Politica italiana

Beh si, lo penso anch'io (l'avrai notato dalle volte che ho ripetuto la stessa cosa )

La realtà è ben diversa: vengono attaccate le leggi ignobili che fa il parlamento (ho scritto apposta Parlamento, e non governo, perchè è giusto che si individuino colpe considerevoli anche nell'opposizione inesistente.). Ovviamente viene anche attaccato il premier, ed è lecitissimo, visto che sta mandando allo sfascio tutta la giustizia per salvarsi il culo. E scusa se è poco.

Semmai puoi dire che larga parte dell'opposizione fa questo: cioè attacca indiscriminatamente (bella ipocrisia, ma questi sono altri discorsi).

Ci sono molti liberi pensatori (ovvero gente non iscritta a nessun partito), che fanno parte del mondo dei blog. Ad esempio io prima scrivevo molto sul mio blog di questioni politiche, ovviamente apportando il mio parere personale e non del politico ipocrita di turno (di ogni parte politica). Eppure sono un libero pensatore

Ad esempio? Se parli dell'opposizione inesistente ok, se parli della maggioranza ok. Ma parli anche di altro?

 

ahahahah dire che è un corruttore è un attacco personale? dire che invece di pensare alla crisi fa leggi per evitare i processi è un attacco personale? dire che lo scudo fiscale e la legge sulle intercettazioni favoriscono i delinquenti è un attacco personale? dire che i debiti di alitalia li paghiamo noi è un attacco personale? dire che privatizzare l'acqua è un obbrobrio è un attacco personale?

 

Queste ultime frasi accostate sono una perla. Come dire "smettetela di dire parolacce, eccheca**o!" Per carità.

Su quello che dice dani non sono d'accordo: sul fatto che ognuno tiri l'acqua al suo mulino posso convenire, se si parla di parlamentari dei diversi partiti, ma non se si tratta di un privato cittadino che si indigna per un politico corrotto e delinquente (che delinque) come Berlusconi (e ci sono le prove e i processi a testimoniarlo...spero di non dovere linkare ogni volta le singole fonti). A me preoccupa molto di più la cecità del cittadino medio italiano...vedete, qui dentro magari si esagererà anche nominando berlusconi, ma ho notato che chi come me lo accusa si guarda bene dal difendere contemporaneamente Franceschini,Bersani&co., cosa che dovrebbe assere almeno sintomo di giudizio imparziale, di paura per una figura che è solo la punta dell'iceberg di una classe politica alla deriva. Viceversa, noto un gruppo di persone (che corrisponde all'italiano medio) che fa le sue battute su Marrazzo, da dell'inetto a questo o quel politico di sinsitra e poi si indigna per l'antiberlusconismo (che non è volerlo vedere morto, anche se a molti piace crederlo, ma semplicemente che non possa amministrare la cosa pubblica, in quanto fuorilegge).
Ma questo per molti è accanimento, ci mancherebbe altro. Il fatto è che comincio a credere che a molti italiani piaccia essere presi a ceffoni dall'uomo forte, che comanda ed è al di sopra della legge, diciamo che è un po' come una perversione sessuale. Ognuno, insomma, fa i conti con la propria dignità di cittadino.
Io amo il mio paese, sono contento di essere italiano e credo che Berlusconi stia distruggendo la nostra democrazia, alla quale si possono imputare tanti diffetti, ma che non è priva di aspetti positivi. Per questo gli faccio opposizione come posso, esprimendo il mio disgusto per un uomo che è entrato in politica per non finire in galera, che si è fatto delle leggi a suo uso e consumo (al massimo per qualche compagno di merende) e ha accresciuto il suo impero grazie alle cariche ricoperte e che inoltre ha corrotto e corrompe per continuare a stare dove sta.
E chi appoggia Berlusconi o lo difende o è cieco o preferisce l'interesse particolare alla cosa pubblica.

 

Berlusconi dice che gli italiani che non lo votano sono coglioni

Questo è uno dei tanti esempi dove l'attuale primo ministro insultava chi non vota per lui. Chi difende un uomo così, penso, ne condivide anche i pensieri, quindi indirettamente insulta chi non lo appoggia.

Dani, chiariamo una cosa: io non ho nessun colore politico. Sono un cittadino italiano che ama il suo paese, con delle idee che non sono quelle dell'arricchimento personale, del machismo miliardario e della società organizzata sull'imbroglio e il profitto.

Già, per errore io e altri dobbiamo avere bannato qualcuno da questo topic o disattivato la possibilità di postare...va bene, da parte mia, d'ora in avanti non dovrete più preoccuparvi in questo senso e ciò riguarda tutta la sezione attualità. Naturalmente in riferimento agli argomenti di Politica.
Spero che la risposta pubblica non ti dia fastidio, ma non l'ho preso come un richiamo, ma una discussione inerente il topic.

