Topic sui Dream Theater

ah, tra l'altro quest'anno awake compie 15 anni... chissà che non lo eseguano per intero al gods (in tal caso mi incazzerei non poco perchè io non potrò esserci).

 

Non credo lo facciano perchè ormai la scaletta del tour estivo è definita e di Awake ci sono 2/3 canzoni per ogni concerto...sarà così anche al Gods con ogni probabilità.

 

Nel contesto "classico" basta sentire An Evening With Jonh Petrucci And Jordan Rudess...fenomenale...

 

Cosa vuoi intendere con 'contesto classico'?

 

Lo sai,poi me lo presti

 

E’ molto presto per esprimere pareri su e fare paragoni con questo BC&SL.
Occorrono ancora molti ascolti da parte mia per assimilare l’assimilabile,
coglierne le sfumature (ce ne sono parecchie a mio avviso).
E’ chiaramente palese e consolidato ormai lo switch di sound dei DT da
SIX DEGREES in poi...
...pressochè assodato il punto di non ritorno a I&W, AWAKE, SFAM.
E’ altresì vero che i DT ci hanno sempre abituato ad evoluzioni (o involuzioni)
del sound e del songwriting.
Ogni album partorito è sempre stato diverso dagli altri. Certo gli ultimi
lavori hanno quasi determinato una snaturazione (concedetemi il neologismo)
della band dal prog degli albori ad un prog sempre più dipinto di metal.
Questo album è stato definito dagli autori stessi un po’ gothic. Per cui
altra sfida, altra concezione.
Eppure questo BC&SL mi incuriosisce, e molto. Ci trovo qualcosa di buono in ogni traccia,
anche se mi sovviene qualcosa di già sentito, ma anche novità interessanti.
A Nightmare To Remeber dopo un inizio crudo e tambureggiante, con un LaBrie
aggressivo e graffiante, dal 5°minuto in poi concede sprazzi da DT.
Molto sottovalutata nelle anteprime su Ytube, sarà un brano che
certamente rivaluterò, e spero rivaluteremo (mo odio profondamente il pseudo-growl).
Certo A Rite Of Passage è il brano più “commerciale” dell’album a mio avviso.
Non che sia da cestinare, un bel ritornello la rende affabile specie ai primi ascolti,
ma credo che in fondo di sostanza ed ispirazione ce ne siano poche.
Wither è una bella ballad, ispirata senza dubbio. Piacevole.
Il medley di Fortress in fondo è azzeccato, semmai fosse l’ultima fatica della
celeberrima saga. Un sunto dei vari passaggi. Certo nulla di nuovo, un collage e niente
più, e forse in un album da studio un medley così non ci dovrebbe stare...ma
tutto sommato suona anche bene.
The Best Of Time è, assieme al Count Of Tuscany, un esempio di come i DT se vogliono
possono ancora fare i DT.
TBOT ha solo la pecca di essere protratta di qualche minuto in più del necessario, il che potrebbe
a lungo andare penalizzarla, rendendola troppo piatta.
TCOT invece è tutta da scoprire ancora, molta variopinta con una seconda metà psichedelica
ed affasciante....

Mi sembra di cogliere in questo nuovo lavoro un qualcosa di interessante, che certo non trovai
in Octavarium e Systematic Chaos.
Potrebbe, essere un lavoro migliore dei due sopra citati, anzi per me già lo è.
Ma solo un attento ed approfondito ascolto potrà stabilirlo....intanto son sempre più curioso
di sentirlo e risentirlo.....il che è già un buon indizio...

 

Jordan usa solo il piano, mentre Petrucci fa tutto in semi-acustico. Un miscuglio di Progressive vecchio stampo, Jazz, Blues, Latin-Jazz, Lounge. Parlavo di uso di strumenti "classici", cosa che non fa nei DT dove prova a manipolare effetti e suoni spesso con scelte indecenti.

 

YouTube - Dream Theater - A Rite Of Passage (NES Version) il solo di tastiera è rimasto uguale

 

comprato sabato pomeriggio.. che dire, a me è piaciuto un casino. lo avrò ascoltato in 2 giorni e mezzo tipo 5 o 6 volte per intero. miglior canzone: the best of times (quasi commovente) e the count of tuscany... ma anche le altre (tralasciando forse wither) sono molto belle
anche le cover mi sono piaciute molto, in particolare stargazer

 

Tanto Space-Dye Vest non la possono fare (per fortuna...) :P

 

E meno male, aggiungerei...

 

Pensa che io la trovo una delle canzoni più belle dei DT se nn la più bella in assoluto...chissà come mai..

 

piace anche a me...tastiere magiche.

 

Non riuscivo a capire quale fosse l'assolo più bello di Petrucci tra Scarred,Lines in the Sand,Goodnight Kiss,Spirit carries on....
Ora lo so,quello di Best of Times raggiunge vette di lirismo inarrivabili.
3 minuti di paradiso sonico,un orgasmo interminabile.

 

seeee

senti qua

YouTube - Kindred Spirits

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