Tastiera (varie)

sono un po' di fretta cmq quello che chiedi le trovi su macchine di fascia lata (specie il sampling), le scelte sono abbastanza obbligate:

yamaha motif o Mo6/8 (non mi ricordo se ha il sampling)
roland Fantom
Korg M3 (o una vecchio Triton)
le kurtweill non so se hanno sampling
clavia nord wave (ma i campioni li puoi solo caricare, devi crearli fuori)

 

Grazie del consiglio. Accetto molto volentieri altri pareri.
Della Korg X50 e della M50 cosa mi sapete dire?

 

che non hanno le features che chiedi

 

Ok ma hanno cmq un ottima gamma di suoni? La possibilita' di registrare un pezzo da poi mettere in sottofondo per suonarci sopra?

Tu, restando nella fascia da 1000 euro cosa consiglieresti per suonare metal? Principalmente per musica live... poca composizione... al massimo qualche arrangiamento.

 

beh diciamo che devi di sicuro andare su una workstation in modo da avere a disposizione una buona palette sonora sia tra suoni acustici che di synth, tra le features che chiedi quella che trovi solo in workstation di alta fascia è il sampling di una sorgente esterna. la trovi su korg M3, yamaha motif, roland fantom e siamo sopra i 1000euro.

tutte le altre features che chiedi le trovi anche su macchine di livello piu' basso come korg M50, roland Juno G/D, yamaha Mo, kurtweill PCX per restare sul recente.

sulla facilità di uso è tutto relativo... su M3/M50 e Fantom hai il touchscreen, su yamaha, juno, kurtweill no. il cambio patch rapido è sempre un po' critico...

 

ProgInside ha già riposto esaustivamente.
In effetti con le esatte caratteristiche che vuoi tu, non riesci a spendere meno di 1000 euro per uno strumento nuovo.

Oddio, io non starei troppo fissato su questo sampling, non metterei questa funzione come un super-paletto senza cui non mi compro la tastiera. Anche perchè, volendo, esistono altri modi per triggerare samples. Io sinceramente se fossi in te darei un'occhiata alla Korg M50. Non ha questo benedetto sampling, però sulla carta si dimostra una delle migliori workstations in rapporto qualità/prezzo.

Adesso che mi viene in mente, volendo tu il sampling a tutti i costi, allo stesso tempo però stando più o meno attorno ai 1000 euro, euro più euro meno, potrebbe fare al caso tuo una Korg TR. Dovrebbe avere il sampling, dato che proviene dalle care vecchie Triton.

Non mi viene in mente altro....

 

domanda: ma che cazz' è sto sampling?!

 

Azz, Darkstar, pensavo lo sapessi!

In poche parole, spero valide:
il sampling è l'azione con cui un sampler (software o hardware) cattura uno o più audio inputs. Detto così sembra che tra un sample e un registratore normale non ci sia differenza. Invece la differenza c'è, eccome: infatti ogni sample è sottoposto a diversi parametri di sintesi, tramite i quali può essere modificato a proprio uso e consumo.
Il sampler inoltre spesso viene associato ad un sequencer, soprattutto per creare originali drum loops, o ad una workstation. In questo modo è possibile creare delle patches in cui ad ogni nota (o meglio ad ogni comando midi) corrisponde un preciso sample etc...

Usato inizialmente negli anni '60 per poter fare dei collages sonori di tracce di diverse canzoni fra loro, oppure del sonoro di films, ma non solo, il sampling si è sviluppato poi anche nel campo della simulazione di strumenti acustici, ma non solo.

Usato in quantità industriali nella musica elettronica e nell'hip hop, ma anche nel rock (mi vengono in mente i Beatles, fra i primi), il sampler viene spesso usato (ed è il caso di cui si è parlato sopra nel topic) per riprodurre dal vivo parti concepite in studio (specialmente intro, breaks, o SE) altrimenti non riproducibili con la tastiera.

Se poi sei anglofobo, basta che sostituisci sampling con campionamento e sample con campione, e forse ci capisci meglio.

Spero di aver detto le cose giuste. Discutiamone! Secondo me al giorno d'oggi il sampling si è totalmente affermato (soprattutto se guardiamo quanto si è evoluto rispetto ai primi timidi esperimenti negli anni '60, se non prima). Parlerei dei samplers quasi come di strumenti musicali a tutti gli effetti.

