Politica italiana

YouTube - Noi dobbiamo essere tutti uguali (Fahrenheit 451)

 

Chi "crede" in un diritto naturale non sono io ma chi aderisce alla codifica dei diritti umani universali, sia chiaro eh...

Sulla coerenza verso sè stessi il discorso è più complicato perché anche Gheddafi è coerente con se stesso, e pure Saddam, Obama, Bush, Berlusconi, Badoglio, Vittorio Emanuele I, Cavour, Papa Pacelli, Lenin...

Questo sicuramente.
Berlusconi è stato avanguardista nel definire una figura di politico che agisce in base allo spin sfruttandolo sistematicamente, questo a prescindere da alcune posizioni abbozzate superficialmente in campo internazionale (in Russia trainato dalla Germania e in Libia teoricamente in maniera autonoma ma senza strategia).
Quindi, nel complesso, assolutamente insufficiente.

Anche questa mi sembra una risposta "sufficiente".

Per tornare in tema di idrocarburi: Scoperto dall'Eni un maxi giacimento nel mare di Barents. Prossimi obiettivi in Ghana e Turkmenistan - Il Sole 24 ORE

 

a me ha dato fastidio il fatto che sia stato tirato dentro un discorso nel quale non c'entravo nulla, tutto qui. ecco perché mi sono "offeso" ieri

 

Seguendo i vari dibattiti politici in TV mi sono accorto che la nostra politica e' invecchiata, forse questo e' il problema principale dell'italia. Tutti criticano tutti, << Ma stai zitto che nel '96 pure tu....>>, <<Vi ricordo che nel 2001 il vostro partito..>>, sarebbe piu' seplice mandarli tutti a casa e mettere al governo gente dai 30 anni in su ma inferiore a 50 insomma gente che pensa al presente e non litiga perche' qualcuno 20 o adirittura 30 anni fa ha fatto qualcosa. Troppi dissapori, rancori e cosi' via dicendo.

 

Visto che nel topic Rassegna Stampa la "temperatura" è molto alta e non se lo filerebbe nessuno, lo posto qui:

Giuliano Ferrara e gli omicidi della partitocrazia | Massimo Fini | Il Fatto Quotidiano

E' incredibile come Massimo Fini riesca, in ogni suo articolo, a rispecchiare il mio pensiero.

 

concordo, anche se forse sarebbe opportuno semplicemente porre un limite al numero di legislature cui si può partecipare, intese in senso pieno (10 anni). Se in 10 anni non hai portato un beneficio tangibile al paese, è difficile che col tempo tu migliori, vuoi solo vivere di politica...

 

L'esempio più terribile in questo senso è Piero Fassino: non so quante legislature (insieme alla moglie, tra l'altro) abbia inanellato e mi sono sempre chiesto quale contributo abbia portato non solo alla politica italiana, ma anche solo al centrosinistra. Ed il bello è che sono stati fatti fuori uomini come Bassanini, autore di una epocale riforma della Pubblica Amministrazione ed ora assunto come esperto nel campo dal governo Sarkozy.

 

credo che in questo caso tutti quelli con più di 45 anni siano in pratica dei veterani con fin troppe legislature alle spalle........quali problemi ci ha mai risolto,chessò, un Casini? e lui è uno dei "gggiovani"....in giro da mille anni.

 

Bassanini (ottimo costituzionalista, autore, come da te ricordato, di un'incisiva riforma della PA: tre decreti che hanno modificato in meglio l'assetto amministrativo del nostro Paese), tra le altre cose, fu un fiero oppositore dell'operazione Unipol-BNL. Fassino, invece, parlava confidenzialmente con Consorte ("abbiamo una banca!"). Fai due più due...

 

Esatto, non l'ho citato a caso

 

Un bellissimo libro del grande Luca Telese (Qualcuno Era Comunista) spiega per filo e per segno cosa sia successo in quel partito dal 1989 in poi. Spiega, soprattutto, come una classe dirigente formatasi nella FGCI abbia preso saldamente il comando politico, ma soprattutto culturale, della sinistra. Consigliatissimo se si vuole capire come si è ridotta l'area progressista.

 

Mi sono ripromesso di leggerlo. Quando avrò un po' di tempo libero (e la testa libera da altri pensieri legati al lavoro) lo farò, grazie Panino.

 

Ma non c'è bisogno di Telese per capire la deriva della sinistra dalla svolta della Bolognina in poi.

Ah, lo sapete che Telese è sposato con Laura Berlinguer, quella di studio aperto, figlia de Il Più Amato?

 

Gossiparo maoista

 

Lui è sempre stato da quella parte (se non sbaglio ha iniziato la sua carriera come addetto stampa del PRC), ma ciò non gli ha impedito di scrivere un libro assolutamente da leggere (Cuori Neri, sui ragazzi della destra uccisi negli anni di piombo), e di mantenere la sua indipendenza di idee e di giudizio anche negli anni in cui scriveva sul Giornale. A me piace moltissimo, sia come giornalista, che come scrittore, che come conduttore.