Sulla omosessualità

assolutamente no, il problema principale della discussione mi pare fosse la trasparenza o meno.
sei tu che non hai letto il mio post

non ho nemmeno nominato i trans, era un discorso che proprio più generale non si può.

E non mi meraviglio che la gente voglia e pretenda trasparenza nei propri confronti in un argomento delicato quale la sessualità.
Qualunque cosa riguardo la sessualità.

se per fino per la chiesa, che sai bene come la penso a riguardo, il mentire o nascondere al partner delle cose riguardo la sessualità è motivo di annullamento del matrimonio...fai conto te...

Ma proprio un esempio semplice semplice...scopro che mi sposo con qualcuno che prima era un uomo e ora fisicamente è al 90% donna...90% perchè si può asportare il pene ma non si può impiantare un utero, far partire il ciclo e tutto ciò che rende la donna DONNA.
Detto questo, io mi sono sposato convinto fosse donna, non riusciamo ad avere figli.

Permetti che appena scopro che non può averli non perchè povera è sterile o perchè lo sia io, ma perchè prima era un uomo...beh mi incazzo alquanto.

E non perchè sia trans, ma perchè non me l'ha detto.
L'ho sposata, la amo ma mi ha ingannato.



ah, togliti la spocchia di saperne più di noi su quello che pensiamo o non pensiamo, che non ti si addice

 

ma avessi mai detto il contrario...infatti ho anche fatto dei distinguo e ho detto che nel caso di relazione duratura (e io i matrimonio/figli non l'ho nominati) penso sia naturale raccontarsi. Poi ad ognuno la liberissima scelta di accettarlo o meno. Sono d'accordo che non è una cosa da dire a cose fatte o se l'intenzione è quella di avere prole. Però scusami, io credo che non è una questione di essere trans, omosessuale o quelo che vuoi, ma di essere intelligente o meno e saper fare dei distinguo e delle considerazioni obiettive quando si intraprendono determinati cammini.
Su quello hai piena ragione, ma non mi sembra di aver mai contraddetto una cosa simile, no? Ok, però questo è UN caso particolare.

mi dispiace che tu abbia considerato il mio atteggiamento spocchioso, non era mia intenzione davvero. Portavo avanti le mie opinioni come tutti qui dentro, e credo, ognuno pensa di avere la ragione dalla sua. Io credo che il 90% di quelli che si dichiarano tolleranti alla fine non lo sono, semplicemente siccome il problema non li tange da vicino, semplicemente sono menefreghisti e commentano con la frase politically correct o buonista di turno.
Poi, se non ti piace che io risponda no alle tue considerazioni, bhè il problema non è mio.

PS: non sto dicedo che tu sia così, vorrei evitare degenerazioni di qualsiasi sorta.

 

Solo una domanda, visto che mi sento -giustamente- chiamato in causa anch'io.

Ma perchè pretendere correttezza e sincerità dal possibile partner su aspetti -non prendiamoci in giro please- oggettivamente rilevanti nel rapporto sessuale significa essere omofobi e intolleranti nei confronti dei trans? Spiegamelo perchè fatico a comprendere, o meglio, mi sembra un sillogismo a dir poco affrettato.

Il fatto che io voglia sapere se la persona con cui potrei andare a letto è un transessuale per poter prendere le mie decisioni in modo consapevole e non viziato da dolo significa automaticamente che non voglio trovarmi intorno transessuali o che li odio tutti? Mah...

E' il tuo discorso invece che, perdona la franchezza, mi pare parecchio buonista. dirò di più: se fossi un transessuale, questo tipo di discorso mi darebbe fastidio perchè ne trapela la compassione che tu provi per loro. Perchè? Perchè se trovi giusto che possano mentire agli altri, cosa che immagino non tollereresti da una persona in generale, significa che sei condiscendente e li tratti come soggetti in qualche modo "inferiori", cui si può permettere comportamenti che in altri considereresti scorretti perchè "poverini, dai, la loro vita è già dura così com'è...". Per me è indice di maggiore rispetto per il transessuale trattarlo/a come tratterei chiunque e dunque pretendere da lui/lei lo stesso tipo di correttezza, senza sconti dettati dalla compassione (che non provo perche non vedo motivo di averne, dato che non la considero una malattia).

 

tollerare non vuol dire necessariamente condividere quella cosa.
anzi non lo vuol dire proprio.

Posso tollerare un determinato comportamento o scelta di vita ma non per questo esserne felice o addirittura sostenerla con accanita vivacità.

Non confondiamo le cose.

