Parliamo di Scienza

Abbiamo un saputello tra noi

 

Parli di me?

No, non è vero, di tutto l'universo che ci circonda non sappiamo niente...

 

Tu non conosci niente, magari, io che sono un astronomo (studente di astronomia per la precisione ) ne so a pacchi

 

Davvero? Studi astronomia???

Deve essere fantastico!!!

Comunque resta il fatto che nè io nè tu nè Stephen Hawking sappiamo un granchè dell'infinito impenetrabile dell'universo...

 

Analisi matematica non è fantastica per niente

E invece si... tu sottovaluti l'astronomia.

 

Non è che la sottovaluto... Già il fatto che non sappiamo cosa ci fosse prima del Big Bang, perchè sia avvenuto questo colossale fenomeno, vuol dire che rispetto a tutto ciò che l'universo ci nasconde le nostre conoscenze sono indubbiamente poche... Possiamo fare solo ipotesi nella maggior parte dei casi...

 

Ci sono teorie che sembrano plausibilissime... e una di queste dice che il tempo si è formato col Big Bang, perciò non ha senso chiedersi cosa c'era prima, è come chiedersi cosa c'è a nord del polo nord. E sul Big Bang, ci sono varie teorie, ma nessuna spiega perché, anche perché questa domanda è troppo umana e filosofica. Noi sappiamo che l'universo c'è, non è detto che debba esserci un motivo per questo... e se c'è, non riguarda la scienza.

 

Sì, ho sentito molte teorie su questo, ed è scientifico che prima spazio e tempo come li intendiamo nel nostro universo non esistevano... Però non possiamo sapere cosa c'è prima, perchè come hai detto tu la scienza non può dirlo. Secondo alcuni il nostro universo è nato da una serie di Big Bang e Big Crunch (penso tu sappia cosa intendo), secondo altri è opera di Dio, insomma non possiamo spaerlo, ma sta di fatto che comunque la "singolarità" rappresenta un limite insuperabile per le nostre conoscenze...

 

Ecco, però resta sempre un limite delle nostre conoscenze. Comunque l'interrogativo resta anche se l'enigma, chiamiamolo così, resta insolubile...

 

Mi è venuta in mente una domanda
Ricordo che al liceo avevo studiato che al contrario di quanto sarebbe intuitivamente logico le galassie si stanno allontanando a una velocità che aumenta invece che diminuire. In pratica la velocità di espansione dell'universo pare aumentare. Ricordo bene? se sì, quali sono le spiegazioni che vengono date?

Poi, un'altra cosa... mi pare di ricordare che è ancora decisa la questione se l'universo sia destinato a contrarsi nuovamente per poi "esplodere" (non so se il termine sia corretto) in un nuovo big bang, o se invece sia destinato a continuare ad espandersi e raffreddarsi progressivamente. Mi pare di ricordare che per le conoscenze attuali la risposta giusta sia la seconda, il che si ricollegherebbe all'anomalia nella velocità di allontanamento delle galassie. é così? Qualche anno fa sapevo tutto molto meglio (per quel poco che ho studiato) ma mi pare che comincio a dimenticare! Sono ignorantissima.

 

Ci sono due teorie:
Teoria dell'universo aperto: dice che l''universo continuerà ad espandersi perchè la forza gravitazionale non sarà sufficiente ad attrarre tra loro le galassie e l'espansione continuerà (accelerando) fino a quando tutte le stelle non ""consumeranno"" la materia di cui sono composte. Tutte le stelle in pratica collasseranno, l'universo si raffredderà e conterà sempre meno corpi celesti... Alla fine avremmo un universo estremanmente rarefatto e freddo, un guscio vuoto, o meglio riempito da poche particelle subatomiche.
Teoria dell'universo chiuso: afferma che prima o poi il movimento di espansione dell'universo terminerà, le galassie a causa della propria gravità si attrarranno e si avrà un universo in cui la materia in continua attrazione arriverà a concenrtrarsi nuovamente in un unico punto infinitamnete piccolo e denso, nel fenomeno del Big Crunch. Da questa nuova singolarità avverrà quindi un nuovo Big Bang e nascerà un nuovo universo.

 

Da quello che ricordo, per ora non si conosce nell'universo una quantità di materia sufficiente perché esso si contragga di nuovo quindi dovrebbe continuare a espandersi, ma sempre più lentamente. Invece pare si stia espandendo sempre più velocemente. Come lo spiegano questo fatto?

 

Se non ho capito male le galassie più distanti tendono a respingersi ulteriormente tra loro, una sorta di forza repulsiva delle galassie più distanti...

 

Spero di essere stato di aiuto, purtroppo le mie conoscenze si basano soprattutto su libri di divulgazione, un esperto avrebbe maggiori competenze, comunque credo che siano affidabili le mie nozioni! ;-)

 

Ecco vedi questo tassello non riuscivo a ricordarmelo, o forse il mio prof non aveva dato questa spiegazione. Non mi ricordo che diavolo avesse detto in proposito. Ad ogni modo, non so per quale principio questo accada ma è comunque molto interessante. La cosa orribile è che nel programma del liceo classico, dopo aver parlato di universo e di stelle, si torna a parlare della Terra e precisamente della formazione delle rocce, di minerali, delle placche e di altra roba noiosissima