Falkenbach

bella rece di fenrir come sempre.
personalmente, nonostante le critiche che ho espresso nei commenti, avrei alzato un pò il voto.
ma quando la musica si basa su emozioni di questo tipo, giudicarla con un numero è restrittivo.
solo il tempo sancirà il valore di questi dischi.
ok nefna ad esempio, sono 7 anni che mi accompagnaa deliziando la mia vita quotidiana senza mai deludermi, che voto dovrei dargli, 1000000??

 

Windir, ti raccomando anche la recensione di Re Cervo a VARGSTENEN dei MANEGARM, quello è un mio must fenririano

Non ho ascoltato il disco. Lo farò mio quando lo avrò tutto in cuffia. Premessa la relatività dei numeri (senza mettere in mezzo Paolo Giordano brrr°-°), quindi dei voti, contano le parole e fra il parere di Daniele e quello di Forg espresso in commento alla rece e qui ulteriormente ampliato, ho capito cosa aspettarmi.
volevo qualcosa di diverso? davvero credevo a qualcosa di differente? NO
mi sta bene così? questa sarà la domanda che porranno i primi ascolti.
A conti fatti questo è sempre il balzo che separa chi ascolta da chi ha creato musica: chi ascolta può permettersi di non scegliere fino all'ultimo, di cambiare posizione, di rivedere in positivo o negativo.
Chi ha creato musica si è esposto, ha esposto una sua idea, è venuto allo scoperto, la sua musica è lì ad un certo momento, inamovibile.

Ok nefna, che dal 2006 accompagna anche me, Forg, con un calore ed un potenziale evocativo che chiude in quei 35 minuti mesi e mesi di vita e ricordi e sensazioni, è certo una pietra miliare illustre, dai riverberi indimenticabili.....era legittimo aspettarsi di nuovo così tanto?
Il fatto che ci sia, così credo di aver capito, un nuovo disco omogeneo che a detta di Fenrir ha rischiato di star stretto anche sulle pagine di una webzine di metal, può essere già molto.
Spero sia qui entro sabato (visto che come ipotizzo, play questo non lo prende dagli USA).

 

mega bella la rece di F., invece il disco non so quando lo ascolterò. E' da un bel po' che non compro un disco :/

 

anche io per scarsità di banconote di buon taglio non compro dischi da parecchio ((

 

Intervengo per fare i più sentiti complimenti a Fenrir per la recensione più bella che abbia mai letto in vita mia. Le sue parole mi hanno incantato e obbligato inconsciamente ad ascoltare dapprima l'intro e poi il resto delle tracce dal tubo. Scusate sono ancora scosso da quanto ho letto/sentito.

 

Disco piacevole e di gran classe l'ultimo Tiurida; riprende molto le sonorità di Magni Blandinn Ok Megintiri, abbinandole a quelle del successivo Ok Nefna Tysvar Ty.
Ripeto, bello e piacevole, ma a mio modesto avviso i veri capolavori (per ispirazione, tasso di evocatività, ecc.) sono sicuramente i primi due.
Capisco dunque lo "scetticismo" e la scarsa presa che ha fatto sul alcuni fans (e un pochino anche su Fenrir): del resto dopo ben 8 anni (!!!) di assenza di materiale davvero nuovo e originale (escludendo dunque Heralding- The Fireblade) era lecito aspettarsi un qualcosina in più, ma tutto sommato va bene così dai.

 

la sensazione di deja vu su alcune canzoni è notevole ma rimane cmq un bel disco...per adesso lo colloco un gradino sotto heralding che io reputo il loro migliore, anche se queste classigfiche sono relative in quanto dovute al numero di ascolti, alle sensazioni provate per la prima volta con certe sonorità o allo stato d'animo in cui si ascolta...

 

oggi ho ascoltato per la prima volta un loro album per intero, cioè l'ultimo. Non male, non sarà un capolavoro ma si ascolta piacevolmente, si merita almeno un 7. Mi sa che mi procurerò qualche altro lavoro

 

Buon album Tiurida, non aggiunge nulla di nuovo però fa viaggiare, e per me è quello che conta di più nella musica dei Falkenbach

 

ho appena finito di ascoltare tutta la loro discografia e posso dire di aver trovato un nuovo gruppo (nuovo per me) a cui dedicare parecchi ascolti
ps: ma quanto sono belli i primi due album!! comunque anche gli altri non scherzano

 

questo cd mi ha sorpreso piacevolmente, sono pressocchè d'accordo con la rece di Fen.
avrei alzato di poco il voto, giusto per arrivare a 80 (non che ci sia sta differenza con 77 eh)
le tracce che preferisco sono "Runes Shall You Know" e "In Flames"...

devo dire che quest'anno tra Moonsorrow...Doomsword e Falkenbach...posso dire di essere apposto

ps: per curiosità, ma Tiurida che significato ha? (proprio il termine)

 

D'accordo con te.
Ho letto una trafila di "piacevole" e "piacevolissimo" con qualche "gran classe" nel mezzo. Se me lo chiedessero direi che è un buon album che si ascolta piacevolmente con qualche picco di intensità. Time between dog and wolf è un bel pezzo creato col rasoio ma senza perdere la grazia del mito e la partecipazione citazionale di Enya in In flames è stata notevolmente gradita dal sottoscritto.
Ma allora.
Cosa manca?
il disco c'è, suona, risuona ma cosa manca?
Il punto è che si percepisce e nettamente lo stacco fra i pezzi. Manca quella compostezza quella graniticità sbrecciata quanto basta dal tempo che ha fatto di ok nefna tysvar ty la mitopoiesi di un istante. Per dirla con Tolkien una meravigliosa Eucatastrofe musicale.
E non è poco. Nonostante la piacevolezza.

 

Ho letto da qualche parte che significa gloria, ma penso che non faccia parte di nessun linguaggio corrente.

 

Già, anch'io cercai all'epoca dell'uscita e questo è il significato che viene riportato googlando.

 

Due domande...canzoni dei Falkenbach con voce pulita...chi sa dirmene un po'?
E c'è una canzone proprio dei Falkenbach che inizia con voce femminile,poi clean di Vratyas e poi il suo scream? oppure mi confondo con un gruppo simile?