Perchè il power metal è sulla via del non ritorno?

Dai che il power non sta mica morendo!
Ora non so quanti mesi/anni abbia questo post ma per rallegrarsi basti pensare ad Edguy,Freedom Call,Revolution Renaissance,Arthemis,Avantasia e Gamma Ray
O no?

 

Ho visto ora questo topic...sulla via del non ritorno...bhaa...questi eccessi non li capisco, alla fine si tratta sempre di gusti.

 

I Revolution Renaissance... ho comprato a occhi chiusi l'ultimo "Age of Aquarius" ma a me nn sembra tanto power... devo ascoltarmi New Era? o è come questo? (un po OT ma fa niente)

 

tutti i generi nascono in un determinato periodo storico in determinate circostanze. Quelle circostanze sono il background del genere e rappresentano la comune esperienza di tutta un generazione di artisti che nella propria musica mettono quel background. Questo vale anche per il power. Però il tempo passa e riprodurre gli echi di quell'epoca quando ci si trova ormai una o addirittura due generazioni dopo è utopia. Per questo ogni genere ha un evoluzione e bisogna accettarla. E' ovvio che ci saranno sempre i nostalgici a dire "eh ma non è nemmeno più la stessa cosa!"...certo...come ognuno di noi non è uguale al proprio padre. Ma qualche cosa rimane. Il tempo passa. Rimanere chiusi all'interno di un epoca è un po' come morire. Rimanere giovani significa abituarsi al nuovo, anche se al momento non tiene il passo con la leggenda.

 

ritornando al discorso originale di Paola, lei però affermava (se sbaglio, cara, corregimi) che nel power, a differenza di altri generi, non c'è la volontà di diffondere nuove band, ma di portare avanti i "big". Effettivamente si, come dici tu potrebbe esserci qualche grande gruppo nel Burundi, ma per marketing è meglio portare avanti sempre gli stessi perchè alle case discografiche portano soldi, e perchè l'ascoltatore medio in linea di massima se adora un gruppo, tenderà a comprare i suoi dischi.
Dal punto di vista dell'ascoltatore è una sorta di sicurezza "emotiva" rivolgersi sempre al grande gruppo, per la casa discografica è un investimento che quasi sicuramente frutterà tanti soldi.
Il power non credo sia sulla via del tramonto, semplicemente si tende a darne un'immagine di appiattimento proprio per questo strapotere dei grandi gruppi stra conosciuti.

 

bello sto topic, anche se non l'ho letto tutto, partecipai ala discussione....che altro aggiungere, noi defenders nn siamo i piu' aperti mentalmente, quando un gruppo power sposta leggerment eil tiro un po' piu' in la, gia diciamo che nn e' power, che fa schifo ecc.E' stato nominato Unia;be dopo molti ascolti(molti di piu' di quelli concessi a silence per apprezzarlo)dico che e' un gran cd, davvero.Per me molto piu' maturo, complesso ma allo stesso tempo fottutamente sonota arctica, un bel cd power metal, non scontato.Non so dire se e' il mio cd preferito della band, forse no, ma lo trovo di un livello artistico molto alto. La sperimentazione e' vitale perche' un genere sopravviva, altrimenti finito quello che ha da dire, finisce, invece deve riuscire ad aggiornarsi, mutare, crescere, innovarsi, e stare al passo con i tempi.Sento nel death, o nel prog, gruppi diversissimi, ma che vengono agglomerati sotto lo stesso genere, cosa che nel power, non succede.Il fatto dei grandi nomi rispetto ai piccolo gruppi emergenti credo che sia una cosa che esiste dappertutto, bene o male chi ha il nome, vende anche con un discreto album, l'emergente deve farsi piu' il culo.E le case discografiche non sono stupide.
Anche io seguo un po' questo discorso, sono dell'idea che 200 cd uguali non me li compro, seguo ad esempio i gamma ray, che a mio avviso restano ancora i migliori a fare un certo tipo di musica, poi mi ascolto altri 10 gruppi che fanno la stessa cosa e nn me li cago perche' sono uguali ai gamma, non propongono niente di nuovo, stesse emozioni, e quindi mi tengo i migliori.Ogni tanto trovi qualche nuovo gruppo che ha qualcosa di nuovo da dire e allora la seguo con interesse, ma ammetto che riesco a trovare "cose nuove" in molti altri sottogeneri metal.

