Politica italiana

Beh, paesi che hanno in mano il potere nel mondo, certamente.

Tornando al potere comunista in italia, a livello locale ha lasciato cose ottime. Sennò non si spiecherebbe come le "famigerate" regioni rosse sono progredite dal dopo guerra in poi.Cultura della gente e buona politica hanno prodotto eccellenze.

 

Inutile ciulare nel manico con grandi discorsi di analisi.

 

Oh ma al governo chi c'era?
A meno che la DC non contasse nulla e il vero governo era retto dal PCI...ma non credo

Ah i nuovi amici di Tremonti

 

La sovversione del '22 però era legittima, onde evitare che il paese cadesse in mani rosse dopo il Biennio Rosso, giusto?

 

1)i patti fra stati contengono da sempre e legittimamente parti segrete, allo stesso modo per cui gli agenti segreti girano senza documenti in tasca. Legittimo e normale, oltre che ovvio.

2) La macelleria messicana fu delittuosa e illegittima , ma altre reazioni nei confronti di decine edecine di criminali che assaltavano una città , beni pubblici e privati e aggredivano le forze dell'ordine sì. In ogni caso Scajola è un incapace e ne ha dato e ne da quotidianamente prova

3) Sono d'accordo sul fatto che La Russa avrebbe fatto bene a starsene zitto

 

no, per quanto il fascismo sia andato al potere legalmente, secondo la costituzione dell'epoca

 

Guarda, senza offesa, ma su questo davvero devi informarti meglio: il PCI era ovunque e il suo peso politico era praticamente paritario a quello della DC...quello culturale anche superiore.

 

Cavilloso...

:P

 

Signori cambio un attimo argomento, perchè vedo che su alcuni punti siamo d'accordo

Il grande errore fatto volutamente da questa politica e dal signor Berlusconi è stato quello di tornare a dividere gli italiani invece che unirli: o con me o contro di me, comunisti o fascisti, berluscones o contestatori

A noi che ci riconosciamo a sinistra (che nostro malgrado, nonostante contestiamo i crimini delle dittature comuniste, siamo additati a comunisti) vorremmo sopratutto un governo che pensasse ai cittadini italiani, a migliorare la società e il benessere della nostra nazione
Anche se fosse un governo di destra!!!!!

Purtroppo B. (oltre a non essere di destra) ci porta ogni giorno a scontrarci per permettere a lui di perseguire i suoi scopi che in tutto il mondo sono riconosciuti come "ad interesse personale e non di tutti i cittadini"

Per questo chiediamo con forza la caduta del governo, non perchè sia di destra (magari un bel governo di destra alla Angela Merkel) ma perchè non fa gli interessi di noi italiani

Un unico esempio: quest'anno le nostre tasse pagheranno la bad company di Alitalia invece che le scuole o gli ospedali

Quindi il mio invito a tutti quelli che si riconoscono in un'ideale conservatore e di destra: siate critici con questo governo e riconoscete che come scopo ha solo quello di rafforzare l'oligarchia (con l'aiuto di baffo D'Alema e Violante)
E smettiamo di votarli!!!

 

Non ci crederai, ma concordo su quasi tutto.

Bisogna però finirla pure con la caccia al diavolo, perchè anche questa non unisce, ma divide, indicando chi ha votato Berlusconi come corrotto o ignorante. Al limite ha votato male, anche perchè alternative, ad essere onesti, non le aveva proprio. Magari il guaio è questo.

 

E' indubbiamente una strategia comunicativa che non funziona perchè rafforza la divisione in due schieramenti!
Gli attacchi sulla politica sono giusti, quelli personali non fanno che il suo gioco

 

E' curioso come sia sensazionalista e selettiva la "memoria" di chi si "informa" sui certi "giornali".
Non certo perché cossutta sia un santo o perché sia di per se impossibile che faccia cazzate del genere. Anzi, l'indulgenza di cossutta per i regimi è abbastanza nota. Non è questo il punto.
Tanto per cominciare quello che ha fatto cossutta l'ha fatto anche Bossi.

Bossi incontra Milosevic Chiamerà Kofi Annan - Repubblica.it » Ricerca

In secondo luogo, quello che cossutta e bossi stavano facendo era (formalmente, poi magari cercavano qualche consenso elettorale o qualche strategia di posizionamento politico) TRATTARE al fine di chiudere i bombardamenti ed evitare l'invasione vi terra come soluzione.

Ehm... anche qui... io odio d'alema, però...
Non vorrei dire, ma da che mondo è mondo i governi trattano e discutono amabilmente con i peggio regimi autori di gesti d'ogni genere, nonché con diversi gruppi armati. A partire da cina, russia, ed arabia saudita, paesi che, a modo loro, hanno un forte potere di ricatto.
Non è che se un ministro degli esteri - nel logico esercizio delle sue funzioni visto che il libano era al centro di una missione ONU - tiene contatti con un esponente di una delle due parti in causa (anziché evitare di trattare con chiunque sia messo all'indice dagli USA sbattendosene del fato che è una parte in guerra) sta facendo qualcosa se non il suo lavoro.

