Lantlôs

Ecco bravo vedi il da farsi che sono bravi i Lantlos (o almeno il primo disco è decisamente caruccio antzi-que-nò).

 

Facciamo "Garm Von Haughm" e non se ne parla più.

Shpalmer che non sei altro.

Sì comunque, sentitevi quest'ultimo perchè è fatto bene, non è epocale, ma è caruccio eccome. A livello di album è forse superiore al primo, ma le due più belle, IMHO, Pulse/Surreal e Neige de Mars sono meno "sconvolgenti" delle due immense Kalte Tage e Ruinen (sull'album prima). Forse è solo un fatto di mancata assimilazione, per il momento.

Vedremo :P

 

Complimenti, conosci i Peste Noire alla perfezione
Comunque, per quanto ami Alcest, credo che Neige non valga nemmeno la metà dei PN

L'ultimo Lantlos l'ho ascoltato velocemente sul tubo e non mi sembra male (anche se ormai il Post Rock+Black Metal sta diventando sempre di più un 'trend'); Approfondirò sicuramente!

 

minchia come siamo permalosi. PERDONO vi prego perdonatemi per aver scritto una cazzata, vado a fustigarmi così tutti coloro i quali conosco benissimo i peste noire saranno contenti.
Va bene così?

 

Il nuovo album non è male. Il tocco di Neige si sente da un miglio ma secondo manca qualcosa che al primo full c'era. Un ottimo album ma lontano dai fasti del debut

 

Sentito tre volte. Fermo restando che è un disco che richiede più ascolti, direi che pur nella sua bontà è decisamente lontano dall'essere un capolavoro. E' un buon disco in cui la mano di Neige si sente forse anche troppo. Il sound s'è molto ammorbito rispetto a "Lantlos": il disco in questo modo ne guadagna l'atmosfera, che in certi frangenti si fa più sognante, ma ne perde in impatto.
"Coma" e "Neige de Mars" sono davvero belle,le altre comunque più che sufficienti, ma ad essere sincero mi aspettavo di più, soprattutto visto il precedente lavoro. Se avessero limato i piccoli difetti di gioventù, secondo me sarebbe uscito fuori un capolavoro, ma hanno cambiato approccio.
Rimane tutto sommato un buon lavoro.

 

C'è da dire comunque che partono da due presupposti diversi.. Alcest è un progetto Neige al 100% ...Il progetto Lantlos è partito da Herbst e Angrrau con alcune vicissitudini coi i vari cantanti, Alboin e Tom Innocenti.. Quindi il percorso è sicuramente diverso.. Ora con l'approdo di Neige potrebbe esser cambiato ciò che volevano rappresentare con questo nuovo full.. Mentre le sensazioni che mi dava il precedente son perfettamente rappresentate dalla copertina del demo Îsern Himel ... http://www.metal-archives.com/images/1/8/5/2/185294.jpg

 

Sì ma personalmente, ci sto sentendo troppo Neige in quest'ultimo..non che mi dispiaccia di per sè, ma se penso ai motivi per cui tanto mi piaceva il primo, mi accorgo che qui latitano quasi tutti..cioè..non sto dicendo che faccia schifo ripeto, anzi, mi piace e ho pure detto che come continuum e come struttura, mi piace quasi di più forse. Però ripeto, i picchi dell'altra volta non vengono toccati perchè manca lo scream di Alboin che era particolare, il modo di comporre di Herbst lo sento differente, e soprattutto non mi riserva niente di quel cantato pulito che tanto mi aveva emozionato sul primo.
Un conto è una collaborazione tra due musicisti, un conto è che uno dei due (in più l'ideatore e primo sviluppatore del progetto) si "immerga" del tutto nello stile compositivo dell'altro, quasi a snaturare o eliminare quello che lo rendeva peculiare precedentemente. Non sto certo dicendo che sia un diktat di Neige, anzi, sicuramente no..ma credo che Herbst abbia calcato troppo la mano nel NON metterci abbastanza del suo. Paradossale, lo so. Ma questo è quello che sento. Non mi ha fatto gridare al miracolo fin da subito (come invece successe col primo), e devo dire più lo sento, più l'impressione che ho è: bel lavoro..di Neige..con qualche influenza esterna..e visto che doveva essere il contrario..insomma..boh..

 

sicuramente un difetto è la quantità.
troppo corto.

 

insomma...in certi punti mi sembra quasi prolisso. Certo che per come lo sto commentanto pare che mi faccia cagare sto disco, ma non è così. Ma non mi è parso cortissimo, o perlomeno non dà quell'impressione.

 

secondo me, 39 minuti sono un pò pochini.
il precedente aveva brani di piu ampio respiro che venivano apprezzati col tempo, questi sembrano quasi delle hit.
comunque vedremo.
il fatto è che dopo un paio di ascolti non mi viene la voglia di riascoltarlo, ma il tempo parlerà...

PS. io trovo un pò prolisso il primo brano (non particolarmente riuscito), e togliendo quello ed un brano instrumentale (bello), non rimane moltissimo.

 

In generale mi posso ritenere soddisfatto... la cortezza non mi impedisce di apprezzare il disco, che mi pare molto ben fatto e coinvolgente. L'ho sentito giusto 3 volte, ma è una di quelle cose che richiedono molti ascolti: credo sia molto longevo. Amo la sua intensità, mi porta molto sul riflessivo-malinconico, e il che è BENE. XD Mah, vediamo gli sviluppi.

 

Spedito martedì, mi è già arrivato (play.com ) ..appena possibile un attento ascolto..

 

Dopo un rapido ascolto, sottolineo rapido, mi è parso un ottimo disco ma concordando con voi sul cambiamento stilistico, per certi versi mi piace di più il debut nel quale, come diceva Erik qualche post fa, incideva anche la particolare interpretazione di Alboin..
Ovviamente devo approfondire l'ascolto, ma in alcuni punti ho avuto la sensazione che in questo disco ci sia lo sviluppo e la continuazione di alcuni spunti presenti nel primo e unico full degli Amesouers..