Magnum

quoto gegio, hai ragione....
prima di dare un giudizio aspettiamo la risposta della band....mi dispiace per la gente che ha speso soldi e si è trovata davanti a una tale delusione

 

comunque ieri ce l'abbiamo fatta!
Buon concerto, ma non memorabile... Diciamo un concerto diesel, Catley all'inizio piuttosto giù di voce e gruppo un po' svogliato, ma si sono ripresi alla grande dalla metà in poi.
Certo la scaletta non ha aiutato, i pezzi nuovi sono belli, ma quando hanno attaccato qualche classicone il divario si è sentito...
Il picco per me è stata Don't wake the lion, veramente maestosa.

 

Eccomi di ritorno dal concerto!
Vediamo di raccontare brevemente il tutto.

Arrivato alle 7 e subito mi trovo davanti Mark Stanway che però subito si rifugia nel bus insieme agli altri.
Poco dopo hanno aperto i cancelli, ma saremo stati a dir tanto 20 persone!!
Allora ecco che arriva Sir Bob Catley in tutto il suo splendore e, ovviamente, mi ci fiondo Ho rimediato un autografo sul Digipack di Into the Valley (tra l'altro il pennarello andava male e non si legge, ma almeno è rimasta l'incisione della firma!:grin, una stretta di mano e due parole scambiate. Emozionante.

Hanno poi cominciato di fronte a 4 gatti i Dark Sky e devo dire che mi hanno sorpreso, non tanto per la musica in se che risultava essere un buon Hard Rock/Power metal di matrice tedesca, poco originale ma piacevole e divertente, tanto per la passione che ci hanno messo nel cercare di animare quella serata, e nel cercare di essere carichi e simpatici anche in una situazione un pò "imbarazzante" (urlare MILANO!! di fronte a 20 persone...).

I Magnum hanno cominciato alle 9 e 30 quando ormai il locale si era finalmente riempito. Sono d'accordo con Silvano per l'iniziale "scazzo" che traspariva dalla band, però devo dire che poi hanno ingranato bene, soprattutto dopo la seconda metà..E oltretutto il pubblico non era particolarmente caldo..

Bob mi è piaciuto: questo ha 62 anni ed è ancora in possesso di una voce unica. Ci ha messo un attimo a ingranare, come era pensabile, ma poi quando è partito ha sfoggiato un'ottima prestazione, con qualche urlo mica male, caldo e sognante.
Tony si è semplicemente confermato: un chitarrista preciso, che non esagera mai, ma che con poche note rende quanto una assolo velocissimo. Ci ha anche regalato un sorriso sul finale.
Al Barrow e Harry James hanno fatto il loro lavoro più che discretamente, mentre il mitico MArk Stanway è stato, a mio parere, messo un pò in secondo piano, ma quelle volte che si è sentito (Les Morts Dansant, We All Run, A Face in the crowd) è stata magia!

Ultimo appunto sulla scaletta (se volete la posto). Molto coraggiosa, così la definirei, la maggior parte dei pezzi dagli ultimi 3 album, e poi una carrellata (6 pezzi) di classici, al quale però mancava qualche inamovibile..Ovviamente sui classici il pubblico ha cominciato a rispondere meglio e il concerto sul finale si è acceso.

La mia è una valutazione complessivamente positiva: da un lato c'è stato una iniziale superficialità del gruppo, e un pubblico che poteva fare di più, dall'altro una band che sembra riuscire a fermare il tempo, regalando dei momenti di pura magia.

 

Concordo abbastanza con i pareri sulla serata espressi sopra. D'altra parte, io sono comunque contento di aver sentito così tanti pezzi recenti. Molti di questi gruppi, Ac/Dc, Ufo, Deep Purple, giusto per tirare fuori i primi che mi vengono in mente, continuano a sfornare dischi ma poi dal vivo tengono giusto un paio di pezzi e poi ti cucchi i soliti classici. Ovviamente, non è che mi avrebbe fatto annoiare sentire Just like an arrow o Soldier of the line, però è anche vero che i pezzi di Moonking li si possono sentire solo adesso fatti live, visto che sarà difficile in futuro vederli spingerli ancora così tanto, mentre qualche classico può tornare facilmente in scaletta.

A memoria:

Intro
Cry to yourself
Take me to the edge
Brand new morning
The moonking
When we were younger
No one knows his name
A face in the crowd
We all run
Les morts dansant
Dragons are real
All england's eye
All my bridges
Vigilante

Don't wake the lion
Kingdom of madness

 

durante il concerto non hanno deetto niente riguardo la serata annullata??

 

No no, non hanno detto niente del concerto di Bologna!

 

figurati se dicevan qualcosa..vabbè

 

bè dai, sarebbe stata un'uscita di dubbio gusto, meglio così...

 

Buon concerto. Non memorabile ma indubbiamente buono. Peccato che il MusicDrome sia un posaccio inqualificabile...mamma mia!

Certo, non aver potuto sentire "Days of no trust" mi ha fatto molto male hehehe, pensavo fosse un classico inamovibile dei Magnum! Comunque i pezzi del nuovo album mi sono piaciuti parecchio, penso che lo acquisterò a breve.

 

YouTube - Magnum - Kingdom Of Madness - live @ Musicdrome Milano 16-10-2009

Un piccolo ricordo.

 

non sono un magnum fans ho preso l'ultimo album bello e ho preso il live "wings of heaven live" che ne pensate, è buono come live?

 

Sì è buono e Wings of heaven integrale dal vivo fa sempre un gran figurone. Se ti piace, non esiterei a procurarmi anche il primo live "Marauder" e "The last dance". Per rimanere solo sui dischi live.
Di passaggio: ma perchè mai non hanno ancora passato in dvd la stupenda vhs Wings of heaven live del 1988 filmata all'Hammersmith di Londra? Mai vista nemmeno in versione pirata. La mia videocassetta non va più avanti

 

azz..la voglio!!!!!!!!!cmq ottimo album l ultimo e splendido il live wings.

 

E' in uscita il 17 gennaio il nuovo album The Visitation!!
Sul loro sito è possibile avere tutte le informazione e vedere il bellissimo (non è una novità..) artwork, più ascoltare un nuovo pezzo...Black Skies. Veramente SPLENDIDO con un solo divino.

www.magnumonline.co.uk

 

Canzone e copertina sono una più splendida dell'altra