la sala prove

Secondo me ognuno dovrebbe fare il suo comprandosi qualcosa che, nonostante tutto, rimanga sua e non crei casini in seguito... in generale, facendo propria l'idea che tutta la strumantazione serve a tutti in quanto fa suonare meglio il gruppo intero, per me la suddivisione più giusta e pratica è questa:


Chitarrista: Ampli da chitarra, chitarre, effetti, SM57 per microfonarsi live. Se fa i cori anche microfono, asta eccetera.

Bassista: Ampli da basso, basso, effetti. Se fa i cori anche mic, asta ecc. Se ha delle pare perchè sul palco non si senta mai allora deve comprarsi una spia per lui, in quanto è giusto che, con l'impianto dei locali mai sufficiente, i primi ad essere privilegiati siano cantante e batterista (che di solito si fanno mettere la chitarra in spia e dunque fanno si che il guitarman non abbia problemi).

Tastierista: Tastiere, ampli da tastiere, rack con tutta la roba sua. Se fa i cori... ok avete capito.

Cantante: Microfono, impianto PA e mixer (serve anche fuori dalla sala prove... portarsi sempre dietro una cassa per usarla da spia agiuntiva non può fare altro che bene).

Batterista: batteria, rullo di scorta, piatti, doppio se lo usa, mixerino per gli in-ear monitors (50 euro, servono 3 canali per suono di spia, metronomo e base registrata se la si usa). E' lui, nel bene e nel male, che deve metterci la stanza in quanto probabilmente non ha voglia di smontarsi e rimontarsi la batteria tutte le volte per andare altrove ed altrettanto spesso non ha i soldi per permettersi due batterie. GLi altri lo devono aiutare ad "arredare" la sala prove, ma quella deve mettercela lui. Se non può mettercela allora si va a noleggio da qualche parte, ma non si prendono in afitto garages eccetera.


Alla fine non c'è perfetta parità di spesa ma quasi e, in caso di scioglimenti o defezioni, si evita di litigare.

 

Ah, l'unico caso in cui un altro elemento della band potrebbe accollarsi il costo della costruzione della sala prove è quando lui vuole mettere su un piccolo studio di registrazione privato. A questo punto i compagni lo aiutano con ampli e strumentazione, ma lui si accolla tutti i costi del computer, dei compressori, dei preamp eccetera.

 

eh esatto, cioè bello il progetto della sala personale in cui ci si costruisce un pò alla volta tutto il setup per avere i suoni con i controcazzi .. però serve un requisito fondamentale : TUTTI DEVONO LAVORARE ED AVERE UN STIPENDIO FISSO AL MESE.

altrimenti è la classica pirlata ... (scusate il termine).

E poi .. bho, nella vita non si sa mai come va .. metti che uno che un problema o un altro esce dalla band, come si fa? gli si restituisce la sua quota? e chi ce li mette 'sti soldi? ...

naaaaaaa .. troppi sbattimenti, inutili.

 

è vero il rischio di defezioni da parte dei componenti è un rischio da calcolare

c'è da dire però che innanzitutto conviene costruire una sala con persone fidate che si conoscono da un sufficiente periodo.

se c'è questa fiducia reciproca si possono prevedere anche delle clausolette. ad esempio per quanto mi riguarda noi abbiamo previsto una buona uscita di 200 euro per chi decide di o viene escluso dalla sala o dal gruppo.

però se alla fine ognuno suona con la propria strumentazione, al più i costi da dividere si limitano a quelli dell'insonorizzazione che, a mio avviso, non vanno restituiti integralmente.

ripeto ci sono mille difficoltà (forse più apparenti che non) ma se ne guadagna davvero tanto.

poi oh, non vi lamentate se le salette vi scuciono soldi in cambio di ambienti scadenti...

 

Io alla fine non capisco cosa ci si guadagni ad avere suoni buoni in sala prove... l'importante è che tutti comprendano ciò che si sta facendo in modo da poter essere perfettamente coordinati e migliorare dal punto di vista esecutivo (hai voglia diventare più preciso se non capisci quello che sta facendo il chitarrista/bassista/batterista). Per il resto non capisco proprio dove sia la para. Noi proviamo in una sala con batteria scadentissima ed ampli da basso indecente, ma alla fine tutto suona e, anche se con un po' di fatica, riusciamo a sentirci e capire ciò che gli altri fanno. Poi è chiaro che dal vivo spacchiamo il doppio come wall of sound, ma non è che se non suono qualità CD ogni volta che prendo in mano lo strumento mi incazzo.