Em sia per quanto riguarda cossutta (che non ha mai considerato il regime di milosevic comunista), sia per quanto riguarda d'alema, la domanda è: che c'azzecca il PCI?

 

Visto il comportamento dei nostri politici nei confronti degli israeliani, non ci trovo niente di male se qualcuno incontra gli hezbollah.

Ti sei risposto da solo: quello cinese non è comunismo, ma capitalismo di stato.
La corea del nord non è MAI stata comunista de facto, tant'è che nella loro nuova costituzione hanno estirpato completamente ogni riferimento alla visione marxista. Il venezuela e la bolivia hanno iniziato da poco il loro percorso, dopo essere stati per anni colonie statunitensi, vedremo.
Per quanto riguarda Cuba, sono INNEGABILI le numerose conquiste sociali ottenute dagli ex barbudos (alfabetizzazione, istruzione gratis ad ogni livello, occupazione, pari diritti per le donne, assistenza sanitaria gratuita per tutti etc.) dopo la cacciata di Batista, ultimo dittatore filoamericano.

 

Magari fosse stato l'ultimo... poi purtroppo ci sarebbe stato Pinochet (ricordo che Salvador Allende venne DEMOCRATICAMENTE ELETTO), ed altri ditatorelli prosperati con gli aiuti in arrivo da Washington.

Hellbound comunque ha dimenticato Pepe Mujica, ex guerrigliero dei Tupamaros diventato da poco presidente in Uruguay. La giusta collocazione culturale e sociale dell'America Latina, quenna fantasma resa fantasma dalle multinazionali è a Sinistra, ed è giusto che sia così.

 

E' sicuramente vero che il comunismo, nell'accezione che "infiammava gli animi" negli anni 70 in un certo senso non esiste più. E' vero che Cuba - ultimo resido per certi versi - è sicuramente un esempio in cui il comunismo è stato un miglioramento rispetto al regime precedente ed è in generale l'esempio meglio riuscito (la korea del nord è invece un abominio senza se e senza ma). Ciò non toglie che, se rispetto alle condizioni di partenza si può parlare di miglioramento a cuba, è ormai abbastanza evidente che non si tratta certo di un modello a cui guardare per il futuro ma semmai di un paese "meno peggio" tra quelli del terzo mondo.


Mi sembra evidente che il comunismo inteso come socialismo reale, ovvero dittatura non è nulla di particolarmente auspicabile. Il comunismo "compiuto", come società equa e senza capi, mi sembra bbastanza improbabile.
Il comunismo inteso come volontà - attraverso elezioni democratiche e senza limitare in alcun modo nessun diritto fondamentale - di attuare leggi che si ritiene abbiano un forte effetto redistributivo e "livellante" sulla società (statalizzazione di diversi settori dell'economia, forte "accoglimento di istanze sindacali", eventualmente misure protezionistiche, piani di sostegno diretto alla povertà e all'universale godimento di beni pubblici anche attraverso un'incremento della pressione fiscale, forte accentuazione della tassazione progressiva, ecc...) è un'opzione politica (nello specifico di politica economica), che si può non condividere (o "temere" nel proprio stato - come del resto si possono temere posizioni opposte), ma non c'entra molto con i discorsi sugli "scandali del comunismo".

Tutti gli attuali socialismi sudamericani non hanno nulla a che fare con questa dialettica, per il semplice motivo che vengono fuori dal mondo post-guerrafredda. Tanto per cominciare, basta rendersi conto del fatto che l'asse anti-USA sudamericano associa partiti detti socialisti a soggetti di, diciamo, "destra sociale", come i kirchner in argentina (di estrazione peronista) o Zelaya in Honduras. D'altronde Chavez stesso non manca di far riferimenti a culture "di destra".
Sicuramente stanno attuando importanti effetti redistributivi in un continente dove gli effetti mostruosi di un capitalismo classista e predatorio imposto dagli USA attraverso il "washington consensus" del fondo monetario internazionale, sono abbastanza evidenti. Sicuramente però alcuni di loro non brillano per incorruttibilità, e sicuramente alcuni di loro nel portare avanti i loro progetti stanno attuando processi di penetrazione nella società (controllo di settori produttivi, media, ecc...) paragonabili al berlusconismo (peggiori in venezuela) e che, associati ad un tessuto sociale più dilaniato ed instabile stanno creando delle tensioni sull'orlo dello scontro violento.
Per il Brasile, l'Argentina. e l'Ecuadro mi sento di dire che il "nuovo corso" è senza ombra di dubbio un miglioramento. Per il Venezuela sinceramente non saprei, SICURAMENTE Chavez non era la "migliore soluzione" ai problemi del paese, e tutto quell'accentramento di potere prima o poi i paese lo pagherà.