Black Sabbath

si forse per pigrizia nn avevaNO voglia di cercarne altri piu lontani..

 

Non mi convince molto questa spiegazione...:P

Dario

 

Dirotto qui una discussione inizia nel topic di Ozzy Osbourne, poichè molto più pertinente qui, nel topic dei Black Sabbath.

Alessio73 aveva scritto:

Sebbene anche a me i Black Sabbath praticamente piacciano solo con Ozzy alla voce, criticare a prescindere su tutto ciò che è venuto dopo di lui mi sembra un pregiudizio bello e buono. Non si possono negare il valore e l'importanza storica degli album con Dio (e in misura minore, di quelli con Tony Martin): è oggettiva realtà che dischi come Heaven & Hell e Mob Rules siano considerati in modo abbastanza universale come capolavori, specialmente il primo.

Inoltre, l'album degli Heaven & Hell non sarebbe mai esistito con Ozzy, è inutile porsi il problema se con lui sarebbe stato meglio o peggio. La musica di The Devil You Know è stata composta per la voce di Dio, il cui stile è completamente diverso da quello di Ozzy; se la line-up originale dei Black Sabbath avesse fatto un nuovo album, di certo sarebbe stato totalmente diverso da The Devil You Know.

Se c'è una cosa che posso dire a riguardo dei Black Sabbath post-Ozzy, è che, per come la vedo io, mancano di personalità, e fondamentalmente sono due i motivi. Negli anni '70 avevano costruito un sound molto personale, fatto di hard rock, heavy metal, e contaminazioni blues e psichedeliche, un sound al quale molto contribuiva la voce estremanente peculiare di Ozzy, mentre negli anni '80 rivoluzionarono completamente il loro stile, assestandosi su di un heavy metal di stampo molto più classico; in secondo luogo, ci furono troppi, troppi cambiamenti di line-up, che impedirono al gruppo di costruirsi una solida identità.

Quindi posso anche apprezzare un Heaven & Hell o un Headless Cross, presi singolarmente... ma se penso ai Black Sabbath, penso ad Ozzy Osbourne, Tony Iommi, Geezer Butler e Bill Ward. Solo ed unicamente a loro. Non sono d'accordo con l'assunto che Tony Iommi = Black Sabbath. Tony sarà stato anche l'unico membro sempre presente, nonchè il principale compositore, ma questo non vuol dire che da solo sia stato in grado di tenere sempre alto il nome del gruppo.

Per come la vedo io, i primi sei album dei Black Sabbath resteranno sempre superiori a tutto ciò che è venuto dopo, sia a livello puramente qualitativo, sia per importanza storica.

 

quoto completamente REINHART :P il suo post esplica perfettamente la mia opinione sui Sabbath, quando lo leggo mi sembra quasidi averlo scritto io

 

non ho criticato i black sabbath con Dio o con Martin ho detto che per mè Ozzy è nettamente superiore a Dio, che non mi piace la sa voce, e a martin, che comunque ho apprezzato il discorso degli Heaven and hell era una provocazione, anche perchè Ozzy non ha bisogno nè dei sabbath nè degli Heaven and hell perchè è un industria di soldi unica al mondo, vende e riempe i concerti dovunque vada e per di più ha creato uno dei festival più importanti al mondo l'OZZFEST non voglio fare polemiche e non voglio che nessuno se la prenda, io adoro OZZY e continuerò a farlo
è giusto, che ci siano gli amanti di DIO e di IOMMY, e li rispetto io, il cd degli Heaven and hell ce l'ho perchè sono un amante della musica e prima di giudicare ascolto, non come fanno tanti che criticano senza ascoltare, il cd è bello ma la voce di DIO.........

