Seventh Wonder

E quale sarebbe il problema a riguardo?

 

innovazione e originalità non sono sinonimi di qualità, ma è pur vero che la mancanza di innovazione porta, secondo me, ad un più rapido esaurimento dell'interesse nei confronti del disco, ma questa è una cosa soggettiva che dipende da chi dalla musica vorrebbe emozioni diverse.
Sul disco nuovo ripeto ciò che ho espresso qualche pagina fa: sicuramente un bel disco che ha tutto al suo posto, buone linee vocali, ottimi ritornelli, tastiere per fortuna un pò meno presenti che su quello precedente ma comunque dai suoni "powerosi" un pò irritanti.
La suite un pò forzata secondo me, 30 minuti li trovo eccessivi sempre e comunque, bisogna avere una ispirazione al massimo per decidere di creare "una" canzone così lunga, ma che in realtà mi risulta sembrare una serie di canzoni appiccicate tra di loro, bene o male quasi tutte riuscite per fortuna.

Dopo questa analisi obiettiva e "oggettiva" (notare le virgolette), un giudizio personale e soggettivo, che chiaramente lascia il tempo che trova:
Nei pregi dei SW ci trovo i loro difetti. Nella gran melodia, ci trovo il difetto della troppa melodia...nella pulizia dei suoni, ci trovo una certa zuccherosità smaliziata troppo evidente.
Tutto buono ma un pò melenso.
Metterò il disco quando sarò predisposto ad un certo tipo di "spensieratezza", ma, conoscendo la mia personalità, non è il tipo di lavoro che entrerà dentro come dovrebbe.

Sicuramente un bel disco che molti troveranno ottimo, altri che sentono di aver bisogno di qualcosa di differente no

 

Gli ho dato un solo ascolto e per il momento mi sento di quotarti in toto. A me risultano sempre troppo melodici e sembra si punti costantemente alla melodia ruffianotta. D'altra parte è una loro caratteristica che accontenterà sicuramente i fan della band.

 

Esattamente quello che ha scritto Xan sopra:

"innovazione e originalità non sono sinonimi di qualità, ma è pur vero che la mancanza di innovazione porta, secondo me, ad un più rapido esaurimento dell'interesse nei confronti del disco, ma questa è una cosa soggettiva che dipende da chi dalla musica vorrebbe emozioni diverse."

Il mio interesse per questo disco inizia già a calare...se poi a te piace che un gruppo che si ripete in tutti gli album buon per te. Secondo me di certo non è un punto a favore.
Poi ripeto, l'album mi piace, il parere finale è senz'altro positivo.

 

non saper cogliere discontinuità tra Mercy Falls e The Great Escape è praticamente impossibile. Poi, se ricordo bene, tu eri entusiasta (direi giustamente) dell'ultimo Shadow Gallery. Lì dove sono originalità e innovazione? Non ce n'è nemmeno l'ombra...
Poi che possa piacere o meno è fuor di dubbio, ma trovo la motivazione un tantino pretestuosa.
Per quanto mi riguarda è il disco dell'anno. E di gran lunga.

 

Beh, ma a conti pari, i SW leccano le scarpe agli SG, anche se ambedue non sono originali. C'è modo e modo di non-essere-originali...
Consiglio di confrontare questa uscita con quella del buon Graves (shadow theory), che non è certo originale ma che sa fare musica di grande livello, longeva, matura, stimolante.

 

Questa è un'opinione. Rispettabilissima, ma sempre opinione resta.

 

è quello che cerco da un disco

 

Gli Shadow Gallery hanno fatto la storia del prog metal insieme a DT, POS e SymphonyX..

 

anche io, ma non solo

 

Non so cosa c'entri questo nell'economia del discorso di Acid

 

pietà basta!

 

è un'opinione pure quella che ho scritto?

 

Parlavo di differenze prima, non di innovazioni particolari, mi sono espresso male.
Io non ho notato discontinuità tra Mercy Fall e questo...e neanche con il precedente Waiting in the wings (apparte chiaramente il livello qualitativo).


Con i vecchi album Digital Ghosts ha qualcosa di diverso; in primis il cambio di voce, che vuoi o non vuoi cambia un po il sound del gruppo, in secondo piano l'album è pieno di cori sui ritornelli (in quasi tutte le canzoni) ed infine l'abum mi sembra più sostenuto rispetto agli ultimi. Tra l'altro contiene delle hit paurose (ad esempio Pain o anche Haunted o Digital Ghosts, vabbè che a me piacciono tutte ) che anche se ripetessero all'infinito ciò che è stato fatto in passato non mi stancherebbero mai.

Tra l'altro in questo The Great Escape, anche se tutte le canzoni si mantengono su buoni livelli non mi sembra ce ne siano alcune che spicchino particolarmente...
Sul fatto che prima sono stato un po pretestoso direi che hai ragione

 

Sia chiaro: anch'io adoro gli SG. E proprio loro sono, a mio parere, l'esempio vivente del fatto che non sia necessario essere rivoluzionari per fare buona musica.

Per quanto riguarda il discorso di "aver fatto la storia"...forse non ci sono al giorno d'oggi band che suonano thrash mooooolto meglio dei Metallica o heavy come se non meglio dei Maiden? Non scherziamo