Politica italiana

va beh non volevo dirlo

 

direi che ormai si tratta di un pregiudizio che è stato smentito più e più volte e che non ha mai avuto ragione di esserci; la sinistra ha fatto e fa compromessi etici in cambio di potere da sempre.
In questo campo, nonostante le giuste speranze dei suoi militanti, la sinistra italiana non ha MAI avuto nulla da insegnare, con buona pace di coloro che hanno ancora il mito di Berlinguer e roba simile (mito immotivato, fra l'altro).
Nessun partito - lo dico a scanso di equivoci - è pulito....nessuno. L'acquisizione e la gestione del potere sono al 99% connesse ad una anche minima compromissione morale.
Non ci sono santi, al limite ci sono alcuni meno peggio di altri. E non sono certo tutti a sinistra!

 

ah si? Ma allora fammi un esempio di questa virtuosa destra

 

Ah bhè, ecco come il governo fa opposizione su FB (copia incolla della mail che mi ha mandato il pdl di messina...che chi li conosce tra le altre cose!):

In effetti Santoro è proprio un politico!

 

alquanto infantile la cosa, la gara a chi ha più amici nemmeno alle elementari la facevo

 

Ho sentito ieri al Tg3 Regione l'intervista ai due ballottanti per la poltrona di Sindaco a Bollate. Uno dei due "spot" è stato tanto semplice quanto chiaro: -Vi è piaciuta Bollate in questi cinque anni?

 

Ode dell'illegalità

So che non dovrei dirlo, ma quando la legge, per tentare di essere anche "giustizia", impiega tempi biblici, un po' di illegalità non guasta. Va contro tutti i miei principi l'illegalità, ma "quando ce vo', ce vo'!".
Mi riferisco alla cittadina in cui abito, ex sede di grossi impianti industriali ormai chiusi da decenni. Quando eravamo bambini (anni '80) per noi era una pacchia avere a disposizione enormi spazi dove giocare a nascondino, tipo sessanta che si nascondono e cinque "sotto" a cercarli. Oppure gli spiazi parcheggio dei camion, che si affacciavano su questi edifici abbandonati, dove potevamo giocare liberamente a pallone o a baseball che tanto di lì non passava nessuno ed anche se rompevi un vetro nessuno si sarebbe mai venuto a lamentare. I più grandi in queste ditte abbandonate ci nascondevano i porno e potevano guardarseli in pace negli uffici. Tanto c'erano i bagni.
Poi arrivarono i tossici, chi questi spazi li usava per bucarsi e collassare in santa pace. Ci trovarono 2 cadaveri. Eravamo bambini, mica stupidi. Col cavolo che continuammo a frequentare quelle aree ora che ci circolava quella brutta gente. Cominciò il declino: oltre ai tossici che venivano a bucarsi iniziarono a girarci anche gli spacciatori, poi le prostitute, i senza tetto, una piccolo capannone divenne un centro sociale... Si venne praticamente a creare un quartiere off limits. La cittadinanza mugugnava, ma l'amministrazione temporeggiava. Ci furono varie elezioni, ma i cittadini non ebbero il coraggio di cambiare e la situazione continuò a degenerare. Ci furono una sparatoria ed altri quattro morti, due incendi, il crollo di una ciminiera. Alla Polizia non venivano forniti mezzi sufficienti per entrare e comunque non sarebbe stato possibile, dopo un improbabile sgombero, mantenere la posizione: l'area da presidiare era troppo vasta. La popolazione era incazzata nera, il tumore si stava espandendo, macchine e motorini che sparivano, furti negli apprtamenti... tanto i malviventi sapevno di poter contare su di una zona franca. Si succedettero i sindaci, ma nulla cambiò. Le istanze di fallimento, i giochi di eredità e quant'altro c'era sotto valevano decine, forse centinaia di miliardi di lire. Poi venne eletto quello che è l'attuale sindaco, noto palazzinaro farabutto con le mani in pasta. In due anni: istanze di fallimento risolte, giochi di eredità risolti, quattro gare d'appalto truccate, qualche mazzetta qua e là. Risultato: sgombero e demolizione di quasi tutta l'area industriale, con conseguente allontanamento di tutti gli abusivi, riqualificazione del rimanente in parte a museo di archeologia industriale, in parte a negozi e servizi. Due nuovi residence immersi nel verde, villette a schiera, palazzi, parcheggi, due centri commerciali, vari uffici ed un albergo.
La Guardia di Finanza ed i Carabinieri indagano e scoprono i sotterfugi: un burocrate chiudeva le pratiche che si trascinavano alcune ormai da oltre trent'anni, un'immobiliare acquistava i ruderi a prezzo stracciato, un politico fceva modificare il piano regolatore ad hoc, un'impresa edile si aggiudicava tutti gli appalti e dava il via ai lavori. In comune si grida allo scandalo e si chiede il commissariamento: in questo affare alla fine è coinvolta più di mezza giunta. Nessuno si dimette. Elezioni comunali: la cittadinanza ha votato nuovamente per quella stessa giunta di indagati, corrotti e corruttori. Il loro partito ha preso molti più voti che alle elezioni politiche. Ciò vuol dire che la gente ne ha avuto le scatole piene di decenni di proclami e di inutili battaglie a favore dei pari diritti e della legge. Ha votato l'illegalità, ma senza avere i paraocchi. Sapevano benissimo che chi stavano eleggendo era corrotto e corruttore, ma non gliene è importato nulla, perché hanno capito che in un paese dove la legge continua a girare in cerchio (OT: l'avvocato della famiglia Raciti ha dichiarato, appena uscito dall'aula di tribunale dove hanno scagionato tutti quelli che hanno picchiato a morte l'Ispettore: - Bhè, spero che ora non salti fuori che l'Ispettore si è suicidato! -), in qualche modo bisognava andare avanti.

