Politica italiana

Ma anche da chi sta contro il governo: troppa gente non è motivata ad agire "perché tanto è inutile", "perché non serve a niente", "non cambia niente"...
Però lo dicono finché non sono colpiti dalla crisi, vagliele a dire agli operai che non arrivano a fine mese che "è inutile agire"...

 

Infatti continueranno a fregarsene, come hanno fatto per gli ultimi 15 anni.

 

quanto spammi

Ma porca miseria, in Francia o in Inghilterra fanno qualche legge che non piace "poco" e scendono in piazza e bloccano tutto, facendo cagare tutti addosso... qui in Italia dobbiamo stare sempre a non fare nulla. Ci sono un milione di motivazioni CONCRETE per poter manifestare per ogni settore di questo stato ormai andato a male, ed ancora andiamo a pregiudizi contro i manifestanti, c'è chi dice che non serve a nulla... dai, abbassiamo tutti la testa e stiamocene a casa. E' anche per questo che siamo lo zimbello del mondo.

 

Ciò che mi ha amareggiato di più oggi non è solamente la conferma del potere di Berlusconi.
Cioè che mi ha dato da pensare e che mi preoccupa, fortemente, è come tutti, indistintamente, si concentrassero sulla possibile assenza di B. piuttosto che sulla presenza di chi avrebbe potuto/dovuto/voluto essere al suo posto.
Parte distruttiva sì, parte costruttiva no, o quasi.

Stessa amarezza per le manifestazioni: sì alla visibilità, allo sdegno, alla libertà e al diritto di manifestare il proprio dissenso.
Ma no, assolutamente no a violenza, vandalismo o irresponsabilità (tutti pronti a lanciare il sasso e a nascondere la mano, a dichiararsi pronti ad agire per poi incolpare solo i servi dello stato, i poliziotti, mai nessuno che ammetta la presenza di una o due mele marce qua e là, se un manifestante partecipa attivamente agli scontri e resta ferito è ovviamente un martire, un santo, un simbolo da innalzare, a cui dedicare piazze, a cui edificare dietrologie e teorie), in qualsiasi forma.
Nè all'occupazione di binari o strade. La mia libertà finisce dove inizia quella degli altri. All'automobilista "infartato" a Roma non penso importasse della manifestazione, ma volente o nolente, ha partecipato, eccome se ha partecipato.

Il tutto condito dalla fiducia a B.

Il male dell'Italia non è ad Arcore, non è al governo, non è nelle manifestazioni.
E' OVUNQUE.

 

tivvibbì

 

Ma questi ultimi due anni sono stati più infiammanti che mai, le manifestazioni sono aumentate, aderisce sempre più gente: c'è sempre più gente arrabbiata e stufa di queste persone che governano da 15 anni; loro hanno sempre meno gente dalla loro parte.
Infatti avrà pur avuto la fiducia oggi, ma non la si può considerare una vittoria: ha soltanto 3 parlamentari in più rispetto all'opposizione. E' davvero una vittoria questa?

 

micciù

 

Ma infatti, quoto tutto tutto...

 

tu pensa, Maroni ha una condanna per aver morso un poliziotto e ora fa il ministro degli interni

 

curzio maltese è uno dei terroristi arruolati da repubblica,tra quelli che vengono pagati per far crescere la tensione sociale ed esasperare il clima d'odio politico. nn a caso da una testimonianza che dire faziosa è poco.

 

Il solco è già tracciato, per la nuova umanità.

 

In italia andare in piazza non ha molto senso perchè non incide sulle logiche di base ma trasversalmente e contro la volontà dei manifestanti stessi trasvesarlmente finisce per legittimarle. Si indica il sintomo e non la malattia, ce la si prende (a ragione) con il governo (che fa altrettanto oggettivamente cacare) ma si dimentica di prendersela con le forze che hanno fatto sì che tale governo sia potuto andare al potere e governare (chiesa, confindustria, lobby e mafie varie) nè con il malcostume e la mancanza di educazione civica che rende tale governo appetibile agli italiani. Insomma, si agisce in superficie e non in profondità.

 

Che quella di B. sia una vittoria di Pirro, nessuno lo mette in discussione.

La gente arrabbiata? A-ha. Se veramente era così arrabbiata, a quest'ora dovevano già stare tutti col culo per terra. La gente VERAMENTE arrabbiata si coalizza ed agisce attivamente. E per attivamente non intendo scendere in piazza, leggere miliardi di blog, comprare l'ultimo libro di Travaglio / Gomez e guardare tutti i martedì ed i giovedì Ballarò / Annozero manco fossero un concerto degli Iron Maiden in diretta. La gente incazzata non è formata da persone che seguono presunti eroi, ma da SOLDATI che agiscono tutti insieme. Se veramente avessero fatto così, del Parlamento a quest'ora resterebbe solo cenere.

 

Voglio arrivare a 14000. :*

Cmq oh, buona fortuna, change the world.

 

parliamo sempre dei singoli e dei partiti....

sapete cosa credo io....io credo che i partiti esistano per destabilizzare, per metterci l'uno contro l'altro e confonderci...
in questa maniera ci si impegna per contrastare dei problemi che in realtà creiamo noi tramite i nostri atti di fiducia....nascono i contrasti e il dito indice è sempre puntato verso l'altro...
il problema più grande è proprio questo....ci si limita a schierarsi piuttosto che osservare le cose dall'alto.... ci limitiamo a puntare il dito piuttosto che osservare le conseguenze che questo atto comporta e impegnarsi per trovare un punto di contatto....
la colpa è nostra, non certo della grande azienda chiamata politica che vive attraverso di noi e per mezzo di noi....

non sono certo queste manifestazioni a cambiare il corso della storia...ci vuole una grande forza di volontà....volontà volubile la nostra poiché prende sempre la direzione più bizzarra e controproducente...

esempio: se volessimo che l'impero mediatico di Berlusconi crollasse basterebbe che tutti spegnessimo la TV e non la accendessimo più...
io avrei i coglioni per farlo, e voi??