Agalloch

No Vittorio! diciamo che il "contorno" ai concerti è stato esageratamente splendido in tutto e per tutto e ha arrichito questa esperienza in modo unico, ma quando ho detto che non ho mai assistito a shows del genere in 20 anni, intendevo parlare proprio del lato prettamente musicale!
Alla mia età, nonostante tanta passione, sono ormai capace anche di un'analisi un po' oggettiva e disincantata. Anche se qui è tremendamente difficile mantenere la lucidità per farlo, lo ammetto.
Ma loro 4 sono dei mostri a suonare, per capacità tecnica e soprattutto per feeling... impressionanti! Nel scondo show poi... la simobiosi col pubblico, soprattutto noi delle prime file, era davvero esagerata! Anche Don ha scritto ieri che per lui è stato il concerto migliore di tutta la sua vita! E si è visto...
Unica nota non da 110 e lode, giusto per non essere "fan", è John che soprattutto la prima sera ha un pochino faticato nelle prime parti in clean... ma sinceramente, è un fatto che dire insignificante è poco.
Comunque, come hai detto, e come ho concepito io stesso sin dall'inizio, mesi fa, questa esperienza, il fatto di QUESTI due concerti uniti al viaggio in Transilvania è stato bellissimo.
Sicuramente potrei rifare qualcosa del genere anche per qualche altra Band, magari in terra scandinava.
Ma soprattutto, il prossimo obiettivo stampato in testa, è uno solo...


OREGON!

 

a questo punto assistere ad un loro "spettacolo" diventa d'obbligo, mi auguro che prima o poi ce ne sarà l'occasione :P

 

caspita che scaletta

 

Hai fatto una notazione davvero importante, Vittorio! Le emozioni che può trasmettere QUESTA MUSICA sono indescrivibili!

Un piccolo assaggio:
YouTube - Agalloch_The Hawthorne Passage.wmv

 

Forse in alcuni paesi da noi considerati poveri, (ed economicamente lo sono, rispetto a noi) c'è più ricchezza interiore e si dà più importanza ai rapporti umani e al rispetto reciproco.
Fatto riscontrabile "nell'aria" e in fatti concreti provati sulla propria pelle.
Ci tornerò sicuramente per altri eventi. Anche perchè questa organizzazione ha scelto di puntare sulla qualità e originalità delle proposte underground piuttosto che sui soliti grossi nomi già stra-affermati.

 

Vedere, respirare, VIVERE tutto questo a pochi centimetri di distanza..... lo auguro a tutti voi di cuore! E io farò di tutto per farlo ancora...

Galleria fotografica Agalloch - Vernal Equinox 2010 in Romania - Foto 2 di 2 di Albe - foto su MySpace

 

ciao Albe, bentornato!!
leggo che è stata una figata, anzi due! non poteva essere altrimenti
e per quanto riguarda l'affluenza? c'erano folle oceaniche? orde di metallari rumeni? o solo un ristretto pubblico di stranieri in pellegrinaggio? :P

 

Ciao Fabio e grazie!

Per entrambe le serate direi che l'audience è stata intorno ai 400/500 presenti... forse un po' di più per la seconda alla Silver Church.
Pubblico MOLTO vario come nazionalità... come ha detto Doru (organizzatore) fin da tempo addietro, rappresentate circa 15 nazioni differenti.
Con molti ragazzi/ragazze abbiamo parlato: Spagna, Norvegia, Grecia, Germania, Inghilterra... e soprattutto un ragazzo venuto apposta dal Wisconsin (lo stato di Jason, tra l'altro). Mi ha detto che l'anno scorso si è procurato due lavoretti e si è dato da fare alla grande con l'università per "guadagnarsi" questa megatrasferta! Tanto di cappello!
Note curiose... alla fine di "The Hawthorne passage" al Teatro Reduta, il gruppo di spagnoli tutti in coro ha intonato "Fando y Lys"... nel loro idioma, creando un effetto a sorpresa, molto emozionante.
Le "orde di metallari" si è comportata molto bene... divertente vedere Brasov semi-invasa da metallozzi nerovestiti il pomeriggio di sabato nella piazza principale a poche decine di metri dal Reduta.

Comunque c'erano anche diversi ragazzi e ragazze rumene
Tra questi, la prima sera, i Negura Bunget in prima fila al teatro e nel post-concerto al Music Club!

Bisogna tener conto che molti stranieri si son fatti (quasi) ovviamente entrambe le date.
Inoltre c'è da dire che il costo del biglietto, 15 euro per le due serate, è molto basso per noi, ma per i rumeni corrisponde a circa il quadruplo!
Infatti le birre (per fare un paragone) dentro alla Silver Church costavano 1 euro la bottiglia, cioè un quarto circa rispetto ai nostri prezzi.
Questo rapporto non è veritiero per tutti i beni di consumo, ma è pur sempre indicativo.

 

figata totale allora
per me è la quantità di pubblico ideale per godersi un concerto
mi sono messo a guardare le foto del centro di Brazov su Google Earth per immaginarmi la scena dell'invasione è pure bello! ..e pure la multiculturalità europea post concerto mi sarebbe piaciuta

ah io il pensierino non l'avevo neanche fatto perchè non potevo permettermi il viaggio nonostante i prezzi me spiass

 

Pensa un po' che sarei dovuto esserci anch'io, solo che all'ultimo ho avuto un serio imprevisto quindi ho dovuto rimandare
Non sai quanto m'è dispiaciuto....

Cambiando discorso, volevo porvi una domanda riguardante i loro testi: proprio ora sto ascoltando la struggente "Falling Snow" ma, libretto alla mano, mi sfugge il significato di questo testo.
Sicuramente si tratta di pura poesia, però fatico a trovare un nesso logico tra le varie proposizioni (non vale per tutte ovviamente).
E' capitato anche a voi?

 

Falling Snow è il secondo capitolo del concept di Ashes Against the Grain. La storia narrata è piuttosto semplice, ma la poetica delle lyrics non sempre ne facilita l'interpretazione.

In particolare, Falling Snow, descrive come dalle ferite di un uomo che si è appena privato degli arti (Limbs), fuoriescano migliaia di uccelli rosso sangue che, andando a riempire il cielo, formano delle nubi da cui ricadono sottoforma di neve. Questa neve ricopre silenziosamente ogni cosa. L'uomo, con i suoi nuovi arti di pietra e legno, cammina per raggiungere la cima della "white mountain on which you will die" sulla quale si sacrificherà per amore della vita (Fire Above, Ice Below).

Spero di essere stato chiaro

P.S. Albe in qualche modo riesci a trasmettere le emozioni di quelle due notti, le due foto sullo space mi hanno fatto venire i brividi. Ho visto molti video sul tubo e si capisce quanto sensazionale fosse l'atmosfera in quegli istanti. Mi auguro la prossima volta di riuscire a provarla sulla mia pelle