 

l'Ozzfest è un festival che è stato ideato dalla moglie per fare ancora più quattrini sulla pelle del marito!
Sono d'accordo con chi dice che il sound dei Black Sabbath degli anni'70 è qualcosa di unico e inconfondibile. Tuttavia, Ozzy non è i Black Sabbath: dal punto di vista compositivo ha contribuito in maniera minore rispetto a tutti i membri della line-up storica. Tony Iommi, invece, oltre ad essere il legittimo proprietario del monicker è anche colui grazie al quale oggi possiamo discutere di album come Headless Cross, Mob Rules, etc...
E' chiaro, poi, che i concerti della reunion hanno registrato il sold-out: chi non desidererebbe vedere i Black Sabbath nella formazione originaria? E' una cosa, però, che accomuna tutte le reunion, dai Kiss ai Police!

Dario

 

Sono d'accordissimo con te penso comunque che dopo quello che è successo ultimamente (la denuncia di Ozzy nei confronti di Iommi) credo proprio che l'ipotesi di reunion della formazione originale ormai è tramontata definitivamente


invece vorrei sapere una cosa ma la canzone che canta Bill Ward It's All Right l'ha scritta lui per caso?

 

Da quello che so, Bill Ward scrisse il testo di It's Alright. Scrisse anche quello di Swinging The Chain (l'altra canzone dove canta), e quello di Junior's Eyes in collaborazione con Ozzy (dedicata al padre, deceduto da poco).

 

Che era stato in precedenza scritta da Dave Walker, sostituto temporaneo di Ozzy nella band.

Dario

 

che fine ha fatto dave walker?

 

Pare che abbia inciso tre album sul finire degli anni'80.

Dario

 

io adoto tutti gli album dei sabbath
sia con ozzy con dio ,martin,hughes e giullan
ma per me non è ozzy sicuramente il centro dei black sabbath. per me i black sabbath sono tony iommi.
lui ha dato il sound doom ai sabbath (non ozzy)
poi io adoro gli album con ozzy ma siceramente non lo posso definire un cantante mentre Dio ,Martin, Hughes,Gillan sono veramente CANTANTI!dai ozzy è ozzy è un simbolo ma proprio non sa cantare

 

Beh, se uno che non sa cantare ha comunque firmato parte di almeno 6 capolavori della musica, allora vuol dire che proprio stonato non è.

Per il resto condivido tutto, infatti secondo me la voce di Ozzy ha contribuito ma non è stata indispensabile, sta di fatto però che pur tirando fuori veri e propri capolavori (i vari Heaven & Hell, Mob Rules, Seventh Star, Tyr, ecc.) i Black Sabbath non hanno mai fatto dischi della caratura immensa di un Paranoid o di un Vol. 4.

 

Ormai sono passati un po' di giorni (visto anche il server downtime di TM), ma volevo riprendere questa discussione, ripartendo da una frase di un post di Gentario, per capire meglio perchè molti di voi ritengano che per costituire i Black Sabbath basti il solo Iommi e che Ozzy fosse un elemento sacrificabile.

... Però, senza Ozzy, i Black Sabbath è come se non fossero più i Black Sabbath: la sua voce era (ed è) troppo peculiare perchè possa essere sostituita senza snaturare lo stile del gruppo. Elaboro il discorso (papiro in arrivo, purtroppo non ho il dono della sintesi...).

Lungo gli anni '70, i Black Sabbath avevano seguito un'evoluzione costante, che li aveva portati a sperimentare soluzioni decisamente innovative per i tempi, pur senza mai perdere il loro sound caratteristico. Poi, andato via Ozzy, sembra che abbiano voluto dare un colpo di spugna a buona parte di ciò che avevano costruito fino ad allora, e tentare strade nuove.

In tutta onestà: se non sapeste che Heaven & Hell - prendiamo l'album più rappresentativo del "nuovo" corso - è dei Black Sabbath, direste che sono loro? Non voglio mettere in discussione il suo valore (non ho problemi a riconoscere l'importanza che ha avuto per l'heavy metal, sebbene a me non piaccia particolarmente), ma la sua identità.

