bè magari due euro x und isco vergine si ,dai...poverini i morbydyny

 

Ah, ok

 

Più lo ascolto e più mi fa schifo.
Sono arrivato addirittura alla terza volta(che credo sarà l'ultima).

 

Nod non ti viene da ridere pensando a quando, parlando male della techno, citavi i Morbid Angel come esempio di musica "fatta con gli strumenti"?

certo se prima ti faceva schifo la musica elettronica dopo questa uscita ne puoi pensar solo peggio.

P.S. risentendo mi sembra che sia ben marcata la A di A cop, che sia pronunciata killakot? mi pare strano

 

Disco da dimenticare. Ho sentito qualcosa sul tubo: un brano peggiore dell'altro. L'unica cosa che mi sento di salvare sono gli assoli, ma insomma, se andiamo a guardare bene non c'è niente che faccia gridare al miracolo nemmeno in quel settore.
Mi vado a rispolverare "Altars of madness" e "Covenant", per stasera. Nei prossimi giorni sarà il turno degli altri.

 

In effetti sì, la cosa migliore è andare a riprendere quelli buoni. Quelle 2-3 canzoni più old school che ci sono nell'album continuano a piacermi, ma il sapere che provengono da 'sta ciofeca me le fa quasi scadere

 

C'è anche da dire che i loro vecchi album sono come il buon vino: più passano gli anni, più migliorano.
Mi ci ero accostato tardi, ai Morbid Angel, e avevo scelto il loro disco più possente e fragoroso, "Altars of madness". Lo trovai un macigno sonoro dalla potenza inumana, un condensato di sonorità agghiaccianti che sembravano emergere dalle più oscure profondità dell'inferno. E devo anche ammettere che lì per lì, pur riconoscendone i meriti artistici e la qualità tecnico-compositiva, non lo trovai di mio gusto. Ero più per un altro tipo di death metal, più "ordinato" e cerebrale, meno violento e maligno: Death, Atheist, Pestilence e Carcass (anche se questi ultimi ci andavano giù particolarmente duro).

Col tempo, ho imparato ad apprezzare la proposta dei Morbid Angel rivalutandola in tutte le sue sfaccettature.

Ora, i loro primi due album li considero assolutamente irrinunciabili; "Covenant" è un altro disco magnifico, solo di pochissimo inferiore ad "Altars..." e "Blessed...".
Bellissimi sono anche "Formulas fatal to the flesh" e "Gateway to annihilation".

L'ultimo non c'entra assolutamente un cazzo con... stavo per dire "con la loro discografia". In realtà non c'entra con niente dei Morbid Angel: le ritmiche spaventosamente intricate, complesse, velocissime, gli assoli tecnici e malati, l'afflato decadente delle loro composizioni... Non c'è traccia di tutto questo; non c'è traccia del tremolo picking che è uno dei loro marchi di fabbrica, usato a profusione nel loro riffing micidiale (in questo senso, il primissimo brano della loro discografia, "Immortal rites", rappresenta un perfetto biglietto da visita); come non c'è traccia degli assoli effettati che rendono così godibili, attuali e allo stesso tempo morbosi e malefici brani del calibro di "Visions from the other side".

Già, perchè lì l'ispirazione era al massimo livello, su questo nuovo platter l'hanno dimenticata, oppure semplicemente chiusa a doppia mandata nell'ultimo dei cassetti.