Olocausto

Il verbale della conferenza di Wannsee-1

 

Purtroppo l'olocausto fu un terribile massacro, ma certa gente ignora il fatto che altre persone (vedi Stalin) abbiano fatto molti più morti di Hitler.
Si calcola che quelli per mano di Hitler siano 12 milioni, mentre Stalin ne fece ben oltre la cinquantina di milioni.
Ciffre agghiaccianti

 

Che Stalin abbia fatto più morti di Hitler cosa dovrebbe importare?

Senza neanche considerare il fatto che la Germania, artefice della seconda guerra mondiale, ha causato la morte di 55 milioni di persone, che sono appunto tutte quelle morte per la guerra che hanno causato loro.

Cifre agghiaccianti, sicuramente.
Se contiamo la totalità della gente morta nella "vera" grande guerra, qui il numero: Conteggio delle vittime della seconda guerra mondiale per nazione - Wikipedia

 

Ops, dopo questo documento nessuno parla più.

 

Ne ho parlato con Byford qualche pagina fa ma lo definisce come "dimostrazione superata e per giornalisti incapaci" (o qualcosa di simile)

 

nn io la definisco. ma LA definiscono,gli storici ufficiali ed anche ebrei:
"il pubblico ripete ancora giorno dopo giorno la sciocca storia che lo sterminio degli ebrei si sia deciso a wannsee" yehuda bauer,jewish telegrafic agency,1992


già gli è stato fatto notare ma raffomaster muore dalla voglia di continuare a far polemica inutile,è come un disco rotto.

 

...se solo tu leggessi il verbale della conferenza di Wansee la smetteresti di citare sempre gli altri, pensando e facendoti un pensiero tuo.

 

I racconti shock dei nazisti "Che gioia uccidere italiani" - Repubblica.it

Anche se non attinente all'Olocausto in senso stretto.

 

Stupendo.
"Soldaten, Protokolle von Kaempfen, Toeten und Sterben", cioè "Soldati, protocolli del combattere, dell'uccidere e del morire", s'intitola il libro degli storici Soenke Neitzel e Harald Welzer, in uscita per i tipi della S. Fischer Verlag di Francoforte (524 pagine, 22,95 euro). Un documento nuovo, testimonianza dell'onestà spietata con se stessi con cui i nuovi tedeschi guardano alla loro Storia. Per anni, Neitzel e Welzer hanno studiato oltre 150mila pagine di archivi dell'Intelligence Service britannico e dello Oss americano. Erano le registrazioni dattiloscritte dei colloqui tra prigionieri
tedeschi, selezionati a caso dai servizi alleati.

L'attendibilità di registrazioni dattiloscritte dei colloqui tra prigionieri tedeschi, collezionate dai servizi segreti americani e britannici a guerra terminata.
viene da ridere solo a pensarci.
comunque il brano sulla conversazione circa spia russa infilzata con gli spini, stuprata con un fucile, poi sodomizzata dal branco della Wermacht, e poi gettata dal camion, è qualcosa di notevole letterariamente parlando.

giusto per intederci a guerra terminata con la paura di morire ammazzato dai tuoi aguzzini cosa fanno i soldati semplici della Wermacht si mettono a raccontare ai compagni di cella di aver commesso le più atroci nefandezze..
Ridicolo il libro, ridicoli gli autori, ridcola repubblica che dedica articoli e giornalisti propugnandoci una versione della storia a cui credono solo loro in Italia ormai.

 

Certo che se fai una scelta dell'attendibilità delle fonti storiche solo su base di "simpatia", allora stai pur sicuro che nessuna ricostruzione storica ti sembrerà corretta. Esistono anche documentazioni dello stesso periodo e delle stesse fonti su Stalin: dobbiamo ritenerle infondate per la volontà del blocco occidentale di separarsi dall'Unione Sovietica? Non credo...esisteranno delle forzature, ma quei documenti non venivano utilizzati come accade ora per il grande pubblico, ma soprattutto per usi interni di intelligence e servizi segreti. Il loro ruolo non era certo quello di creare un'opinione nella massa, perchè il livello dei mass media (e dei suoi fruitori) non era quello attuale. Se quello fosse stato il loro obiettivo (creare documenti per forzare un'opinione...su un nemico ormai totalmente sconfitto e in ginocchio, quando ce n'era uno più pericoloso e grande ad est...), allora la tua analisi sarebbe giusta, ma considerato il raggio d'azione di quei documenti, direi che la tua visione è quantomeno forzata....

 

Immagino invece che documenti scritti da storici filonazisti siamo più attendibili!

 

perchè come credi che l'Intelligence possa alaargare il suo raggio d'azione all'interno dei paesi occupati? vuoi esempi di come gli Usa, Gb, Urss, Israele abbiano forgiato l'opinione pubblica di altrui Stati?
anche perchè l'Intelligence, a guerra finita, dei racconti goliartdici di un soldato semplice se ne sbatte altamente.

 

no veramente lascia perde.
sei l'ennesima persona che posta articoli sul forum senza nemmeno leggerne il contenuto, non meriti alcuna replica.

 

Io non ho detto che non forgiavano l'opinione pubblica, ho detto che non era certo la creazione di quel tipo di testimonianze che poteva farlo...a che pro poi, in quella fase?
Mah, ti ripeto, io credo che allora quell'intelligence avesse altre priorità che creare testimonianze antinaziste, visto che la guerra aveva già fatto il suo...credo che la priorità fosse l'URSS, quindi sinceramente non ritengo quelle fonti così inattendibili.

 

Veramente l'ho letta eccome

Come già ti ha detto Monk, tale documentazione è stata raccolta in un periodo in cui i problemi dell'Intelligence erano altri che smontare un regime già caduto di una nazione già in disgrazia e in fase di ricostruzione post-bellica.
Mi piacerebbe sarebbe quali sono i documenti che tu ritieni attendibili... ah certo, mi rispondo da solo: quelli che tirando acqua al tuo mulino.
La storiografia ufficiale è un mucchio di vaccate, non ne dubito, quella revisionista/gombloddista è sicuramente più veritiera