1. Il regolamento del Forum è stato ripristinato e aggiornato, lo puoi trovare in ogni momento in basso a destra cliccando su "Termini e Condizioni d'uso del sito". Ti preghiamo di leggerlo e di rispettarlo per mantenere il forum un luogo piacevole ed accogliente per tutti. Grazie!
    Chiudi

Anticristianesimo

Discussione in 'Nordheim' iniziata da MetalWarrior87, 23 Marzo 2004.

  1. ador dorath

    ador dorath
    Expand Collapse
    we, the gods

    Registrato:
    20 Febbraio 2009
    Messaggi:
    8.106
    "Mi Piace" ricevuti:
    3.882

    11 Maggio 2010

    bene orlando non ti preoccupare,

    ho letto i link che hai postato, avevo gia' letto qualcosa anni fa presa da curiosita', ma avevo bollato il tutto come un guazzabuglio di idee di facile presa: come una tesi scritta da un infermiere e non da un medico per intenderci. (senza offesa).

    dice:
    è una concezione del mondo, una filosofia e una religione: non so, tra filosofia e religione non trovo molti elementi in comune tali da poter identificare un movimento con entrambi i concetti.

    Satana viene interpretato come un simbolo positivo di libertà, autoperfezionamento e egoismo (cosiddetto egoismo ragionevole): a me sembra un controsenso. si parla di liberta' e poi si vuole introdurre un concetto esterno al proprio io, o se vogliamo parlare solo di materialita', esterno al proprio corpo? dove sta quindi la liberta' se c'e' bisogno di una esteriorita'?

    Satana è un simbolo, nulla di più. Satana simboleggia il nostro amore per tutto ciò che è terreno: perche' proprio Satana e non un pomodoro? se l'uomo e' veramente libero perche' non puo' dare, a seconda della persona liberamente pensante, un simbolo al proprio amore per tutto cio' che e' terreno a cio' che vuole?
    per quanto mi riguarda il simbolo del mio amore per tutto cio' che e' terreno sono i miei figli. quindi sarei figlinista?

    LaVey arrivò alla conclusione che per avere dei cambiamenti nel mondo, la sola filosofia non bastava, ma serviva il riconoscimento ufficiale di una diversa concezione del mondo, chiamata da lui satanismo: quindi il passato dalla filosofia alla "religione" e' dovuto solamente a una mera questione di riconoscimento pubblico? e dove sta la liberta' del singolo se per avere riconoscimento della propria visione di idee si deve equiparare ad altri costrutti universalmente riconosciuti come "religioni"?

    Le Nove Affermazioni Sataniche nella pratica come si manifestano e come i satanisti le conciliano con il vivere nella societa'? ma se l'uomo deve essere libero e conta solo "l'autodeterminazione" perche' c'e' bisogno di affermazioni sataniche? l'uomo da solo non e' in grado di capire e di autodeterminare cio' che vuole, desidera o che lo gratifica? perche' c'e' bisogno di un canovaccio imposto dall'esterno?

    Per essa ogni uomo rappresenta il suo proprio dio ed egli solo è il responsabile del proprio destino: quindi e' il destino che e' sopra ogni cosa? e' visto come un'entita'? e' un concetto mentale o astrale? moltissimi modus vivendi hanno come fondamento la responsabilita' del proprio destino. perche' c'e' bisogno del simbolo di Satana?

    la Chiesa pone tra i suoi obiettivi principali la gratificazione fisica e mentale dei suoi adepti: questi concetti sono sempre stati insiti nella natura umana, perche' c'e' bisogno di un Satana da 50 anni a questa parte?

    nascendo il movimento fondamentalmente in antitesi alla Chiesa cattolica di Rito Romano: perche' proprio questa religione?

    La figura di Satana, intesa come individuo, non rappresenta una divinità da servire ma l'esempio guida assoluto del sé: perche' c'e' bisogno di un esempio cosi' astratto? l'uomo reso padrone del proprio destino non e' capace, da solo con i propri desideri, valori, giudizi e percezioni, non e' in grado di agire senza l'esempio di qualcosa di cosi' astratto? magari seguendo l'esempio di persone vicine, o persone di oggettiva integrita' morale.

