Politica italiana

Con adeguato contradditorio direi di sì, ma da un TG che quando fu condannato riuscì a fare un servizio come questo mi aspetto la dovuta parzialità, tanto lo paghiamo noi...

Ti faccio presente che non gli è stato torto un capello (con la misera scorta che aveva menarlo sarebbe stato un attimo con manifestanti di altro stampo), gli hanno persino regalato un libro su di lui.
Ha deciso autonomamente di andarsene perché ha visto che tutti sapevano chi è e si comportavano di conseguenza, sommergendolo di fischi e gridandogli la pura verità, cioè che è un mafioso e che deve andare in galera. Se ne è andato perché, se avesse risposto nel merito delle accuse, avrebbe dovuto unirsi agli accusatori. E alla fine si farà qualche anno di domiciliari dimettendosi finalmente dalla carica dopo anni in cui l'ha occupata come mafioso. Mi ricorda Previti, a te no?
Rispondendoti sulla mia firma, queste idee (di merda) le abbiamo già sconfitte con la discussione, il fatto che questi loschi figuri siano delinquenti è conclamato. La fase successiva è prenderne tutti coscienza e contestarli con la massima partecipazione popolare possibile, affinché capiscano che la cosa pubblica non dovrebbe essere affar loro e vengano sempre sommersi di fischi e (se ne possono ancora provare) di vergogna, ovunque vadano.

Da amante della patria quale sei dovresti gioire del fatto che la gente esiga un minimo di onestà da parte dei propri governanti, forse il fatto che non sia avvenuto in una roccaforte rossa come Como è indice del fatto che la gente ne ha davvero le palle sature. E invece reagisci sdegnato e invochi la libertà di parola per uno che ha già detto e fatto tutto e di più senza pudore alcuno. O tempora o mores, avrebbe detto un Cicerone comunista. E fino a quando questi delinquenti abuseranno della nostra pazienza?

 

io mi permetto di trasecolare invece.
per quanto riguarda dell'utri, beh ieri quando ho visto il servizio ho detto: "cazzo allora qualcuno che si incazza e tratta sta gentaglia per come va trattata c'è ancora.
E' avvilente vedere con quanta arroganza si comportino sti stronzi forti di un potere che vorrebbero illimitato ma che incomincia a dare seppur piccoli segni di cedimento. caro dell'utri altro che libertà di stampa in altri tempi tu e il tuo padrone mmmm non me lo fate dire va!!!!

 

Ma quanta diplomazia ragazzi!
Dell'utri sono anni che dice la sua, ma io come altri non stiamo certo a farci prendere per il culo!
Libertà d'espressione sì, libertà di reiterata menzogna no!

 

Il TG1 è sempre stato filogovernativo(anche se ultimamente credo abbia oltrepassato il limite), e la cosa grave è che da taluni venga ancora definito come "l'ammiraglia dell'informazione"...:freak:

Su Dell'Utri non credo ci sia molto da opinare, già condannato, si limita a contestare la bonta' del reato(concorso esterno in associazione mafiosa), ad avvalersi della facolta' di non rispondere(p3), ed infine accusa i giudici di essere parziali....ovvero fa tutto tranne che chiarire la sua situazione, cosa che ad un senatore e co-fondatore del partito dell'attuale premier si richiede.

 

Mi permetto di interpretare le parole di Druso, visto che il suo commento è piuttosto sintetico.

Il mercato del lavoro odierno è pieno di gente disposta a lavorare per un tozzo di pane facendo sacrifici enormi, prevalentemente in Cina e in India. Di fronte a un fenomeno del genere (mai s'era verificato che nazioni con una ricchezza pro capite così inferiore alla media e di dimensioni così grandi avessero basi legislative sufficienti per permettere alle imprese nostrane di dislocarvi gli stabilimenti senza i tipici rischi degli stati in via di sviluppo) il mercato del lavoro occidentale sta incontrando serie difficoltà a tener botta, e purtroppo in un mercato fondato sulla concorrenza il livellamento è sempre una conseguenza inevitabile in presenza di differenze sul piano competitivo.
Come ho già detto altrove, la mia soluzione a lungo termine è un adeguato controllo delle nascite in tutto il mondo, per ora di soluzioni per trarre d'impaccio le giovani generazioni non ne vedo purtroppo. Se Druso intendeva questo nel giustificare la affermazioni di Marchionne non posso dargli torto, o almeno non completamente, visto che comunque in tempi di crisi viene stipendiato più di 400 volte un comune operaio e poi viene a parlarci di austerity. Forse ridurre i superbenefit dei manager in tutto il mondo male non farebbe, ma è comunque poco per ora...

 

la tua analisi non fa una grinza, non credo che la risposta sia nel portare i lavoratori italiani ad accettare condizioni lavorative ridicole inficiando anni di lotte. com'è come non è in chiulo sempre i soliti se la devono pigliare? tu dici che è poco ma andiamo a vedere il compenso di sti super ad e di un operaio (Marchionne e Montezemolo compensi milionari (rep)) ad esempio. facendo conto che un operaio che ha la fortuna di non essere in cassa arriva a prendere 1000 euro credo che la sproporzione sia RIDICOLA

 

BRAVO EDGAR NELL'INDECISIONE SEMPRE CONTRO!

 

no scusa, è che non avevo capito davvero, allora ho cancellato il messaggio....

 

Cioè, uno è stato condannato per mafia (e non il picciotto dietro le case popolari di Palermo....) e la gente non deve essere libera di contestarlo?

Druuuuuso

 

dell'utri ha diritto di parlare? Ahauhauahuahu questa è buona. La sua faccia mentre gli urlavano quelle cose era una spettacolo da vedere. Chissa cosa gli passava per la testa, magari "i belli manciati cu i cumpari 'mpaliemmu...". poveracci i comaschi che lo considerano un galantuomo. Spero non lo facciano in malafede maper "ignoranza territoriale". Per me non ci sarebbe bisogno neanche di processi per gente del genere, come diciamo noi giù si riconoscono dalla "mbigna", cioè dalla faccia... dell'utri è un mafioso, quindi deve stare in galere, non deve aprire bocca e men che meno sedere in parlamento.

 

Sono d'accordissimo infatti. Il punto è: riducendo considerevolmente gli stipendi (facciamo 20 volte quelli di un operaio per Marchionne invece di 400) di quanto è possibile aumentare lo stipendio di tutti i lavoratori più umili? La risposta è "non di molto" purtroppo, per cui siamo punto e a capo.

 

E io che pensavo di aver fatto una domanda retorica

 

traggo solo la conclusione che, per alcuni, il diritto di parola e la libertà di stampa valgono a giorni alterni.
Siccome, spesso, sono anche le persone che si interessano delle condizioni dei detenuti (e fanno bene a farlo) vorrei comunicare loro che sono esperti che non esiste articolo/ norma che preveda all'interno della condanna la perdita del diritto di parola.
Per cui Dell'utri ha, legalmente, il diritto di parlare, piaccia o no, sia morale o no, così come, del resto, sono stati intervistati, ripresi, o invitati a convegni brigatisti rossi pluriomicidi e pure serial killer.

 

Noi siamo liberi di contestare però