Politica italiana

Ha "fatto" più Feltri in un mese che Giordano in anni...

 

Anche io mi ricordo delle sue affermazioni.
Feltri usa metodi da ricattatore: la deontologia va a farsi friggere!

Dario

 

ma perchè, questa parola è mai esistita nel vocabolario di un qualsiasi italiano con un po' di potere tra le mani?

 

La terza è gia pronta: Di Pietro. Chi scommette?
Segue a ruota Casini, se non decide in fretta di tornare a fare il cortigiano.
Poi si passerà a qualche giornalista, verosimilmente Travaglio (Santoro dopo il reintegro in Rai è praticamente intoccabile).
La lista è già fatta, e una riga e mezza sono già state tirate. Sotto a chi tocca!

 

Ci lavorava anche Giordano... ricordi le case?

 

Sì, e credo che la sua sostituzione sia dovuta anche all'incapacità di affondare il colpo. Non a caso è stato scelto uno squadrista come Feltri.
La cosa affascinante è come la gente dia ancora credito ad un ballista come Vittorio, uno dei più "creativi" cronisti del Paese. Forse solo Guzzanti ha fatto peggio.

 

almeno guzzanti quando si è arrivati all'indecenza ha avuto il buon gusto di andarsene, feltri non credo lo farà mai. credito a feltri? io sono sempre più basito..ormai tanta gente vive in una palla di vetro e non sa minimamente cosa pensano di noi nel mondo......dai tra poco tutti su raiuno che inizia un bel film di fantascienza.

 

domanda...

su FB sta girando un gruppo che afferma che le case consegnate oggi ad Onna sono state in realtà costruite non con soldi governativi, bensì con soldi della Protezione Civile...
ora a prescindere da questo fatto non credete che CHI ha costruito le case non abbia alcuna importanza considerando il fatto che si sta contribuendo tutti a ridare un nuova vita a persone che hanno perso tutto?

 

Certo che non ha importanza CHI e proprio per questo è ASSURDO che si faccia una pagliacciata come quella di porta a sporta stasera.

Passerella pubblicitaria del viscido che usa:
- il dolore e la tragedia di altri
- i meriti di altri

per far vedere quanto "LUI" sia bravo.

Tipico dei dittatori comunque, quindi non mi sconvolge più di tanto.

 

Sono d'accordo

 

Vista anch'io, stessa solfa di quando ha parlato dei suoi esborsi monetari finalizzati all'intrattenimento dei suoi ospiti di stato .. così che l'Italia faccia bella figura nel mondo.

Purtroppo questa, come altre scenette simili, fanno girare le palle anche a chi tutto sommato è in linea con l'operato del governo.

se prima potevo esser daccordo, qua lo sono un pò meno.

 

Che si tratti di un evento positivo è indubbio.
Quello che non va è il resto.





Nessuno si lamenta del fatto che la croce rossa ed il trentino (CROCE ROSSA!! non protezione civile! Le hanno fatte con soldi di donazioni... si son mossi più veloci i privati dall'altra parte d'italia che il governo! Quelle case ci sarebbero state anche se al governo ci fosse stato un gorilla) abbiano provvisto a delle abitazioni. Quello che non va bene è che in realtà del mitico piano di ricostruzione dell'aquila di cui il premier si è vantato a reti unificate questi sono i risultati:

«Entro settembre al massimo ne saranno pronte 1500, sulle 4500 programmate che presumibilmente non saranno ultimate prima di dicembre - spiega il deputato abruzzese del Pd Giovanni Lolli - Tutto questo a fronte di numeri che parlano di 8300 famiglie che hanno la casa totalmente inagibile, e almeno cinquemila che di certo non potranno rientrare nelle proprie abitazioni prima di un anno».

Ci sono due ricostruzioni in Abruzzo. La prima, quella che funziona benissimo da red carpet per i politici, delle case da ricostruire da zero.

