Il metal neoclassico potrà avvicinare i truemetallari alla musica classica?

non saprei...ascolto musica classica da mooooooooolto più tempo del metal...in pratica da 17 anni, mentre il metal circa da 6-7...e di neoclassical metal non so assolutamente nulla, quindi...

 

Inizia ad ascoltare per bene le canzoni che ho messo su,e ti fai un'idea di cosa si intende

 

Nemmeno io fino a qualche ora fa; Poi sono andato su Wikipedia ed ho visto che " è un sottogenere dell'heavy metal fortemente influenzato da sonorità della musica classica. È caratterizzato da complesse strutture musicali, specie per quanto riguarda gli assoli di chitarra, e dall'uso di elementi provenienti da famosi compositori classici. A loro sono riconducibili i tratti salienti del metal neoclassico, quali la velocità delle melodie e la malinconia delle stesse."
Ora mi chiedo: perchè bisogna per forza creare sottogeneri su sottogeneri anche quando non ce nè assolutamente bisogno?!
Bah...

 

a me sembra un più che altro un luogo comune falso che i metallari non amino la musica classica (il che non significa che effettivamente i metallari tutti amino questo genere)

a differenza di molti generi, come hip hop, hardcore punk, hardcore trance... mi sembra anzi che il metal tenda a porre l'accento sul lato musicale virtuoso o atmosferico e non occorre andare a pescare nel progressive per accorgersene. questo per dire che se bisogna dare un'occhiata all'insieme dei generi musicali, classica e metal non sono di certo agli antipodi

guardiamo anche solo la "scena italiana"
YouTube - Four Seasons - Summer 3/3

io personalmente ho sempre apprezzato, forse per assuefzione passiva, la musica classica che trassmettesse energia oppure relax (per quest'ultimo Satie su tutti): a ben vedere son le stesse cose che cerco e trovo nel metallo.

di metal neoclassico non ne so molto, ma il virtuosismo estremo fine a se stesso che prende in prestito capolavori della classica mi sta sui nervi; ciò non toglie che l'aggiunta di qualche elemento di questo tipo in un pastone prevalentemente metal non può che farmi godere

 

Se non ci fossi stato io...

 

Beh, per un motivo pratico credo, si, è vero che il Metal è Metal, ma magari a me non potrà piacere un Metal suonato in un certo modo e invece a te si, (esempio lampante, a me non piace il Black Metal, a te sembra di si )

certo, le etichette non sono assolutamente necessarie, ma aiutano a classificare i vari gruppi e quindi a sceglierli, se tu mi chiedessi, li hai mai ascoltati gli <inserire nome del gruppo> e io ti chiedo che gruppo è, se non esistessero i sottogeneri tu cosa mi risponderesti? anche, aiutano meglio ad informarti, ad esempio, se stai cercando dei gruppi Progressive Rock in un posto, non andrai a cercare nella sezione "Death Metal", rendendo un lavoro di 10 ore un lavoro di 5 minuti , putroppo, specialmente nel Metal al giorno d'oggi le etichette sono usate in maniera negativa, Glamsters che insultano Thrashers, Blacksters che insultano Deathsters, tempo fa erano tutti uniti, d'altronde è musica, non politica. Di sottogeneri ne esistono migliaglia in ogni genere, Jazz Modale, Gipsy Jazz, Funky Jazz, Hard Bop, Blues elettrico, Progressive Rock, Rock Psichedelico, Hard Rock, Rock Classico, Rock'n'Roll, Rockabilly, Heavy Metal, Thrash Metal, Death Metal, Black Metal, Musica Barocca, Musica Contemporanea ecc... ecc..., tu vuoi conoscere qualche nuovo gruppo, o i gusti di una persona, e chiedi "ti piace il Metal Neoclassico?" che è anche il titolo di questo topic, altrimenti il titolo sarebbe stato "Vi piace il Metal suonato in maniera simile alla musica classica, con le stesse scale ecc... ma con basso, batteria e chitarra elettrica?", non c'è nulla di male ad etichettare un gruppo, peccato che i "ragazzini" di oggi siano fissati con le etichette e trasformino tutto in una guerra, i sottogeneri sono contenitori, non barriere territoriali.

chiedo scusa se sono stato prolisso, ma ritenevo "necessario" dirlo

 

Quoto ciò che ha scritto Nuclear. Le etichette servono per rendere un idea generale di quale musica un gruppo faccia. E' anche vero, però, che ormai si etichetta qualsiasi nuova cosa con un sottogenere.

 

già... in effetti a volte non è necessario, credo che sia la terribile ossessione giovanile di etichettare qualsiasi cosa.

