Grunge

Ho scoperto mio malgrado che una Band chiamata "MIURA", in cui milita l'ex batterista dei Timoria, ha ancora il coraggio di suonare Grunge.

Li ho visti dal vivo e sono rimasto stupito....(in negativo ovviamente!..hihihi...).

ho anche visto che il gruppo è attivo da parecchi anni(che non sono serviti ad imparare a suonare....ihihih...) e sembra essere discretamente apprezzato!

vedete voi...
Se avete voglia di deprimervi comprate il loro disco(in italiano) e se volete proprio suicidarvi andate pure ad un loro concerto!


A parte gli scherzi, la band mi è sembrata in generale scarsa(e non solo a me, anche ad amanti del genere che erano li con me!) e affetta dal morbo della "chitarra alle caviglie" che li portava a suonare anche malino dal punto di vista esecutivo.

 

avevo aperto un altro topic per ovvi motivi, ma vabbè, mi hanno detto di postare qua e io obbedisco:
La mia domanda è: c'è incompatibilità filosofica tra grunge e metal?
vorrei che rispondeste esaminando queste coppie:
Nirvana e Metallica
Nirvana e Manowar
Nirvana e Iron Maiden
Nirvana e Burzum
Nirvana e Guns
Nirvana e Motley Crue

potete prenderne in considerazione quante ne volete.
a voi!

 

Kant direbbe che i Nirvana non esistono.

 

Io non la vedo proprio come una "incompatibilità filosofica" tra metal e Grunge.
credo sia una domanda fuorviante.

credo che ogni genere abbia i suoi Clichè, ma il punto è che se c'è una cosa che il grunge ha in comune con il punk è un pò l'essere stato venduto come genere "opposto", come genere "contro".

Un pò come appunto successe con il punk, da cui il Grunge ha ereditato le contraddizioni intrinseche.

Non che nel rock/metal non esistano le contraddizioni, sia ben chiaro, ma non ne sono il punto focale.

Il metal come il rock in generale non è un genere nato per essere "Contro" in termini musicali( che poi il rock venga preso come sinonimo di "ribellione" ci sta... ma è una questione totalmente Extra musicale) mentre il punk e il grunge nacquero(nel caso del punk) e si diffusero(nel caso del grunge) con queste preerogative.

da qui il loro essere spesso inconcludenti e perennemente contraddittori dal punto di vista attitudinale.
A conferma di ciò a mio avviso è il fatto che i limiti di questi generi si sono evidenziati proprio nel Mainstream. dove invece il metal(ovviamente un parte di esso) si trova perfettamente a proprio agio.

In poche parole, il Grunge come il punk perde(e ha perso) il suo senso fuori dall'essere underground per il fatto di essere un genere che concettualmente "vive di luce riflessa".

poi, la musica vista dal punto di vista "puro", scevro da questo tipo di interpretazioni, la si può tranquillamente ascoltare senza troppe di queste seghe mentali ovviamente.

 

Sixx mi deludi!

da te mi aspettavo un post molto più cattivo!!

 

non sai quanto mi sono dovuto trattenere....

 

Io "l'epopea grunge" l'ho vissuta direttamente e devo dire che all'epoca aveva dei grossi punti in comune con il metal. All'epoca ero molto dentro al black metal (dal 1993 in poi), ma prima a me e alla cerchia di skaters che frequentavo (skateavo dagli anni80) ci prese parecchio, in primis perchè le colonne sonore dei video di skate contenevano il meglio del rock americano del tempo, e poi perchè la controcultura imperante all'epoca era esclusivamente quella americana. Non era come adesso che c'è campanilismo italiano, tutti a parlare bene dell'Italia dalla mattina alla sera. TUTTO e dico TUTTO era riconducibile all'America (l'Inghilterra ad esempio fu del tutto assente come immaginario fino alla fine degli anni90, ora invece Londra detta le regole un po in tutti i campi dell'entertainment).
Il grunge era America al 100% e in Italia si respirava fame di America, il grunge attecchì anche grazie al boom del cinema americano tra i teenager (mi ricordo le decine di film che andavo a vedere a 7,8 anni di età con qualche coetaneo...oggi a 8 anni mi sembra che non capiscono nulla, figuriamoci se riescono a seguire un film al cinema da soli), che drogò di America quella generazione (la mia "classe 1976").

Tutto andava bene poi in quel periodo. Una casa costava 5,6 volte in meno di oggi e gli stipendi erano simili a quelli di oggi (20 anni dopo...assurdo), il lavoro era ovunque e non c'era ne traffico per strada ne internet e i cellulari a distruggere la vita delle persone. Era un'altra Epoca.
Noi che seguivamo il metal già da anni (io cominciai verso il 1985, non avevo neanche 10 anni) abbiamo accolto con entusiasmo la novità, abnche perchè era bella violenta e rumorosa. L'essere trasandati e svogliati era la reazione ad un mondo in cui tutto funzionava perfettamente (ad esempio all'epoca un ragazzo neolaureato non aveva che l'imbarazzo della scelta sul modo in cui realizzarsi professionalmente).

Oggi invece tutto funziona male, speranze per il futuro prossime allo zero...puà attecchire di nuovo un fenomeno del genere? Ovviamente no, oggi c'è bisogno esclusivamente di cose divertenti e "sociali", l'individuo non conta più nulla e bisogna solo seguire la massa (anche se questo è un fenomeno più che altro italiano). Ho divagato un po ma volevo dire la mia sul quel particolare periodo.