    Il simbolo dell'organizzazione è una stella a cinque punte rivolta verso il basso: un uomo cosi' libero perche' ha bisogno che altri gli definiscano la simbologia?
     
  2. Dreki

    Dreki
    Expand Collapse
    Heart of Steel

    Registrato:
    28 Giugno 2005
    Messaggi:
    10.501
    "Mi Piace" ricevuti:
    2.618

    11 Maggio 2010

    scusa ma... che fine ha fatto la tua questione sull'istinto vitale??
    era una scusa per dirottare il discorso sui tdG?
    hai lanciato il discorso, ti ho risposto... e finisce qui?


    non sarebbe più corretto definirti satanista razionale?
     
    #16862
    Ultima modifica: 11 Maggio 2010
  3. Dreki

    Dreki
    Expand Collapse
    Heart of Steel

    Registrato:
    28 Giugno 2005
    Messaggi:
    10.501
    "Mi Piace" ricevuti:
    2.618

    11 Maggio 2010

    :D:D:D:D:D:D


    comunque, la battuta è funzionale.
    alla fine, il satanismo razione si è ingabbiato... il suo simbolo scelto in contrapposizione a quello cristiano, l'Antagonista, ne è un limite mica piccolo... e per giunta è un limite (appunto) imposto dalla religione cristiana.

    ador non ha tutti i torti: andando a guardare dalla distanza... tutta 'sta libertà non la si vede
     
  4. Dreki

    Dreki
    Expand Collapse
    Heart of Steel

    Registrato:
    28 Giugno 2005
    Messaggi:
    10.501
    "Mi Piace" ricevuti:
    2.618

    11 Maggio 2010

    ah, un "appunto".
    Rover, qua, è piuttosto noto per i suoi toni alla "Ned Flanders", quindi non stupisce nessuno che ti abbia chiesto "raccontaci, dài!" con quel post.
    Ma replicare "vattelo a cercare su wikipedia"... non aiuta.

    Tu hai scritto un post sulla questione dell'istitno vitale: io ti ho risposto.
    Poi hai deviato su tdG: e ti ho risposto.

    Come tu sia passato da un movimento induista a uno più o meno cristiano, e infine al satanismo razionale, son fatti tuoi. Ma almeno spiega.

    Una domanda te la faccio io: dell'Hare Krishna so poco... ma sapevo che predicavano un'astinenza quasi ascetica da alcol e sesso, che manco Ned Flanders qua. Più vegetarianesimo, o veganesimo, ora non ricordo.
    Mi spieghi cosa ti ha portato a spingerti quasi all'estremo opposto, cioè al satanismo razionale dell'io-dio di La Vey?


    Comunque, sul satana-prometeico, figura ribelle, emblema dell'umanesimo razionale, "forza vindice della ragione" etc etc etc... qua ne abbiamo discusso parecchio a lungo.
    Pur adorando Milton e il suo Paradise Lost alla follia... quella figura se l'è in pratica inventata lui. E un certo romanticismo l'ha amplificata.
     
  5. The Neuromancer

    The Neuromancer
    Expand Collapse
    Well-Known Member

    Registrato:
    22 Aprile 2010
    Messaggi:
    3.940
    "Mi Piace" ricevuti:
    1.237

    11 Maggio 2010

    [​IMG]

    Ragazzi ma di cosa stiamo parlando?
    I miei cuginetti inglesi non si vestono così manco ad Halloween...
     
  6. ador dorath

    ador dorath
    Expand Collapse
    we, the gods

    Registrato:
    20 Febbraio 2009
    Messaggi:
    8.106
    "Mi Piace" ricevuti:
    3.882

    11 Maggio 2010

    le parole di un "tecnico" (dreki) spiegano meglio quello che intendo io....

    a questo punto non vorrei mettere troppa carne al fuoco, pero' introduco una cosa che mi ha sempre destato curiosita'.

    per un cattolico che peso hanno i 10 Comandamenti? mi ricordo dai tempi del Catechismo che gli insegnanti battevano molto su questi. sicuramente piu' si e' piccoli piu' c'e' bisogno di trovarsi di fronte a regole ferree o cmq a indicazioni ben precise su cosa non fare. e questo mi sembra giusto. mentre quando si e' piu' adulti determinati concetti si danno per interiorizzati.