 

secondo me invece in sala andrebbe ricreato il suono ottimale da esportare poi dal vivo

e poi un bel riscontro sonoro aiuta anche l'umore , nonché facilita la composizione se si fanno pezzi propri

anche perché suonare insieme non significa solo studiare la propria parte singolarmente e poi cercare di incastrarla con quella degli altri...del tipo "bella regà ci becchiamo alla fine della scala!"

 

si pure secondo me suonare in un posto ben insonorizzato rende tutto molto più bello e in un certo senso rende tutto più facile. Si capiscono meglio i suoni, si capisce meglio come impostare una canzone, nel caso in cui si fanno pezzi propri...

 

no bhè .. io sia che suono in sala sia che suono live pretendo che i miei suoni siano sempre al top,altrimenti .. mi innervosisco e non riesco a suonare come dico io ehehehe!

non a caso da un paio d'anni andiamo sempre nella stessa sala, proprio perchè la strumentazione e l'ambientazione del locale ci consentono di avere dei suoni come diciamo noi.

oltretutto penso che sia importantissima anche l'ambientazione del locale, di cui parlavo prima : quante volte capita di suonare in buchi dove, nonostante il ricircolo dell'alria (apesso inadeguato...), si ha la sensazione che manchi l'aria?? quante sale hanno la strumentazione che sembra esser posizionata apposta per rendere i suoni il più confusi possibile?

cioè .. io sono dell'idea che in sala vado si per divertirmi ma anche e soprattutto per portare avanti un lavoro, quindi l'ambiente deve essermi d'aiuto e non d'intralcio.

 

un esempio

io ieri ho abbassato le aste dei piatti della mia batteria più o meno all'altezza della mia testa e miracolosamente ho cominciato a sentire meglio tutti gli altri strumenti...nonché la mia stessa batteria

eranon mesi che non suonavo e mi divertivo così!

 

Ragassuoli....
piccolo problemino.....
Avevo intenzione di comprarmi (insieme ad un amico) mixer casse e testata. Con relativi cavi ciabatte, aste (forse anche qualche microfono)...ecc ecc.
Diciamo che abbiamo una cifra...che può toccare i 4 mila euro.....no dai facciamo 3.500, per i 4 mila ci vuole un po più di tempo.

Cosa prendere? Che marca? Mixer di quanti canali? Le casse quanto potenti?
a voi la parola

 

2,50 a persona per 2 ore... cosa?????????
ciao ma dove hai una sala prove co sti prezzi che ci vengo subito col gruppo mioooo

ciao ciao
silvia

 

Innanzi tutto secondo me è difficile trovare persone veramente motivate..
non ci dimentichiamo che i musicisti sono "artisti" e gli artisti, oltre ad essere appassionati e magari anche super bravissimi, sono molto lunatici..
per esempio il mio ex ragazzo, patito di chitarra classica, acustica e elettrica ha un temperamento molto introverso e mite, tanto era bravo tanto non aveva motivazione nel trovarsi un paio di gruppi seri pe farsi conoscere...
altro esempio la mia ex tastierista (del mio attuale gruppo cover nightwish) dopo un anno che suonavamo e andavamo alla grande a luglio ci ha mollati tutti con un sms (lei bravissima super brava) e ci siamo ritrovati per sei mesi a spasso tutti quanti... per fortuna grazie al vostro forum sono riuscita a trovare un tastierista e proviamo fra una settimana, spero che sia bravo e simpatico..
secondo me la bravura non è tutto, perchè se un musicista spacca ed è uno stronzo (spesso accade) il gioco non vale la candela.
Sono fortunata che nel mio gruppo c'è il batterista, molto simpatico, che ha 42 anni ed è serio sennò il gruppo da parecchio che si sarebbe sfasciato


noi suoniamo in una saletta che si trova tra re di roma e p.za tuscolo a roma, non si paga tantissimo, due ore 25 euro, neanche pochissimo però :P

la settimana prossima andiamo a provare per la prima volta in una sala prova che sta a viale regina margherita, spero che non sia troppo cara.

Comunque nel nostro gruppo tutti abbiamo strumenti propri, tranne, ovviamente, il batterista e il tastierista; penso che sia meglio così, ognuno ha cura ed è responsabile del proprio strumento.

 

Se Siete di Roma andate al MAD CAP, costa poco e si beve pure!

 

Salve a tutti/e.
Mi rivolgo in particolare a coloro che posseggono e/o hanno creato una propria sala prove per chiedere dei consigli tecnici.
Come isolare adeguatamente le varie parti della stanza (pavimento, pareti, soffitto)? E come materiali?
Possibilmente metodi economici e/o riciclando materiali

 

Leggi il topic, se ne parla ampiamente