Ma ce ne è una seconda, meno interessante per lo show politico, e infatti passata sotto silenzio: quello delle abitazioni temporaneamente inagibili (tutte o in parte) ma agibili con provvedimenti di pronto intervento, classificate nelle categorie B e C.

In tutto quasi 10.000 case in cui i terremotati potrebbero rientrare anche domani, ma che aspettano il via libera definitivo dei tecnici del Comune. Il meccanismo è questo: gli aquilani commissionano una perizia privata sui costi delle ristrutturazioni della casa, che poi viene vagliata dai tecnici comunali. Un doppio passaggio necessario, considerato che il Comune si è visto recapitare anche improbabili perizie da 900.000 euro.

[...]

Per risolvere la situazione in tempi brevi, il Comune è pronto ad assumere decine di ingegneri e tecnici alla velocità della luce, senza concorso ma a chiamata diretta.

Peccato che i tecnici a costo zero ci sarebbero, eccome. Basterebbe utilizzare i 160 lavoratori che sono stati messi in cassa integrazione da Abruzzo Engineering, una società mista 60% Regione Abruzzo, 10 % Provincia dell'Aquila e 30 % Selex del Gruppo Finmeccanica: 100 di loro sono geologi, ingegneri, geometri, architetti, dipendenti insomma preparati, che vengono da una formazione specifica nella Protezione civile, e che conoscono bene non solo il territorio, ma gli edifici.

I tecnici di Abruzzo Engineering sono infatti gli stessi che prima del terremoto, in tempi evidentemente almeno sospettabili, avevano redatto la mappatura degli edifici ad alta vulnerabilità sismica in Abruzzo. Le loro voci siano state inascoltate e il documento rimasto a prendere polvere nei cassetti della Regione. E’ stato tirato fuori, ma troppo tardi, dopo che quelle strutture puntualmente sono crollate una a una.

Perché allora non si utilizzano quelle competenze, già pagate dallo Stato, piuttosto di assumerne di nuove? Perché, si chiedono i lavoratori di Abruzzo Engineering, non “siamo stati coinvolti nell’attività post sisma?”.

Misteri dell’amministrazione pubblica.

Questa sera, l'amato premier andrà in onda a vantarsi delle case della Croce Rossa.
Bene, una bella cerimonia, ok. Ci sarebbe anche stata volendo.

...il problema è che non vuole fare la bella cerimonia, ma la bella cerimonia a reti unificate, dove si può far sapere agli italiani solamente ciò che fa comodo a lui.

Rimando ad un articolo di Mentana:

Mentana: come celebrarsi in tv - l'Unità.it

"Questo, prosegue, «riporta a una tv edificante e consolatoria, una tv che si credeva, nonostante tutto, appartenere ad altri Paesi."

Con l' "altri paesi" si riferisce ovviamente a paesi non democratici.

Ogni tanto guardo una TV internazionale russa ed una ad ampio controllo cubano e venezuelano. E' una cosa estremamente educativa perché non si creda che quelle TV non diano notizie, non riportino mai voci di dissenso in senso assoluto e siano in qualche modo ontologicamente diverse dalle altre. Cambia il "cosa", il "come".


Il fatto che il premier cerchi di rifarsi l'immagine in un momento difficile con i soldi della croce rossa, e per farlo faccia ingerenze cubane nella TV, questo è il problema.

 

Ripeto, questa faccenda se sicuramente non interessa a chi ha avuto la casa, di chicchessia il merito, ma dovrebbe interessare a tutti gli altri per svariati motivi, principalmente lo spot in prima serata a reti unificate per nascondere l'effettiva inefficienza dell'operato di governo e protezione civile nella ricostruzione. Nel 76 in Friuli soli due mesi dopo TUTTI avevano una casa prefabbricata...è necessario dire altro?
Com'è che le proteste degli altri acquilani in tv non si son viste?(beh sì al tg3...gli altri si limitavano a far vedere quel fan che lo prendeva in braccio)
Com'è che son state spostate altre trasmissioni?
Comunque se a tanti va bene così vorrà dire che è così che deve andare l'italia