    esempio: non rubare. io non rubo perche' fin da piccola i miei genitori mi hanno detto che non si fa, poi ne ho capito il motivo, indubbiamente resta sempre ogni tanto un 1% di desiderio di prendere cio' che non e' mio (chiamiamola debolezza) pero' avendo di fronte la paura della condanna (terrena) tutto svanisce nella sfera delle ipotesi. credo che a tutti sia capitato.
    il dettame "non rubare" nel mio mondo lo vedo come un qualcosa in piu', che non mi influenza, ma che indubbiamente per chi crede ha un significato importante.
    ecco, per chi crede, per un adulto che vive nella societa' in modo "comune" (non mi riferisco a delinquenti) il Decalogo nell'agire "si fa notare" oppure è talmente interiorizzato da agire sottotraccia?

    ancora una cosa che mi chiedo fin dai tempi della Cresima (prima no perche' ero troppo piccola): "non desiderare la donna d'altri".
    l'ho sempre visto quindi come un messaggio (il Decalogo) esclusivamente rivolto alla sfera maschile, il che (la butto li' un po' da ignorante sull'argomento) può dipendere che sia un Decalogo che risente dell'epoca in cui è stato definito (ho cercato un termine generico senza imbarcarmi troppo in concetti teologici).
    quindi, nel Catechismo come viene interpretato questo dettame: un esempio per tutti (anche come un "non desiderare l'uomo d'altri") oppure ci sono altri tipi di riflessioni?

    infine: mi ricordo che da piccoli mi hanno presentato i 10 Comandamenti come una regola ferrea, pena la perdita della Grazia di Dio, o la Pena Eterna (non ricordo bene le parole). una sorta di terrore (e come detto all'inizio mi sembra anche giusto, anche perche' per me sono doveri morali, tolti gli aspetti prettamente religiosi, a cui ogni uomo debba attenersi di suo), e per quanto riguarda l'assoluzione?

    moltissimi cattolici che conosco (cosi' dreki e' contento :) ) non sanno nemmeno che la Confessione sia un Sacramento, cavolo me lo ricordo io perchè troppi cattolici (tra quellii che conosco) non se lo ricordano? e quando lo fai notare mi sento dire: io ho la Fede, non bado troppo a queste cose.
    veramente, dico, veramente mi cadono le braccia.
    posso capire che la Fede sia un sentimento cosi' forte e penetrante, pero' se uno trova orgoglio e sentimento nel definirsi cattolico, mi aspetto che ne sappia un po' di piu' di cio' che dice di essere.
    credere nella Trinità non trovo che sia dire pedissequamente "sono un cattolico".

    chiedo a voi (inteso come pareri), cosa ne pensate?
     
    #16866
    Ultima modifica: 11 Maggio 2010
  7. Rover84

    Rover84
    Expand Collapse
    Schöne Seele

    Registrato:
    23 Febbraio 2005
    Messaggi:
    4.076
    "Mi Piace" ricevuti:
    54

    11 Maggio 2010

    Per avere una idea chiara di questa faccenda e per ogni chiarimento sul cattolicesimo puoi consultare il Catechismo della Chiesa Cattolica (lo trovi sul sito della Santa Sede), è ottimo.

    Essi sono una Legge per regolare la condotta della vita.
    Circa i tuoi dubbi sul 9 cito dal CCC:

    San Giovanni distingue tre tipi di smodato desiderio o concupiscenza: la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita. Secondo la tradizione catechistica cattolica, il nono comandamento proibisce la concupiscenza carnale...

    La "concupiscenza", nel senso etimologico, può designare ogni forma veemente di desiderio umano. La teologia cristiana ha dato a questa parola il significato specifico di moto dell'appetito sensibile che si oppone ai dettami della ragione umana. L'Apostolo san Paolo la identifica con l'opposizione della "carne" allo "spirito". E' conseguenza della disobbedienza del primo peccato. Ingenera disordine nelle facoltà morali dell'uomo e, senza essere in se stessa un peccato, inclina l'uomo a commettere il peccato

    Non osservare i comandamenti conduce ad una vita non conforme a Dio, ma Egli è sempre disposto al perdono e alla riconciliazione in caso di nostro pentimento.

