Chitarra: didattica

No!

Mi dovrei vergognare io, che ti ho risposto per aumentare il count dei post

Comunque, domanda stupida, posso passare dalla scala minore melodica alla frigia dominante? Ovvero da un modo che deriva dalla scala maggiore a uno che deriva dalla scala minore armonica?

Che scassaballs... E' ora che mi compri un libro didattico sull'armonia

 

La minore melodica non deriva dalla scala maggiore infatti
Comunque sia, la frigia dominante (più correttamente detta scala Misolidia b2 b6), è la scala che si costruisce sul 5° grado della minore armonica. Se utilizzi la minore melodica dello stessa tonalità della minore armonica, basta che la 6a diventi maggiore (rendendola quindi minore melodica). Cioè, devi solo cambiare una nota nell'improvvisazione. Quindi, misolidia b2 b6 diventerà una scala misolidia b6
Devi solo imparare a gestire queste sonirità e questi cambiamenti... è roba molto avanzata

 

Ps: gia gestire la misolidia b2 b6 non è semplicissimo, visto che possiede tre avoid notes, quindi tutte note ultratensive, oltre quelle dell'arpeggio a 4 voci dell'accordo relativo di settima... però, visto che è un quinto grado, potrebbe risolvere in modo perfetto al primo grado min maj 7 (cadenza perfetta V-I )

 

Ora capisco perchè tanti chitarristi come Slash, Angus Young, Zakk Wylde ecc non si sono spinti oltre la scala minore blues...
Ho imparato da poco a gestire un pò i modi, quando improvviso mantenendo la stessa posizione cambio da minore melodica a bebop dominante (ovvero da dorico a ionico, che alla fine è la scala maggiore con un cromatismo tra il sesto e il settimo grado se non sbaglio, quindi che posso spacciare per ionico ) ma non c'è una progressione armonica particolare, mi va comodo e basta :P

 

Quanta confusione

Allora: Scala maggiore = modo ionico (1° grado)
Minore melodica NON E' UNA SCALA DORICA, seppur nella costruzione 6/7 note sono identiche (ovvero T 2 3min 4g 5g 6maj).
La scala Bebop non è utilizzabile come una scala normale, qui c'è un mondo e un modo completamente differente di improvvisare

 

Ecco, come tu ben sai, per cercare un'impostazione della mano destra giusta presi come esempio proprio Friedman Per dio!
Ora suono poggiando il mignolo sul body. Ma devo dire che non mi trovo male, anzi, da quando ho assunto questa posizione vado molto più sicuro sulle corde, so fare bene i galloping, e in generale la mia chitarra da quel dì () produce un suono molto più "caldo".

Certo, poi mi perdo in cose tecnicamente più semplici, ma non credo sia tutta colpa dell'impostazione della mano destra.

In ogni modo, secondo voi, devo impegnarmi seriamente per assumere un'altra impostazione?

 

Dipende tutto in che modo vuoi studiare: da strimpellatore, da buon chitarrista futuro o ottimo?
Ti faccio queste domande perchè, qualora tu volessi diventare un ottimo chitarrista, quell'impostazione (dico quella che stai adottando, quella con il mignolo appoggiato insomma!) non è ottimale, soprattutto per la sezione ritmica: se vuoi suonare qualche ritmica pop, rock, soprattutto funky, r&b, dance il mignolo poggiato sul battipenna è di enorme ostacolo per il futuro groove da "creare".

 

io per i soli appoggio il mignolo sul body, non credo che sia uno sbaglio, o no?

 

veramente anche per le ritmiche, ma appoggio il mignolo più vicino ai pickup e alla mano non so come spiegarlo bene

 

Così non crei groove all'esecuzione, visto che la mano deve essere liberissima. Solo il palmo può sfiorare o appoggiare sul ponte, altrimenti la mano non è libera (appoggiando il mignolo) e quindi non c'è il "peso" della ritmica.

 

infatti per il palm muting con quell'impostazione della mano crea molti problemi, ma per gli assoli non credo che ci sia nessun problema, anche perchè così mi sembra di avere più controllo, o no?

 

No, è semplicemente una sensazione.
Una volta tolto "quelmignoloappoggiato" e, soprattutto, migliorando sempre più ti accorgerai che è meglio non metterlo.

Certo, ogni tanto lo mette anche Petrucci 'sto cazz de mignolo
Però lui non si mette a fare funk, e quando plettra non lo fa mai con forza, perchè limita parecchio i movimenti del plettro, quindi il mignolo non gli da fastidio

 

e io che ero convinto che appoggiare il mignolo negli assoli fosse un pregio

 

Non è neanche una cosa grave... dipende sempre cosa fai: se fai assoli tutta la vita allora va bene, altrimenti ti complica i risultati delle ritmiche di tutti i generi

 

Raffaè aspettavo qualche altro commento per rispondere "sommariamente"

Che dire, spero di diventare un chitarrista ottimo ma so anche che per definirsi tale ci vuol molto studio e anche "un sacco di altre cose" Ovvio che però punto a diventare bravino

Allora, ricollegandomi anche ai post di NuclearDevastation, che da quanto ho capito ha l'impostazione simile alla mia (anche se io non muovo il mignolo se devo fare un assolo o meno) ti dico che in effetti è vero, anch'io quando devo fare dei palm muting devo praticamente spostare tutta la mano (di qualche millimetro ovviamente, s'intende), mentre se uno ha l'impostazione "alla Robben Ford" (sai perchè lo cito) deve semplicemente abbassarla di poco.
Se devo fare un passaggio ch'è interamente in palm muting non ci sono problemi, ma se invece la cosa è alternata devo abituarmi bene a farlo quel pezzo (al volo mi viene in mente il ritornello o il break di Creepin' Death).
Ma, ripeto, a questo ci si abitua, hai colto nel segno quando parli di plettraggi: io so fare il gallopping (cosa che prima non mi veniva bene), ma non mi viene naturale usare il plettraggio alternato, e so che questa è una grossa pecca. Forse non è tutta colpa dell'impostazione della mano, ma tant'è.