 

Ti sfido a dire che le argomentazioni portate contro di lui nn siano legittime.

Prova a rispondere nel merito di tutte le argomentazioni, nn solo sulla d'addario.

 

Sono d'accordissimo, davvero, non avrei saputo esprimermi meglio.
Io credo che l'italiano medio, anche partendo da un'analisi storica, non sia mai riuscito (ovviamente ci sono le eccezioni, ma quelle non fan parte dell'espressione "l'italiano medio") a non essere dipendente da una figura di uomo forte come dici tu e aggiungerei di "guida"..un tempo succedeva coi re e i papi, poi IL re e il papa, poi il "duce" e il papa, poi i partiti (DC, PCI e in minor parte MSI e PSI) e il papa, per arrivare a Berlusconi..che io personalmente vedo come la personificazione di una deriva dell'uomo moderno, in quanto a idee e valori..ma in questa deriva continua a rappresentare il tipo psicologico del capo che dice cosa fare, cosa è giusto e sbagliato e, come consuetudine a partire dal secondo dopoguerra, a dividere le coscienze in chi è con me e chi è contro di me, solo che finora era stato un discorso a livello di partiti, ora alla figura del partito si è sostituita quella di un singolo uomo (e credo che in questo c'entri grandemente la sfiducia nei confronti della politica che è stata alimentata prima dalla caduta del muro e dalla fine -sulla carta- delle contrapposizioni ideologiche, e poi da Tangentopoli).
Il vero problema è che non è possibile oggi come oggi in questo paese parlare di idee e valori e visioni del mondo, proprio perchè a queste cifre di ogni buona e sana politica, si è contrapposto e costruito un discorso di fiducia o sfiducia nei confronti dei singoli uomini. Quindi da questo è ovvio che derivi una palese impossibilità strutturale nel poter disquisire di temi e politiCHE, senza finire per azzuffarsi in liti inerenti la singola persona.
E questo lo trovo triste, ma credo ci sia da prenderne atto, così come mi auguro che anche da parte di persone più vicine a un'impostazione culturale di destra si possa prima o poi prendere atto che berlusconi, il berlusconismo e l'anti berlusconismo da questo scaturito, fanno male al paese e alla politica. E non è un discorso né comunista né "giustizialista", ma esclusivamente analitico.

Poi su quanto detto da Dani nell'ultimo post, son d'accordo che comunque quissù si dovrebbero evitare certi toni e attacchi tra utenti, proprio perchè dovremmo tutti dimostrarci capaci (noialtri in primis) di discutere civilmente, ma non son d'accordo su quanto detto in merito al thread come palestra anti-berlusconi..se una persona decide di "scendere in campo" per migliorare un paese tramite l'azione politica, poi deve subirne le conseguenze..cioè se si rende colpevole di certe malefatte, se da vita a certe discussioni, eh mi dispiace ma era incluso nel prezzo da pagare quando si decide di "scendere in campo"..soprattutto se poi ci si comporta come lui si è comportato negli ormai quasi 16 anni in cui agisce nella vita pubblica di questo paese. E se la maggioranza di persone, o la maggioranza di utenti su sto forum, ritiene che abbia sbagliato in questo o in quello, mi dispiace ma questa è democrazia, non ci trovo nulla di anti democratico (ripeto, basta che si lasci agli la possibilità di esprimersi in modo opposto, cosa che non mi pare nessuno qui abbia mai negato..)
Spero di non suscitare le ire di nessuno, mi pare di essermi espresso civilmente e nel pieno rispetto di chiunque.

 

Scusa dani, su questa cosa concordo, ma a me sembra che il topic sia sempre andato bene, a parte episodi singolari che sono avvenuti e che hanno dimostrato di essere penosi (c'entro anch'io ovviamente, fui bannato una volta anch'io oltre a vari altri episodi).
Io posso benissimo dirti che dire "berlusconi è un perseguitato" (e si è letto tante volte, troppe, senza mai un argomentazione valida che dimostrasse il complotto contro il nostro premier. E' impossibile negarlo) è un'offesa alla mia intelligenza. Un po' come dire "Toto u' Curtu Rina" era un santo ed perseguitato dai magistrati rossi" (ricordiamo tutti le sue dichiarazioni contro i "comunisti". Ci sarà qualche filo conduttore con Berlusconi ("sempre e solo i comunisti": ma dove sono?), la quale ha intrattenuto rapporti mafiosi ed è stato imputato in diversi processi riguardo la mafia...).
Cioè, (quasi) nessuno direbbe che Toto Riina è un santo... (ed è capitato più di una volta, non parliamo poi di MANGANO, UN "EROE"....... un mafioso condannato per affari di droga e omicidi UN EROE?) ...ma se qualcuno lo dicesse, sarebbe una grave offesa all'intelligenza di ogni singolo italiano.
Stessa cosa per Berlusconi: tutti i processi parlano chiaro. Ricordando la lega nel 1993 cosa scriveva sui suoi giornali riguardo Berlusconi... per la lega la parola "comunista" non puo' funzionare... eh no