    Ricordo che il compimento della Legge secondo la Parola di Gesù è amare Dio con tutto il cuore, l'anima e le forze e amare il prossimo come se stessi
     
  8. ador dorath

    ador dorath
    Expand Collapse
    we, the gods

    Registrato:
    20 Febbraio 2009
    Messaggi:
    8.106
    "Mi Piace" ricevuti:
    3.882

    11 Maggio 2010

    grazie rover, pero' io non mi riferivo a cio' che si legge, ma a cio' che un cattolico prova e realizza nella quotidianeità. la vostra esperienza personale, esempi concreti, come giocano attivamente questi "precetti" nel vostro agire.


    una piccola domanda: "amare il prossimo come se stessi" trovate che sia un concetto peculiare del cattolicesimo oppure pensate che possa rientrare nella sfera dei valori "oggettivi" su cui ogni uomo debba fondare la propria societa'?

    (di nuovo: per seconda persona plurale intendo chi voglia intervenire, senza distinzione di religione)
     
  9. Rover84

    Rover84
    Expand Collapse
    Schöne Seele

    Registrato:
    23 Febbraio 2005
    Messaggi:
    4.076
    "Mi Piace" ricevuti:
    54

    11 Maggio 2010

    Nella quotidianità cerco di osservare il Decalogo.
    Non penso che l'amore sia qualcosa di esclusivamente cattolico è qualcosa che ogni uomo può provare e sperimentare.
     
  10. Un utente

    Un utente
    Expand Collapse
    New Member

    Registrato:
    6 Gennaio 2009
    Messaggi:
    640
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    11 Maggio 2010

    Personalmente penso che per "venerare" ciò che predicano i satanisti non sia necessario definirsi tale.

    ò___ò
     
  11. Guest_001

    Guest_001
    Expand Collapse
    Banned
    BANNATO

    Registrato:
    26 Febbraio 2008
    Messaggi:
    2.713
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    11 Maggio 2010


    cioè... al di là di questo continuo riferirsi a San Paolo (che ad ogni nuova citazione si scava una fossa un po' più profonda - in quanto a malattia mentale) a me quello che sfugge è una cosa.


    ma se dio avesse dato all'uomo la capacità di desiderare, e l'uomo più o meno ardentemente desidera (e quindi cmq non commette danni a terzi, visto che il solo desiderio per definizione è intimo e personale)... che stracaxxo di colpa ne ha l'uomo? di provare un sentimento che il dio stesso gli avrebbe dato?


    a me sta storia di dio che si contraddice 47598 volte e poi finisce che ha sempre ragione ed è sempre colpa dell'uomo non è che mi convinca moltissimo...
     
  12. Rover84

    Rover84
    Expand Collapse
    Schöne Seele

    Registrato:
    23 Febbraio 2005
    Messaggi:
    4.076
    "Mi Piace" ricevuti:
    54

    11 Maggio 2010

    Sarebbe semplice se fosse come dici ma non sono d'accordo. Salti del tutto il peccato originale e le sue enormi conseguenze. L'uomo in origine non era stato creato come è ora ma anzi era costituito in stato di santità, grazia e armonia con Dio. Leggi Genesi.
    Un pochino di catechismo:

    La Scrittura mostra le conseguenze drammatiche di questa prima disobbedienza. Adamo ed Eva perdono immediatamente la grazia della santità originale. Hanno paura di quel Dio di cui si son fatti una falsa immagine...
    L'armonia nella quale essi erano posti, grazie alla giustizia originale, è distrutta; la padronanza delle facoltà spirituali dell'anima sul corpo è infranta; l'unione dell'uomo e della donna è sottoposta a tensioni; i loro rapporti saranno segnati dalla concupiscenza e dalla tendenza all'asservimento. L'armonia con la creazione è spezzata: la creazione visibile è diventata aliena e ostile all'uomo. A causa dell'uomo, la creazione è "sottomessa alla caducità". Infine, la conseguenza esplicitamente annunziata nell'ipotesi della disobbedienza si realizzerà: l'uomo tornerà in polvere, quella polvere dalla quale è stato tratto. La morte entra nella storia dell'umanità...


