Agalloch

A sentire le ultimissime interviste rilasciate da John e alcuni altri sarà un misto dei primi tre Album!
Ma conoscendoli ci sarà da trepidare perchè come detto da John più volte, quando si decidono a buttar fuori un Full, è perchè sono pronti a dare una "STATEMENT" e lasciare un'impronta PESANTE sulla (loro) storia.

Bisognerebbe poi sapere nel dettaglio che film ha visto negli ultimi mesi John (su questo, indicazioni ci sono....) e cosa abbia bevuto nei momenti creativi! :grin: Tutto ciò ha una forte influenza sulla sua vena artistica ed espressiva.

Va beh... "andiamo avanti così... facciamoci del male"......

Vittorio mima la sua decisione di non ascoltare The Mantle per i prossimi 10/12 mesi

 

secondo me non sarebbe neanche il momento adatto per iniziare ad ascoltare the mantle.
bisognerebbe aspettare l'inverno.
ora è tempo di sole e caldo, una situazione che non si adatta bene a quel dischetto...

 

Mah.. sono parzialmente d'accordo.
Sul fatto che le atmosfere di questa Band si adattino molto bene a climi e ambientazioni invernali-montane non ci piove, d'altra parte sono state concepite così.

Ma questo fatto di una "stagionalità" così marcata lo trovo molto riduttivo, d'estate allora cosa dovremmo ascoltare? musica folkloristica messicana?

Se proprio siete in difficoltà potete sempre chiudervi in una stanza buia col condizionatore a palla! o entrare in un frigorifero con le cuffie in testa

 

non è che perchè ho detto che è una musica che si addice ad un'atmosfera invernale, debba essere proibito ascoltare the mantle in estate, anzi.
però credo che certi "concetti" si addicano maggiormente a certe situazioni.
ascoltare the mantle in spiaggia a riccione, sarebbe a mio parere inappropriato.
dopodichè, è un genere di musica con molte sfaccettature, anche in base alle proprie vedute.
pale folklore ed ashes, ad esempio, li trovo molto adatti all'estate, ma intesa come una giornata cupa ed uggiosa, con quel marrone corteccia della copertina che richiama fortemente al profumo di un bosco.
the mantle invece lo trovo esplicitamente invernale.

in ogni caso, non è questione di dover ascoltare musica "messicana" perchè è estate , sono solo dettagli che ti possono far godere maggiormente una certa sonorità, poi per ognuno il concetto di estivo/invernale , notturno/diurno può essere molto variegato.
per farti un esempio, un disco come TFTTL lo trovo allo stesso tempo "notturno" e "diurno", "estivo" e "ivernale".

 

Ok Forg, e quello che intendevo io è la stessa cosa! Che ognuno si può creare le SUE condizioni ideali d'ascolto, battute sui frigor a parte....

Potrei anche essere d'accordo che ascoltare IN THE SHADOW..... in mezzo agli ombrelloni e ai bambinetti con l'odore delle creme solari non sia molto "pertinente", ma sarai d'accordo che questa che prospetti è una soluzione estiva "estrema"

Anche d'estate ci sono luoghi e situazioni che conciliano questi ascolti. E anche senza andare a 3000 metri d'altitudine intendo.

Poi è tutto sempre molto soggettivo, a me basta chiudere gli occhi per entrare nel loro mondo e non voglio certo privarmi di nessun momento "buono" solo per questioni climatiche.
Tanto in spiaggia a Riccione non ci vado.... e questo già mi facilita l'esistenza! E il fatto di vivere in campagna pure ha dei vantaggi :grin::P

 

ma infatti è una "riduttività" che hai interpretato tu, sono stato frainteso (cit.)

 

Sierra spagnola, Escort rumena...... oh, ma ti piacciono proprio le Ford!

Vacanza, viaggio.... vero, ma trovo anche questo limitativo, come la "stagionalità". Il tempo per ASCOLTARE CON DEVOZIONE E DEDIZIONE la Musica che ci piace se vogliamo lo troviamo tutti i giorni... magari non come in vacanza, ma lo troviamo. Io almeno ce la faccio, anche in giornate in cui mi capita di lavorare per più di 12 ore...

Se per ascoltare il nuovo Album degli Agalloch dovessi stare ad aspettare di essere in vacanza dopo un lungo viaggio, in montagna, in mezzo a una tormenta di neve, magari in un "Old cabin" in mezzo a un "pantheon of oak", poco distante da una "Citadel of stone", col fuoco acceso, braci e ceneri, la stanza immersa nel woodsmoke, incensi Myanmariani dappertutto, dopo aver visto un film di Tarkowsky e bevuto una bottiglia di Cabernet... faccio prima a spararmi un colpo subito!

 

massì dai, è ovvio!
in certe situazioni certe cose possono rendere maggiormente, ma è chiaro che certa musica non si possa/debba ascoltare SOLO in determinati luoghi.
poi si può anche viaggiare di fantasia

 

Se invece fai un salto su da me possiamo rimediare a tutto quanto (o quasi )

 

bel gruppo.. li ascolto quando vado a fare enduro nel bosco di notte

 

Oggi mi sono arrivati il DVD e Ashes, entrambi ordinati su ebay!!! Credo che passero' una notte insonne a gustarmeli
Ragazzi una curiosità; ascoltando Of Stone, Wind, And Pillor ho notato per puro caso una cosa: nel finale di A Poem By Yeats, dopo un pò di silenzio si sente una voce metallica. Qualcuno sa per caso di cosa si tratta e cosa dice?

 

Proprio ora sto ascoltando "Falling snow"..stupenda..adoro la le loro sonorità..malinconiche e taglienti..nulla da dire,ottimi musicisti

 

Ragazzi se amete alla folia gli Agalloch non potete perdervi il debut album degli Averse (The endesque chants). Lo dico per il vostro bene, ascoltatelo