Culto di Orlando

Seeee tutte scuse, secondo me voleva solo scopà di gusto, altro che essere "pronto" come se si trattasse di un "lavoraccio" solo para far sfornare bambini coscienti di krishna.

So' tutti dei gran furbacchioni 'sti santoni.

 

Ora ritorna perchè non si può trattenere dal risponderti

 

Tra l'altro sta nella mia firma adesso.

 

Sante parole. Direttamente dal "Testamento di Tito" (la so! )

 

Interessante articolo, peccato che riporta fatti che "funzionano" in america e che qui faranno e fanno molta fatica a funzionare, aggiungo solo che dagli usa ogni 3 mesi cambiano la top ten delle diete corrette, equilibrate e giuste per ogni età quindi... (ps provare anche a dare link non di parte potrebbe avvalorare meglio la tua tesi)

Continui a sbagliare il mio nick,caro oRLANDO1978 (questo è voluto).

Il togliere la partia potestà che dicevo io è capitato pochi anni fa, non decenni, qui in Italia, non negli USA... Comunque sia hai soprasseduto sulla parte degli animali domestici, come mai?

Poi, non per prendere le difese di harakiri, ma lei ti ha semplicemente, anche qui in modo particolarmente pragmatico, spiegato che per questioni di salute il suo corpo rigetta un'alimentazione del genere, mandando uno dei più vistosi segnali... Mò che tu possa avere astio o quel che ti pare nei suoi confronti, ma non puoi negare che qui si entra nella tua "scappatoia" o meglio quella che ti hanno segnalato chi ti stà indotrinando (prima che scatti, ho utilizzato quel termine nella sua accesione più piena, quindi senza doppi sensi, senza malizia) quindi perchè adesso per lei non dovrebbe funzionare?

 

Scusa Orlando ma...

E casca il palco. Per piacere posta da una rivista/sito scientifica e non da siti di parte.

Ma poi scusa, ma allora un bambino figlio di coscienti di Krishna non potrebbe nemmeno il latte materno?

 

No. se è vero che l'uomo è un animale , berne il latte sarebbe sfruttarlo (l'animale), quindi bisogna dargli il latte di soia .



l'Orlando furioso


(mi pareva morisse alla fine, sotto i colpi degli infedeli )

 

lui è latto-vegetariano quindi può

 

ascolta Orlando. il credere in una religione o in qualsiasi filosofia di vita (anche una tutta propria) purtroppo porterà sempre ad avere critiche e osservazioni su quanto sia contraddittorio questo e quello ecc...le religioni sono di fatto mondi paralleli, realtà alternative. chiunque creda in una religione vive come in un mondo parallelo, regole diverse, concetti diversi, abitudini e stili di vita diversi. per questo ci sono sempre così tante critiche e osservazioni...tu credi nella tua religione, e non ti poni il problema se i suoi concetti siano o meno contraddittori, un pò senza senso ecc, ed è normale, finchè tutto non va a compromettere la salute e la libertà religiosa degli altri individui. non ho letto per intero il topic, avrei rischiato di rimanere troppo coinvolto, ma se c'è una cosa che mi sentirei di dire, è che se io credessi fermamente in una religione x, comunque farei crescere mio figlio con la libertà di scegliere se seguire la mia stessa religione x, di seguirne un'altra, o di non seguirne affatto. questo è il mio senso di libertà e rispetto, perchè se è vero che dentro ad un corpo c'è un'anima, l'anima di quel bambino dovrà scegliere per conto suo la sua strada.

per tutto il resto, queste sono due citazioni di un autore mooolto spirituale che io adoro e di cui ho letto già 2 libri, fra poco il terzo:

"la spiritualità è una cosa misteriosa, lasciate pure che lo sia. se gli altri possono vedere la nostra spiritualità, allora nella maggior parte dei casi vuol dire che l'abbiamo degradata"

"ci sono miglioni di persone che vivono ai margini, cioè persone che non sono inserite nel sistema convenzionale. non si tratta di terroristi o di frange eversive ma solo di persone che credono, silenziosamente, in qualcosa di alternativo. sono qui, con un piede sul pianeta Terra e un altro in una dimensione superiore. adoro le persone che vivono ai margini perchè ci danno speranza"