Non sarebbe certo il primo gruppo a rinnovarsi musicalmente e ad avere una line-up instabile, ma già con Heaven & Hell il cambiamento fu notevole; poi fu la volta di Bill Ward ad abbandonare la nave, e poi di Geezer (seppure a fasi alterne), mentre il sound del gruppo continuava a subire modifiche. Davvero è sufficiente il solo Iommi a costituire l'identità dei Black Sabbath?

Tony Iommi è sempre stato il loro principale compositore, nonchè un chitarrista eccezionale ed un innovatore senza precedenti per l'heavy metal, ma senza l'apporto degli altri componenti "storici" è evidente che qualcosa viene perso dell'alchimia che li caratterizzava negli anni '70. Io per primo apprezzo molto gli album con Tony Martin alla voce (che preferisco rispetto a Dio), ma è con una certa difficoltà che li identifico come Black Sabbath... praticamente è come se fosse un altro gruppo!

Lo stesso Geezer Butler, nella canzone "Giving Up The Ghost", dal suo progetto GZR, scriveva: "You plagiarized and parodied the magic of our meaning, a legend in your own mind, left all your friends behind, you can't admit that you're wrong, the spirit is dead and gone."

Se effettivamente l'equazione Tony Iommi = Black Sabbath fosse stata vera, avremmo avuto, se non capolavori ad ogni uscita, almeno una continuità più consistente. Ma così non è stato: gli anni '80 e '90 (fino alla reunion) sono stati un guazzabuglio di componenti che andavano e venivano, e di album dalla personalità spesso incerta e di qualità variabile, che ben poco avevano in comune con quanto fatto nel periodo d'oro.

Credo che Iommi, una volta rimasto solo, e una volta che era ormai evidente che il glorioso passato non sarebbe più tornato, avrebbe fatto meglio a mettere su un progetto solista (come poi fece molto più tardi), o a cambiare nome al gruppo, anzicchè continuare a portare una bandiera a quel punto priva di significato. Non credo che avrebbe avuto difficoltà a riscuotere successo anche da solista, d'altra parte stiamo parlando di uno dei chitarristi più influenti del genere metal.

I Black Sabbath, per me, erano la somma di quattro elementi: Ozzy, Tony, Geezer e Bill. Ognuno di loro contribuiva a forgiare quel sound che è passato alla storia e che ha influenzato intere generazioni di gruppi; sebbene Tony fosse il principale deus ex machina dietro la musica dei Black Sabbath, non bisogna trascurare le melodie e il timbro inconfondibile di Ozzy, o le linee di basso sempre varie di Geezer, o il drumming tentacolare di Bill.

Se viene tolto uno di questi elementi, qualcosa si spezza. E' per questo che negli anni '80 e '90 i Black Sabbath hanno realizzato album belli, a volte molto belli, ma - secondo me - in nessun caso paragonabili alla magia, all'unicità, e all'importanza di quanto fatto dalla line-up originale, così come penso che nessuno dei successivi cantanti - per quanto bravi - avesse personalità, carisma ed impatto paragonabili a quelli di Ozzy (a parte Ian Gillan, i cui meriti però non sono certo associati alla sua breve permanenza coi Black Sabbath).

Ripeto, di gruppi che hanno cambiato componenti e si sono rinnovati musicalmente ce ne sono un'infinità, ma credo che i Black Sabbath originari avessero un'identità talmente spiccata, un carattere talmente forte, ed abbiano avuto una tale rilevanza per l'universo heavy metal, che non per tutti è facile riconoscere come Black Sabbath un gruppo che, andando avanti nel tempo, si è discostato sempre di più dalle sue radici.

P.S. Di recente ho comprato Black Sabbath e Master Of Reality in edizione deluxe, quando li avrò ascoltati meglio posterò le mie impressioni.

 

bah... nn so che dire..x me è tony..