 

Io penso che semplicemente non si deve generalizzare. La ripetitività non fa parte solo del power, ma anche degli altri generi.
Dipende dal gruppo...

 

Ho letto il thread di sfuggita qua e là. Non sono d'accordo con queste visione negativa della scena. [FONT=verdana, arial, helvetica]Negli ultimi due anni sono usciti dischi del genere(scrivo i primi che mi vengono in mente):

AVANTASIA - the scarecrow
FIREWIND- the premonition
KELDIAN- journey of soul
MATOS- time to be free
LEVERAGE - tides(reissue)
LEVERAGE - blind fire
SERENITY – fallen sanctuary
KAMELOT the ghost opera
SECRET SPHERE- sweet blood theory
THEOCRACY- mirror of souls
CROWN OF GLORY- a deep breath
EDGUY- tinnitus sanctus
STORMWARRIOR- heading northe
AQUARIA - shambala
BLOODBOUND - book of the dead
DARK MOOR - tarot
ELVENKING - the scythe
VISION DIVINE - the 25th hour
SAINT DEAMON - in shadows lost from the brave
SAINT DEAMON - pandaemonium
CROWN OF GLOR - a deep breath of life
FAIRYLAND - score to a new beginning
DRAGONFLY - alma irae
TRICK OR TREAT - tin soldiers [/FONT]
DARK MOOR - autumnal
[FONT=verdana, arial, helvetica] e tanti altri.....

Accidenti se è in crisi! Semplicemente c'è meno risonanza, meno pubblicità e uno tanti dischi se li deve scoprire per conto suo. Così come per tanti altri generi. Se uno ama uno stile scopre che oltre alle solite 3-4 bands sempre citate c'è un sottoscuolo enorme di bands altrettanto valide.

Semmai il prog metal è in crisi.
[/FONT]

 

se avessi sotto mano una lista di uscite prog potrei dimostrarti che neanche il prog è in crisi...
comunque molti dischi che hai messo si possono definire power con un grosso sforzo di volontà eh...

 

Se per power viene inteso Stratovarius, Rhapsody, Firewind e Elvenking...evidentemente il genere è aperto a varie contaminazioni,a nche se la matrice rimane la stessa. Così come tutti i generi.

Io seguo la scena prog...ci sono tante bands e uscite valide, ma anni come 2000-2001 avevano ben altro spessore.

 

mah... io credo che un genere debba cambiare ed evolversi...si ha avuto questo fenomeno sia nel death che nel thrash solo per citare alcuni esempi ma credo che nessuno possa considerare gli arch enemy lontani dall'etichetta death o i pantera da quella thrash... per me il grosso problema nel power si ha nell'incredibile quantita di gruppi tutti uguali tra di loro in una scena ormai satura... bisognerebbe forse evolversi.. io un disco uguale a 100 altri non lo comprerei mai ma forse in molti ritengono che il power debba essere sempre uguale e riprendere i gruppi cosidetti grandi...

 

è una situazione parossistica che, caro architetto, evidenzi molto bene...ora si stanno "evolvendo", nel senso che regrediscono all'hard rock o alla NWOBHM...ma tutti insieme, e allora dov'è l'evoluzione?

 

Ben vengano centinaia di dischi tutti uguali, qualitativamente spettacolari.

 

secondo te...non secondo noi evidentemente...

 

il problema è che anni fa ci fu un'esplosione del power e purtroppo sono usciti troppi gruppi ma non molti validi in termini qualitativi.

il power è un genere che se suonato a dovere può dire ancora qualcosa anche nella sua versione "standard"

ma purtroppo la lista di uscite mediocri che hanno tentato di sfruttare l'onda generata dagli strato/blind/rhapsody negli anni 90 è troppo lunga...troppo...