 

umamma mia!!!
sono capitato per sbaglio sulla pagina di Wikipedia dedicata ai Pearl Jam e subito in apertura c'è una "perla" di inestimabile valore:

"Secondo il magazine statunitense Rolling stone, la band "spese la maggior parte degli anni novanta ad allontanare la propria fama"

AHAHAHAH
MAmma mia!
...questi non ce la fanno!!!!

La rivista "rolling stone" è proprio l'antimusica e l'anticultura musicale,è lo "studio aperto" delle testate musicali!

 

mettetela come vi pare a me il grunge piace, e guardate che apparte i Nirvana molti musicisti grunge erano veramente bravi, sul serio. Jerry Cantrell sa il fatto suo, anche Mike McCready, i Blind Melon avevano ampie conoscenze di blues country funk, i Soundgarden ai tempi d'oro oltre a Kim Thayil aveno Cornell con una voce dalla potenza assurda. Per non parlare di Stanley

Dopo certo ci sono le speculazioni di mtv e delle etichette che sono vergognose ma secondo me questo non toglie nulla alla buona musica proposta che è anche abbastanza varia non essendoci dei canoni precisi per il genere.

Poi l'accusa di essere dei finti depressi non regge, sono sicuro che c'era chi lo faceva per moda ma visto che la metà dei musicisti del genere è morta mi pare eccessivo dire che è tutto finto. Se cercate dei finti depressi guardate i moderni emo.
Poi se la musica non vi piace è un altro discorso.

Sul loro topic i Metallica vengono difesi a spada tratta, e al grunge si fanno tutte ste accuse...qualcosa non porta

 

Tra l'essere coscientemente depressi e l'essere delle star tossiche ce ne passa!

Allora era Depresso Sid Vicious,Hendrix,Elvis,John Bohnam,ecc

tra la disperazione di chi si punta la canna di un fucile in bocca dopo anni di depressione e chi la sbandiera nelle proprie interviste ci passa un abisso.

Kurt Cobain era un depresso, malato disperato.

Gli altri solo elementi più o meno tossici che con queste cose di giocavano.

ma d'altra parte, quale gruppo rock non ha mai avuto un tossico al suo interno più o meno grave...

D'altra parte lo stesso Kurt Cobain rise spesso in faccia a molti di questi elementi, anche molto noti... perchè erano palesemente dei montati o gente che giocava a recitare la parte dell "idolo Grunge".

Se leggi i topic non mi pare che il grunge non abbia chi lo sostiene e lo ritiene valido...
Poi, musicalmente è un discorso.

Poi... i Metallica vengono difesi come attaccati... eccome se succede

 

L'unico gruppo grunge che riesco ad ascoltare sono gli alice in chains...i nirvana hanno dato il via al genere ma non mi dicono niente

 

Quanti anni hai?
Credo che per chi ha dai 16 ai 25 anni il grunge rappresenti ben poco,anche perchè è un genere che era molto legato al periodo 90-94,non è durato tanto,infatti nel giro di due anni è morto Cobain,si sono fermati gli Alice in Chains per le condizioni pietose di Staley e si son sciolti i Soundgarden.
Gli unici che son rimasti in sella sono i Pearl Jam,ma non fanno più dischi di alto livello.
Bisogna aver vissuto quel periodo per capire l'importanza di quel genere,veramente il grunge spazzò via tutto,non è un caso che dopo il 90 la maggior parte dei supergruppi ebbe un crollo verticale...i Metallica erano il top assoluto e dopo il Black Album cominciarono a cambiare completamente sound,i Priest dopo un album splendido come PainKiller andarono in crisi,Halford se ne andò,anche Bruce Dickinson lasciò i Maiden,i Guns n Roses erano la band più importante al mondo e anche loro nel 94 si sciolsero.
Tra l'altro divenne pure una moda,tutti giravamo con i capelli lunghi,i camicioni e gli scarponi,davvero divertente.
Pochi gruppi riuscirono a resistere a quell'ondata(mi vengono in mente i Pantera,che abilmente si vestivano alla moda grunge).
Comunque è curioso,io in quel periodo avevo 16-18 anni,i Nirvana mi sembravano il massimo,ora saranno 12-13 anni che non li ascolto più,però ripeto,bisogna aver vissuto il periodo per capire cosa è stato quel fenomeno.
Concordo sugli Alice In Chains,ma anche Superunknown,Ten,VS,Badmotorfinger sono dischi fenomenali.

 

In realtà il periodo è durato di più. A conti fatti quell'attitudine è esistita fino al 96-97 tranquillamente.

 

A quell'epoca ero passato alla 'concorrenza',Brit-Pop...Oasis,Verve,Blur,Suede(soprattutto perchè se cantavo pezzi come Wonderwall,Bittersweet Symphony,Don't look back in anger,Lucky Man avevo grossissime opportunità di sedurre giovani pulzelle....)

 

Sì,quel periodo non l'ho vissuto,ero troppo piccolo visto che avevo circa 11/12 anni,ascoltavo i Queen a manetta e BASTA ahah!
Però almeno il grunge ha spazzato via tutte quelle band glam che ce n'erano veramente troppe,ormai il genere stava diventando da bellissimo a ridicolo...poi dev'essere stato bello andare in giro e vedere solo dei capelloni,adesso vedi solo dei gran fighettini coi moonfoot invece,peccato davvero