Deathspell Omega

quoto quanto scritto da BoMpa...
io l'ho ascoltato per la prima volta oggi verso mezzanotte e sono già al quarto ascolto
pur non piacendomi moltissimo il genere a cui appartiene, il disco è veramente stupendo...poco da dire...
ah, come BoMpa anche io ringrazio il vecchio Marcio

 

Mi sento un po' scemo, un po' bastion contrario ma non so, io non riesco a digerire nè loro, nè "Paracletus".
Per carità, sono dei musicisti eccezionali, dei grandi compositori, fanno dischi complessi, profondi, mai pacchiani ed elegantissimi. Avrebbero tutte le carte in regola per piacermi, eppure quelle poche volte che li ho ascoltati mi sono tremendamente annoiato. Non mi arriva nulla dalla loro musica, come dire, bravissimi, ma senz'anima per quello che mi riguarda.
Quando ho sentito "Paracletus" ho avuto proprio quest'impressione, che sotto un eleganza formale non ci sia molta anima. In parole povere mi hanno fatto lo stesso effetto che a molti fanno i Lunaris, che però amo ghghghg.

 

Non c'è molto da rompersi la testa a pensare al perchè e perchè no. Sei poser, punto.



Ma ascoltati Fas!!! Se non ci trovi un'anima lì, sei una causa persa.

(considera comunque che per capirli servono un sacco di ascolti, sempre..Paracletus è il più accessibile, il più immediato. Ma questo non significa che "si dia" in tutta la sua profondità fin da subito; Fas - Ite Maledicti in Ignem Aeternus è molto meno accessibile ma è di una profondità sconvolgente, le atmosfere che ci son lì sono impareggiabili. Ma necessita di molti ascolti per essere compreso e per coglierne l'essenza. Per non parlare di Si Monvmentvm)

 

Bisquoto al cacao, poi Si, Monvmentvm secondo me è il capolavoro della trilogia, brani lunghi con cambi di tempo e un'atmosfera malsana e soffocante. Un labirinto senza uscita

P.S. bisquoto anche su ema poser

 

Credo che il punto sia questo, non sono una band da "pochi ascolti". A me son piaciuti da subito per le loro bizzarrie e l'atmosfera allucinata, ma è indubbio che poi per riuscire a metabolizzarli ci siano voluti ascolti su ascolti. Dà loro altre chances

Comunque sei poser eh :*

 

Ho ascoltato Paracletus per la prima volta ieri,ero in treno e l'ho ascoltato 3 volte di fila.
Difficilmente un album mi ha trasmesso tante emozioni (differenti tra loro) in questo modo,mi ha inquietato,commosso in alcuni passaggi,esaltato in altri.
Ma come fanno a pensare (scrivere ed eseguire alla perfezione) quel sound assurdo??!!

 

stessa identica cosa ...grandissimo album, grandissimo

 

Verissimo, anche io me lo chiedo. Son dei geni. Cioè che poi qui in Paracletus, c'è il loro sound originale ma le melodie son portate "alle estreme conseguenze". Però tipo su Fas ma anche Monvmentvm, la cosa che più mi sconvolge e mi piace, proprio, mi appaga, è la loro capacità, sotto l'estrema caoticità, sotto le voragini e la pioggia di "lava nera", di far sentire sempre più, ascolto dopo ascolto, di far cogliere la linea melodica che fa impazzire, e che è poi la stessa che hanno ampliato e messo in risalto in Paracletus. Semplicemente fenomenali. E l'anima c'è eccome. Per non parlare, ad esempio, del fatto che mai nella storia della musica (che ho avuto il piacere di ascoltare finora), ci fu copertina meglio azzeccata per la musica e viceversa, come nel caso di Fas. Cioè, ci son dei passaggi che, a chiudere gli occhi, sembra di figurarsi quegli angeli precipitati nell'oscurità eterna. Rimango ogni volta esterrefatto.

 

Erik trall'altro leggendo un tuo vecchio post ho notato che pure te hai usato il termine "commosso",ciò mi consola,vuol dire che non sono pazzo.

 

Bene, vedo che la schiera di adoratori di Anacleto si allargano

 

ragazzi tutto questo affetto mi mette in imbarazzo vi ano tanto anche io

 

Ahahahaha!
Secondo me per farti piacere Paracletus dovresti partire dal primissimo disco, o il secondo: vedrai poi come lo apprezzi!

 

Ma giuro che c'ho provato, eppure quella stronzissima sensazione che non mi passi nulla emozionalmente c'è sempre.

 

Prova a ripetizione i primi 2, tutto il giorno. Poi, metti su Paracletus: avrai un'illuminazione.

 

Oppure un forte mal di testa per via di tutte quelle dissonanze