Poi che si possa tollerare passivamente, ovvero facendo il menefreghista o si possa tollerare in maniera attiva facendo di tutto perchè chiunque possa sentirsi libero di fare quella scelta senza che questa ne provochi dei pregiudizi.
Ma questo è un altro discorso che non implica il fatto di dover condividere per forza.
sarebbe una forzatura "al contrario".

La tolleranza ma soprattutto il RISPETTO devono esser reciproci, in tutti i campi e in tutti i luoghi e in tutte le situazioni.
Ma molte volte si è talmente presi dal voler dimostrare una superiorità verso gli altri che ci si dimentica di questa regola fondamentale.


per il resto, siamo d'accordo...avevo frainteso una frase del tuo post:

l'avevo intesa nel senso opposto, ovvero che nella relazione duratura sarebbe dovuto esser ancora meno importante perchè c'era "l'ammmmmore" di fondo

 

direi che è strettamente legato a quanto ho detto io su...inutile dire che mi trovo perfettamente d'accordo

 

nn avete ancora capito,per dimostrare apertura mentale e tolleranza nei confronti di un/una trans ci dovete andare a letto,è un suo diritto.

 

si ma a me pareva si stesse parlando di una cosa occasionale!
perdonatemi se sbaglio!

non di tenere nascosta la verità per anni e anni di matrimonio.

 

anche io parlavo di un possibile rapporto occasionale. anche perchè sull'eventualità di una relazione duratura penso che nn ci sia nemmeno da discutere,almeno credo.

 

Vero. Ma per me è un fatto grave anche se si verifica in un rapporto occasionale, per le ragioni che credo di aver già ampiamente esposto.

Niente sconti, perchè fare sconti è la vera mancanza di rispetto.

 

Infatti non è intolleranza almeno da parte mia, non avrei problemi a dividere l'ufficio con una trans operata o non...ne ho moltissimi a dividere il letto.

 

ma anche no...scusami ma te la stai rigirando come vuoi tu, mi stai facendo passare per quello che non sono. Hai parlato di compassione, malattia, inferiorità e peggio quando il mio discorso non è ribaltabile in questa maniera in nessun modo, nemmeno lontanamente.
Se vogliamo "interpertare a nostro comodo" i discorsi, va bene ci sto, se vuoi con un po' di manipolazione faccio diventare il tuo discorso quello di Mosè agli ebrei...fai tu.
Se dysphoria si sente offesa dal mio discorso sa dove trovarmi, non continuerei qui.
Ammetto di aver esagerato un po' con le accuse, che (onde evitare fraintendimenti dalle code di paglia) erano in assoluto generali e uno "sfogo" personale, cosa che non dovevo fare. anche se mi pare che qui ognuno ci abbia messo del suo.


@ MetalPriest: ho capito la tua posizione, e condivido.

Esatto. Il matrimonio non era nemmeno stato contemplato ma si è saltati subito alle conclusioni. Capita...:P

 

Non volevo offendere nessuno, forse son stato un po' brusco. volevo solo dire, con tutta l'ultima parte del discorso, che la correttezza e la sincerità io me l'aspetto da tutti, tranne dalle persone per cui non ho alcuna considerazione. Quindi per me essere accondiscendente a comportamenti (es. mentire, fosse pure per una sveltina) che di norma non accetterei in altre persone, significa in realtà avere poco rispetto. In questo senso intendevo "trattare come persone in qualche modo inferiori" (perchè trattate con condiscendenza, come si fa con i bambini).
Mi sembrava, ma forse sbaglio, che dicessi che siamo tutti intolleranti solo perchè ci aspettiamo correttezza e sincerità (pure, devo concederlo, su un tema delicato e problematico) da un trans in determinate situazioni, e che il nostro discorso sulla trasparenza nascondesse in realtà intolleranza. Non condividevo, perciò ho risposto così.

 

si infatti ti ho capito, e va bene così non sono assolutamente offesa né indignata, ci mancherebbe altro.
Ci tenevo solo a precisare, perché se non rispondevo, poi davvero passavo per qualcuno di molto lontano da me, e già è troppo facile strumentalizzare i discorsi nei forum purtroppo (non esistono tono di discussione, moderatori diretti sul momento, confronti faccia a faccia e così via...).

Detto questo, ho capito il tuo punto di vista (e anche quello di altri), mi viene difficile accettarlo per molti versi, ma lo rispetto.

 

"O'n palmu du me culu, cu si futti si futti, e Diu pidduna a tutti", così suggerisce la saggezza dei vecchi siculi. E io intendo seguirla in toto.


Ah, c'è mica bisogno di tradurre?

 

Si è vero ultimamente si sta un pò esagerando, comunque non credo sia possibile (e utile) creare leggi per fermare questa deriva, cioè non si risolverebbe niente in quanto, secondo me, è più che altro un problema legato all'ignoranza di certi individui...