 

Napolitano firma, via libera al legittimo impedimento - Repubblica.it

per la seconda volta Napolitano dimentica la Costituzione

Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

 

ma in effetti Napolitano glie ne fa passare talmente tante... poi dopo Berlusconi si lamenta pure

 

ecco, ennesima porcata fatta ad hoc per berlusconi. fantastico tra poco grazie a questa legge sarà prescritto anche lui dal processo mills, anzi diranno che è stato assolto poi dici perchè uno schifa questo governo di buffoni. fino ad ora non c'è stata una legge riguardante fisco, lavoro, occupazione, sanità, difesa delle fasce sociali più deboli o ammortizzatori sociali, ma solo leggi ad personam per questa combriccola di delinquenti. e dicono che le riforme sulla giustizia servono al paese. si, ai deliquenti. il tutto davanti all'indifferenza più totale, o al relativismo e giustificazionismo di quello che dicono:" eh ma tanto sono tutti cosi i politici"...io direi che peggio di questo governo è impossibile e nei paesi civili certa gente manco starebbe in parlamento.

napolitano può rimandare la legge alle camere, ma la seconda volta per legge è obbligato a firmare. certo qualche segnale in più davanti a questo schifo lo poteva dare, invece di firmare senza dira mezza parola.

 

si questo lo so anche io però con un comportamento simile di Napolitano non capisco come possa Berlusconi lamentarsi, già gli va di lusso eppure si lamenta

 

Mandiamo tutte le giustificazioni a Napolitano che sicuro ci firma pure quelle
Anche i libretti degli esami universitari
le multe e le contravvenzioni
Napolo firma tutto

Zerbino....si può definire Zerbino e non è affato un insulto...

 

Gia letto..... brrrrrrr brutta storia.... l'ennesima.

Se tu fossi stato un politico ospite della puntata di ieri di Ballarò ti saresti trovata la faccia inferocita di lei:



...che ha fatto talmente tanta propaganda (in special modo sugli ammortizzatori sociali) che stava facendo concorrenza a Goebbels

Come sei dolce, avresti potuto usare quell'aggettivo come eufemismo

 

non l'ho visto ballaro ieri chi c'era? Che hanno detto?

 

Invece non ha firmato la cosa più importante: La legge che avrebbe demolito l'articolo 18 e a me basta questo sinceramente.

Se si vuole contrastare il Berluska sia la vera Destra che la Sinistra devono cambiare strategia, devono parlare alle masse, scoraggiare l'arrivismo sociale, puntare su un programma che privilegi lo stato sociale, fare formazione nelle scuole(e di sinistra sono tanti professori), far in modo che la gente capisca che la parola "liberale" è il simbolo della fine del benessere della stragrande maggioranza dei cittadini a beneficio di pochi non fissarsi con stronzate di minor conto quali i processi.