 

O magari LUI

 

Mi introduco nel topic. Su questo punto non mi trovo d' accordo, per niente. Io ho 17 anni e sinceramente non vedo questa ossessione giovanile, anzi, semmai osservo l' esatto contrario. Ora non voglio entrare nello specifico, ma la maggior parte delle volte sono i gruppi stessi a proporre nomi per sottogeneri senza che ve ne sia il bisogno (vedi i Rhapsody tanto per fare un nome, che se ne sono usciti con la sparata dell' Hollywood metal o gli Alestorm con il loro Pirate Metal) o addirittura recensori su riviste specializzate e via dicendo .

Guarda, se tu intendi dare una definizione a questi sottogeneri mi trovi completamente d' accordo: cercare di definire con un sottogenere a sè stante band con sonorità che si distaccano un minimo da quello che è il canone ordinario è un comportamento ridicolo.
Al contrario però, trovo assolutamente giusto per le band l' allargare il loro sound verso nuovi orizzonti tramite la sperimentazione e sì, anche tramite la fusione con altri generi, come in questo caso la classica.

 

beh, non mi sembrava il caso di dire "sto generalizzando" perchè mi sembrava ovvio, io non parlavo di te, ma della maggior parte delle persone giovani. E' anche vero che sono gli stessi gruppi a proporre nomi assurdi, e ciò è ridicolo, ed è anche vero che sono le riviste, comunque spesso le riviste, specialmente quelle votate al commercio, seguono le "tendenze"

quoto

 

Scusami, probabilmente mi sono espresso male io. Capisco che ovviamente non parlavi di me, però quello che ho scritto era riferito comunque a ciò che vedo intorno a me, alle persone che frequento e con cui discuto quotidianamente di musica et similia.

Detto questo trovo che questo sottogenere come il Neoclassical Metal, se così decidiamo di definirlo, possa indurre una persona all' ascolto di compositori quali Bach, Mozart o Wagner, tanto per fare dei nomi (nei confronti di quest' ultimo ho una sorta di reverenza), sia per ampliare la propria cultura musicale, che non fa mai male, sia per avere spunti nel caso si voglia creare una band con sonorità fortemente influenzate dalla musica classica (o con strumentazione tipica di quest' ultimo genere all' interno delle tracce che si andranno a comporre).

 

Oltre a quotare in pieno tutto quanto avete detto circa il proliferare di definizioni spesso del tutto assurde, per la poca esperienza che ho di metal "neoclassico" / sinfonico,...., mi sembra che ci sia un po' l'abitudine, specialmente tra i più giovani (ma non solo...) di dire "sto facendo un fusion di metal e musica classica perché ho inserito una scala barocca, o la diteggiatura del mio assolo superfiko è basata sul modo misolidio", o cose del genere.
Va tutto bene perché la musica è e DEVE ESSERE crescita continua, ma occhio a non confondere qualche virtuosismo o esercizio di accademia con la disciplina e gli anni di studio teorico mescolati con del sano GENIO che hanno portato alla nascita di capolavori della Musica: la musica classica (piuttosto che la musica jazz, piuttosto che la stessa musica metal "d'autore") si basano su presupposti ben precisi, e il portare avanti un determinato discorso musicale non deve a mio parere diventare MAI un'ostentazione...
Forse ho sparato troppe vaccate...ma la birra da qualche parte doveva uscire!!!

 

Forse non mi sono spiegato
Io intendevo che è inutile continuare a creare nuove etichette quando non c'è assolutamente bisogno di farlo.
Ovviamente non stò contestando i sottogeneri "veri e propri" ma tutte quelle definizioni completamente inventate ( Neoclassical Metal, Suicidal Depressive Black Metal, Noise-Pop eccetera eccetera) che appesantiscono solamente e fanno ulteriore confusione (magari all'interno di un genere già vario).
Se io creassi un progetto Industrial con elementi Jazz allora dovrei inventare l"Industrial Jazz"? Non credo proprio.
Per il "Neoclassical Metal" vale lo stesso discorso, è un sottogenere che non esiste e non significa nemmeno nulla. Magari bastasse prendere spunto dai grandi compositori per avvicinarsi anche solo lontanamente alla musica Colta

 

Quoto e aggiungo: il 1990 ma sopratutto il 2000 furono gli anni in cui la definizione di genere trovò vita difficile: l' ausilio dell' elettronica sempre più in qualsivoglia gruppo emergente ha decretato la nascita di contaminazioni e sperimentazioni di ogni genere, questo sia nel panorama metal sia in qualsiasi altro panorama musicale.

Non mi sorprenderebbe scoprire che gruppi/generi del genere esistono già

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