Blind Guardian

dalla rece di Tsac:

A Night at the Opera è il disco che divide, sorprende, ma soprattutto sbalordisce e disorienta con i suoi sfarzosi arriangiamenti, le pompose linee vocali, la sua suite di 14 minuti sull'Iliade e le serrate ritmiche scaturite dal genio di Friedrich Nietzsche.

Come funziona questa cosa di Nietzsche? E' la prima volta che la sento, di che si tratta?

 

Punishment Divine parla di Nietzsche

 

Mi stareste dicendo che il videoclip di Sacred che c'è nel digipack è lo stesso che ho visto decine di volte su Youtube?!? Che mi combini, Nuclear Blast?!?

 

Davvero tutte belle le canzoni, ma non solo, rispetto agli ultimi due lo trovo molto riuscito nel suo insieme, laddove i precedenti per me restano difficili da ascoltare d'un solo colpo, soprattutto la notte all'Opera, qui hanno messo la giusta "mente", insieme al cuore, per scrivere e un disco molto equilibrato, longevo e poco "pesante".
Se uno mi chiedesse cos'è l'epica in musica oggi indicherei questo disco.
Trovo tutte le canzoni ottime, anche se forse dirò un'eresia, ma Curse my name la metto un piccolo gradino sotto le altre. Poi Valkyries mi affascina molto, secondo me è molto riuscita, con l'ennesimo ritornello azzeccato perchè mi ritrovo quando meno me lo aspetto a canticchiare qualche canzone

 

infatti secondo me Valkyries la state demolendo eccessivamente. Secondo me è una buona song, con un inizio molto amosferico , e un ritornello godibile e una buona linea melodica in generale. Secondo me questo disco manca un pò dove i grandi capolavoridei bardi prendevano il volo ossia nella prima metà del disco dalla traccia 2 all 4-5 . Insomma , quest'album inizia col botto è vero grazie a sacred worlds, ma poi dove dovrebbe esplodere , stenta a decollare ... ahimè credo che tarnelorn e road of no release siano brani riusciti a metà sopratutto per via dei ritornelli non eccelsi in entrambi i casi. Ride into obsession è veloce e frizzante. Sicuramente riuscita ma i bardi hanno fattodi meglio anche se è cmq molto godibile. Peccato veramente perchè poi il finale del disco arriva a livelli eccelsi con war of thrones voice in the dark e wheel of time...

 

I BLING GUARDIAN sono stati (o forse lo sono ancora, per il loro passato...) la mia band preferita: nessun album brutto (almeno fino a A TWIST IN THE MYTH), alcuni veri capolavori e gli altri bellissimi (i primi 2 che in tanti non apprezzano). Li seguo sin da quando uscì "Immaginations..." (prima ero troppo giovane!!).
Ho preso AT THE EDGE OF TIME senza farmi nessuna aspettativa e dopo aver ascoltato 30 secondi per canzone dal loro sito e dopo averlo ascoltato interamente 2 volte, il mio giudizio è: album sufficiente, purtroppo.
E' superiore al precedente, anche perchè se avessero fatto peggio non erano più una band heavy metal, ma c'è troppa melodia, troppa orchestra e troppi cori mosci, hanno ormai abbandonato la cattiveria di 10 anni fa, Ansi non riesce più a trasmettere aggressività nelle sue linee vocali e la produzione e troppo pulita, perfetta e "da musica classica". La tre canzoni che cercano di riprendere il loro passato, ovvero TANELORN, RIDE INTO OBSESSION e A VOICE IN THE DARK sono belle, ma non bellissime (e i cori non sono cattivi come voglio io), alcune song come le semiballad folk/celtiche/medievali o come cavolo volete chiamarle, non sono per nulla a livello di The bard's song e nemmeno di A past and future secret...
In definitiva, per me che amo l'heavy metal più classico (o l'epic metal o il doom o il thrash di matrice ottantiana) e adoro i Blind Guardian fino a "Nightfall in middle heart" (anche A night at the opera è bello, ma si vede già il distacco dal passato),questo album segna ancor di più il declino in ambito heavy metal di questa gloriosa band, un vero peccato.
Un altro gruppo che abbandonerò, forse. E la cosa strana non è che a loro manchino le idee, come invece succede per Iron, Judas, Manowar, Metallica ecc..., ai Blind Guardian ormai interessa ben poco di suonare heavy metal come facevano fino al 2000, hanno ottime idee, ma di tutt'altro genere musicale. Peccato, un vero peccato

 

Non sono daccordo...bè sul fatto che Judas, Iron, Metallica e Manowar non abbiano più idee...ne tanto meno che i BG abbiano idee "di tutt'altro genere" !!!

At The Edge of Time può piacere o meno, ma ha una forte componente Metal...fortunatamente non solo quella !!

 

Beh scusa ma mi sembra che le tue critiche riguardino scelte stilistiche della band, che da quel che capisco non incontrano i tuoi gusti, e non la qualità dei pezzi. Non si può criticare un disco per questo

 

E' una delle migliori del disco

Il disco inciampa lì dove dovrebbe decollare, dici bene. Frenato inesorabilmente da telenorn, però apprezzo molto Road.Nonostante a twist non mi piaccia più di tanto, una otherland in questo disco se la sognano

Io in 4 anni di "duro lavoro" mi aspettavo comunque molto di più

 

Concordo è un album su livello medio-alti per tutta la sua durata...a differenza di ATITM che ha dei cali mostruosi (Another Stranger Me, Carry...) ma almeno due hit assolute (Fly e Otherland) e 3 canzoni più che buone (This Will Never End, Turn the Page, New Order World) !!

Però non sono deluso...4 anni son tanti, ma se il prossimo studio album BG (non orchestra) uscisse tra 2 anni o tra 6 avrei le stesse aspettative !!

Le aspettative (e anche i risultati) non son proporzionali alla distanza tra un album e il successivo !!!

 

Azz...la prima stroncatura. Ci può stare, i gusti son gusti e il bello della musica è che ad ognuno crea emozioni differenti (positive e negative)...ovviamente però sono in disaccordo

P.S: IFTOS mi indirizzò al metal a 360° (all'epoca avevo 11 anni). Quante emozioni e ricordi ogni volta che lo ascolto

 

sì ok, ma da come lo scrive ci dev'esser dell'altro, non può esser tutto qui.
Zac va a citare proprio le serrate ritmiche, non il testo, mica l'avrà fatto a caso. Non c'è qualcosa d'altro?

 

Mha...io sono lontano da poter esprimere un giudizio definitivo.Quello che mi colpisce è la semplicita' dei ritornelli rispetto al resto della canzone...

 

Eresia!!! Curse My Name oggi l'ho ascoltata non so qaunte volte in loop... una vero capolavoro!

 

Vero. Se c'è una canzone incontestabile è proprio quella