    Dopo questo primo peccato, il mondo è inondato da una vera invasione del peccato: il fratricidio commesso da Caino contro Abele; la corruzione universale quale conseguenza del peccato; nella storia d'Israele, il peccato si manifesta frequentemente soprattutto come infedeltà al Dio dell'Alleanza e come trasgressione della Legge di Mosè; anche dopo la Redenzione di Cristo, fra i cristiani, il peccato si manifesta in svariati modi. La Scrittura e la Tradizione della Chiesa richiamano continuamente la presenza e l'universalità del peccato nella storia dell'uomo: quel che ci viene manifestato dalla Rivelazione divina concorda con la stessa esperienza. Infatti, se l'uomo guarda dentro al suo cuore, si scopre anche inclinato al male e immerso in tante miserie che non possono certo derivare dal Creatore che è buono. Spesso, rifiutando di riconoscere Dio quale suo principio, l'uomo ha infranto il debito ordine in rapporto al suo ultimo fine, e al tempo stesso tutto il suo orientamento sia verso se stesso, sia verso gli altri uomini e verso tutte le cose create

    Bel casino eh?
    Inoltre dici che il desiderio non commette danni a terzi...mi sembra davvero errato poichè è noto che è possibilissimo che un desiderio smodato ci porti a compiere qualunque azione, anche malvagia e dannosa nei confronti del prossimo, pur di essere soddisfatto.
     
    #16872
    Ultima modifica: 11 Maggio 2010
  13. Orlando1987

    Orlando1987
    Expand Collapse
    Well-Known Member

    Registrato:
    29 Aprile 2010
    Messaggi:
    1.854
    "Mi Piace" ricevuti:
    1.206

    11 Maggio 2010

    Non sento il bisogno(nè ho la voglia) di rispondere singolarmente a ogni tua singola domanda.Quindi riassumo tutto il tuo post con un altra domanda:
    Perchè hai bisogno di una filosofia/religione e di una figura astratta per decidere come vivere la tua vita?

    Ti rispondo dicendoti che,come moltissimi altri esseri umani,sento il bisogno di avere come punti di riferimento dogmi,rituali ed un etichetta.

    Per soddisfare tale mio bisogno psicologico,io ho aderito al Satanismo e mi etichetto come satanista.
     
  14. Guest_001

    Guest_001
    Expand Collapse
    Banned
    BANNATO

    Registrato:
    26 Febbraio 2008
    Messaggi:
    2.713
    "Mi Piace" ricevuti:
    0

    11 Maggio 2010


    sì vabbé... è arcinoto che siano i desideri smodati e concupiscenti a condurci a qualsiasi azione malvagia e dannosa... :annoyed::annoyed::annoyed:


    non l'imprudenza o l'incoscienza nell'affrontare le cose... non i raptus... non gli oblii e le depressioni. non le visioni e le percezioni distorte sulla vita in generale o su un FATTO singolo.



    no, i desideri smodati.

    evvabbé Rover, mo' perdonami, ma desidero mezzo chilo di gelato e me lo vado a magnà... sempre che non sia un desiderio talmente smodato e concupiscente da risultare malvagio.
     
  15. Rover84

    Rover84
    Expand Collapse
    Schöne Seele

    Registrato:
    23 Febbraio 2005
    Messaggi:
    4.076
    "Mi Piace" ricevuti:
    54

    11 Maggio 2010

    All'origine della sofferenza vi sono quasi sempre eccessi di desideri e concupiscenza.
    Parli di incoscienza ma seguendo il tuo esempio se mangi mezzo chilo di gelato al giorno rischi di rovinarti la salute, e poi mezzo chilo presto potrebbe non bastarti più e incominceresti a desiderarne 1 kg al giorno e così via. Un giorno potresti trovarti senza denaro per avere il tuo kg di gelato così potresti rubare per averlo e bla bla
    Il tuo gelato può essere un esempio banale ma è sufficiente sostituire al gelato soldi, successo, fama, potere, sesso, piacere, beni materiali, persone e bla bla per capire cosa intendo quando dico che può benissimo essere dannoso non discernere e resistere a tutti i propri desideri.

    Vabbè
     

Condividi questa Pagina