 

come dice edo, il sampling è l'operazione di campionare e memorizzare una data sorgente audio esterna e renderla "suonabile" associandola a dei comandi midi che possono essere un pad o una nota. ad es. potresti campionare tutta una batteria elemento per elemento e associare ad ogni tasto su una tastiera una dato suono (es. do=cassa, re=tom1 etc etc) avendo cosi' un drum kit a disposizione. oppure potresti salvarti tutta una frase musicale e richiamarla premendo un singolo tasto.

poi c'e' tutto il concetto dei campioni usati nei ROMpler o nei VST , dove uno strumento reale viene registrato nota per nota, intensità per intensità e i singoli campioni (la data nota suonata al dato modo con la data intensità) sono associati a determinati comandi MIDI generati dalla tastiera (tipicamente la stessa nota fino a un certo valore di velocity) e ogni volta che viene inviato quel comando (cioè si preme un tasto) viene suonato quel campione. tutte le tastiere citate prima usano questo meccanismo di sintesi. la differenza è solo che in questo caso i campioni sono dati dal costruttore e non sostituibile dall'utente...

 

ahhhhhhhhhhh .. ok ho capito vi ringrazio! :P

domanda, entrambi mi avete parlato di sintesi: vi riferite quindi al fatto che il suono viene "smontato" pezzo a pezzo (armonici) nel suo spettro e che quindi grazie ad una sintesi additiva avrò la possibilità di combinare questi a mio piacimento per creare nuovi suoni .. il tutto dal mio synth?

oppure vi è un semplice sampling dove gli unici parametri legati all'editing di un campione sono pitch, volume ed eventualmente quelli legati alla compressione (sustain, attack, release, decay ecc....)?

 

no, la sintesi additiva (tipica ad esempio degli organi a canne) in realtà nei synth non viene utilizzata solitamente anche se c'e' qualche VST che la utilizza.

la stragrande maggioranza dei sintetizzatori (e cmq tutte le workstation che ti hanno citato) si basano su sintesi sottrattive: si parte dal suono generato da uno o piu' oscillatori, questi suoni possono essere o forme d'onda pure (sin, tri, square, saw tipicamente) ciascuna con la propria fondamentale e i propri armonici oppure il playback di campioni più complessi come nelle workstation; i suoni dei vari oscillatori viene mixato, modulato e poi filtrato in modo da SOTTRARRE alcune componenti del suono (a secondo del tipo di filtro utilizzato).

poi aggiungi a piacere modulazioni varie, amp e effetti.

sui campioni utilizzati negli oscillatori puoi modificare tutti i parametri che vuoi, sui campioni derivanti da sampling esterno su alcune macchine puoi fare editing pesante come sui campioni di fabbrica e li puoi usare come forma d'onda degli oscillatori, in altre macchine invece la possibilità i editing è piu' limitata.

 

quindi mi sembra di capire che il processo di sintesi dalla cara e vecchia DX7 di casa yammy, che se non erro fu proprio la prima ad implementare una sintesi fm quasi interamente via hw (doppio VCO per modulator e carrier), è andato verso la direzione opposta eheh!

mmmh .. mi sa che dovrò ri-aggiornarmi sui synth moderni a quanti pare! :P

 

Ma il sampling per esempio puo essere usato per fare l'inizio di holy diver (dei dio)?? o nn centra nnt?? Ma nell' M50 c'è o nn c'è sto sampling?? e poi un altra cosa: si possono cambiare suoni velocemente impostandoli su appositi tasti (sempre su m50)?? e se dicessi M3?? nn c'è paragone con la M50 vero??

 

Il sampling lo puoi usare come cavolo vuoi, sì, anche per le intro (solo che su Holy diver dal vivo personalmente io mi divertirei di più a suonarla veramente quell'intro). Ovviamente nel caso di samples lunghi devi fare i conti con la memoria di cui disponi (ad es. nella mia Triton posso campionare in stereo per massimo 87 secondi).

Nella M50 non c'è possibilità di sampling.

Infine, devi sapere che la M50 e uno 'spin off' della M3, quindi da essa deriva.
Come ripeto, non ho potuto provare la M50, però sulla carta conserva della M3 molte funzioni e caratteristiche: i preset, il seq, touch screen, joystick, le pagine di editing dei parametri...
Leggendo in giro ho sentito solo opinioni positive riguardo alla M50. C'è da dire però che ci sono differenze tra M3 e M50, e il prezzo lo testimonia (1000 e passa euro in più per un M3 non sono pochi). Non resta che capire se queste differenze li valgono questi benedetti 1000 e passa euro in più.

 

eheh...anche a me piacerebbe suonarla dal vivo quell'intro...solo che nn sn bono a orecchio e nn trovo spartiti...un ultima cosa sai se si possono cambiare suoni velocemente impostandoli su appositi tasti??per esempio se devo suonare i rhapsody su un tasto metto il violino, su un altro uno strings, su un altro un synth ecc....