Stuart Wilde

Orlando...tu hai deciso di esporre la tua religione a questa "massa di non credenti" (è un termine che uso in modo simpatico eh !! , e che comprende anche me dato che non mi riguarda la religione che segui) e dovevi essere assolutamente pronto ad una disputa, perchè era totalmente prevedibile e scontata, altrimenti potevi dire "fanculo, io credo in quel che credo e non devo spiegare nulla a nessuno".
anch'io ho una mia filosofia tutta particolare e strana...e se non l'avessi avuta sarei impazzito con tutte le cose non tanto piacevoli della mia vita. persone con meno problemi di me si fanno di canne per non dire altro, e sono contento che ciò in cui credo mi dia ogni giorno una conferma di quanto l'universo in un modo o nell'altro ci dà degli insegnamenti che spesso non notiamo...nonostante tutto me lo tengo per me, o al massimo ne parlo con persone che mi danno l'opportunità di spiegarmi e accettano senza problema quello che mi porto dentro. coraggio...

 

Aggiunta per la storia sul kali yuga, chiamata a gran voce dal tipo fake o troppo convinto.
Sono andato a cercarmi la "fine del mondo" legato alla fine dello yuga. Ci vanno ancora più di 400000 anni, quindi faccio a tempo a reincarnarmi altre 10 volte prima di vedere la nuova era...

 

In questo caso però vorrei spezzare una lancia in favore di Orlando: non è lui a voler imporre la religione a suo figlio.
Ma piuttosto è la sua religione a "imporgli" di educare il proprio figlio allo stesso modo.
E questo vale per tutte le religioni, non solo per la Coscienza di Krishna; nella prospettiva di un credente, educare il proprio figlio secondo la propria religione non è altro che adempiere al proprio Credo.

In realtà questo vale per qualsiasi aspetto della vita.
Faccio un esempio cretino: la pupù () si fa nel gabinetto, giusto?
Ma perchè? c'è una regola universale che vieta a qualcuno di farla direttamente per terra in salotto?
No, semplicemente fa parte delle norme di decenza e buon costume accettate nella nostra società e nel nostro sistema di valori condivisi.
Perciò se a mio figlio piacesse far la cacca in salotto, io lo educherei comunque, con le buone e se necessario con le cattive, a farla al gabinetto.
E badate bene, non è una regola accettata a livello globale: basti pensare alle comunità indios dell'Amazzonia, dove tutti girano nudi e non si fanno problemi a fare i propri bisogni, accoppiarsi e chi ne ha più ne metta direttamente all'aperto e davanti a tutti.
Ma questo perchè hanno un sistema di valori e un tipo di pudore diverso dal nostro.
Chiusa parentesi.


La vera libertà sta poi nel concedere, ad un uomo più o meno adulto, la possibilità di scegliere che strada intraprendere: se seguire il sentiero indicato dai genitori, o uno nuovo e personale. Questo imho, chiaramente.


Volevo poi rivolgere a Orlando un altro messaggio: nessuno sta mettendo in dubbio la tua libertà di scegliere la tua religione.
Non serve che tu cerchi di spiegare in termini razionali qualsiasi aspetto del culto che pratichi: per definizione, una religione presenterà sempre degli aspetti che ai non credenti risulteranno astrusi e incomprensibili.
Quello che stiamo facendo è semplicemente farti notare delle incongruenze che sono sotto gli occhi di tutti, e che poco hanno a che fare con una questione di fede: esempio, che ad un neonato la dieta vegetariana non crea problemi.
Questa, per esempio, è una grandissima cavolata, perchè qualsiasi nutrizionista ti dirà che alcune proteine, assolutamente indispensabili per lo sviluppo di un bambino, si trovano esclusivamente nella carne.
Quindi siamo liberissimi di criticare cose come queste, senza bisogno che tu ti senta offeso.

 

togliere la patria potestà? io manco i diritti civili elementari riconoscerei

 

1.non ho detto il contrario.
ho detto che IO pur credendo in una religione e nei suoi precetti (e quindi nelle sue "imposizioni"), comunque lascierei a mio-a figlio-a la libertà di scelta, certamente non sarei reputato credente con la "c" maiuscola ma me ne sbatto.
2.questo l'avevo già detto nel topic...uhm...dell'omosessualità se non sbaglio...
penso che il termine più adatto per esprimere quello che dici sia "convenzione-i" ....mi riferisco all'insieme di "regole" che regolano il buon costume e l'educazione.