(non è ovviamente contro te questo discorso, ma contro chi si ostina a difendere un uomo orribile, senza argomentare mai il "complotto", ma dicendo sempre le solite frasi fatte che sono "offensive per la nostra intelligenza". Quindi certe volte è normale che certi utenti ridano, o alzino leggermente i toni per questioni VITALI come la politica).

Se combina guai, è un diritto di qualunque cittadino criticarlo. Ma è un altro discorso.
E, sinceramente, non ho mai visto "l'esclusione" di uno o più utenti perchè la pensa differentemente da un'altro: ho visto solamente gente che posta dati, e genta che insulta non portandoli.

Appunto... ma mi sembra che se uno dica cose vere, allora nessuno irride o offende. Se si fanno sempre le stesse frasi fatte (ritorniamo sempre al discorso di prima), un po' mi vien da pensare e scrivere cose differenti.

 

Escluso in che modo?
Si. Il topic è in stallo. Infatto lo trovo anche meno divertente.
Ma si è trattato di processo totalmente spontaneo, figlio di lunge ed inesauste discussioni e solo in rarissimi casi di mancanze di rispetto. Suppongo che sostenere l'insostenibile dopo un po' debba risultare faticoso.
Che poi qualcuno la voglia buttare sul vittimismo ci sta.. ma da qui a prendere la cosa seriamente, ce ne passa. Nessunp è stato escluso, e questo è un dato di fatto. Semmai è il contrario; credo che il 90% dei quote nel forum si facciano su interventi con cui NON si è d'accordo.
Certo, il dibattito in italia non si può fare più di tanto con il fioretto. Parlare di politica significa, tanto per cominciare, parlare di mafia e controllo delle masse, ed in questo momento storico la posta in gioco è alta: si parla di recessione ( a prescindere dalla crisi) precariato, disoccupazione, non trovar casa, aumento della diseguaglianza sociale, degrado della sicurezza, e via dicendo.

 

Comunque,se non vogliamo discutere solo di Berlusconi,si può benissimo parlare degli inciucci di alcuni esponenti del pd con la camorra a Castellamare di Stabia...

 

mi riferivo a ben altro, come ad esempio le feste a villa certosa o le presenze a feste di quello o quell'altro o alle canzoni scritte per apicella...

le argomentazioni che hai posto tu in questo post poi, devono ancora essere tutte DIMOSTRATE nei processi che cmq in italia hanno 3 gradi di giudizio per lui come per tutti i cittadini

monk la mia non era una frase irrisoria, credo veramente che "l'italiano medio" non sappia farsi gli affari suoi e preferisce dire agli altri, usando una frase colorita: ho visto che il cane di tizio caga in casa... e nel mentre lui nella merda ci dorme e ci mangia...

è giusto una questione di equilibrio, se io venissi a sindacare sulle tue cose tu potresti dirmi giustamente di farmi gli affari miei e penso che questo tipo di ragionamento debba essere attuato sia per i normali cittadini, sia per i politici sia per i VIP, a meno che essi lo vogliano certo.

 

mi ricordano certe TV di Berlusconi... o qualche settimanale diretto da Signorini di cui Berlusconi è l'editore...

 

dysph vedi, la differenza tra me e quelle televisioni è che a me non me ne frega nulla del colore dei calzini di qualcuno o del fatto che marrazzo va a trans...

 

ci credo. è che fra Mondadori, Signorini, TV e quant'altro, l'abitante italico medio sta nell'ordine delle decine di milioni di persone, e non credo che questa simbiosi si spezzerà così presto...

 

ma infatti è quello che dico io...

l'italiano vuole sentire GOSSIP e niente altro quindi la politica TUTTA si muove in quel senso, è per questo che ci si occupa delle feste di berlusconi, dei trans di marrazzo o dei viaggi in vela di d'alema. sono cose totalmente estranee alla politica queste.

la politica invece, quella vera, dovrebbe essere fatta di comizi, programmi e soprattutto CONFRONTI SU QUESTIONI DELICATE, non su puttane o trans o calzini.

p.s. il decreto sul lusso varato da Soru in sardegna è stato abolito dalla commissione europea perché viola i diritti di eguaglianza