Io speriamo che divento Metallaro: esperienze e commenti

per me il metallaro è una figura mitologica,come i draghi,gli elfi,le fate e le sirene... se ne sente sempre parlare ma in realtà nessuno sa com'è fatto
dai ragà ma veramente credete a quelle cavolate che postate,il metallaro è così... no dev'essere così,è stupido,no è intelligente... rutta in faccia al primo che gli capita...
ogni tanto non vi sfiora l'idea che ogni individuo,indipendentemente dalla musica che ascolta è diverso l'uno dall'altro?!

 

Più che metallari, semplicemente persone e in quanto tali dotati di difetti e limiti e privi di alcuna verità rivelata o presunta superiorità.
Per quanto riguarda la rubrica, mi è capitato di leggere due capitoli e l'ho trovata carina, leggera e simpatica (non mi hanno pagato, o almeno ancora non l'hanno fatto)! Evitiamo di prendere troppo sul serio determinate cose (per fortuna non è un trattato di filosofia) e facciamoci due risate al momento giusto. Non mi sarebbe mai venuto in mente di scrivere un inventario delle cose da portare al festival o di scrivere su come convincere un genitore e penso che il rozzo e sporco uomo (ovviamente non mi ricordo il nick, abbiate pietà) c'abbia messo un po' di creatività e gli sia pure riuscito bene.

 

Ho letto anche io il capitolo 4 della guida, questo capitolo è molto simpatico.

Non mi sono mai trovato ad affrontare una settimana di campeggio e tantomeno un festival lungo, quindi quando ho letto quella interminabile lista di cose da portarsi dietro ho avuto voglia di non pensare mai più ad un festival

Diciamo che probabilmente in molti, con un pò di intelligenza e tempo per pensarci potrebbero approntare una buona lista di cose da portarsi dietro, ma trovarsela già scritta è meglio, così si risparmia tempo. Al limite si fa un pò di scrematura o si aggiunge velocemente qualcosa riguardo ai propri bisogni.

Ottimo il consiglio di portarsi dietro tanti e tanti preservativi... Magari vien voglia di giocare a farsi i gavettoni ed in mancanza dei palloncini, quelli sono ottimi

Soltanto io non ho mai pensato che un festival metal sia un buon posto dove rimorchiare?

 

No, io e l'impagabile puffokiller abbiamo deciso di andare al Metalcamp con 2 tende proprio per questo.:grin:


In realtà più che altro per star comodi, in caso di emergenza che una si rompe e perchè nel menù hanno zuppa di fagioli con salsiccia, che se la prendiamo tutti e 2 poi in una sola tenda prendiamo il volo.:grin:

 

SR&P ha pubblicato i Capitoli 5 e 6 della sua guida, relativi al viaggio.

 

Rieccomi, purtroppo per voi.
Se nella lista ho dimenticato qualcosa, non esitate a scrivermelo.
Idem dicasi per le leggende metropolitane sui viaggi, è uno spasso sentirle!
I preservativi ho provato a gonfiarli alla fontanella... diventano davvero enormi!
La maggior parte delle cose che scrivo sono derivate da esperienze dirette della mia esistenza da vagabondo squattrinato che al regolamento dell'albergo "La colazione viene servita dalle 07.30 alle 09.30. Presentarsi in sala da pranzo decorosamente abbigliati" preferisce svegliarsi a mezzodì, vestirsi a caso con la doppia zeta e fare colazione con birra e salciccia (salsiccia o salciccia? Non l'ho mai capito...).
Giuro che nell'introduzione non volevo dare l'impressione di essere saccente ma, essendo una guida dedicata a chi è alle prime armi (il titolo originale era "guida alle tue prime vacanze Metal"), semplicemente di essere uno che vuole che altri imparino dai suoi errori, alle volte anche mooolto stupidi.

 

secondo me un punto molto importante è quello della preparazione fisica, perché ad un concerto con migliaia di persone, col caldo afoso, con la gradazione alcolica e l'esaltazione del caso è veramente dura per il corpo

sono convinto che senza una discreta preparazione atletica è meglio non addentrarsi nel pogo o comunque nelle prime file, così come ricordarsi di bere una litrata d'acqua ogni 2-3 birre non è una cattiva idea

aspetto di leggere i prossimi capitoli, adesso vedo che il discorso si fa serio

 

Infatti mi sembra che la gente si stia assoggettando troppo all'idea che tutto sia "easy and funny", salvo poi avere delle bruttissime sorprese, dalla gastrite alle malattie veneree, agli incidenti stradali.

 

Ah, beh, ovvio che bisogna essere responsabili nelle cose.

 

"Ovvio" mica tanto. Per noi "praticoni", magari!
Chi è stato l'anno scorso al MetalCamp avrà notato senz'altro quanto lavoro avessero da fare quelli della roulotte del pronto soccorso. Sinceramente in 12 anni di concerti e festival, mai vista una morìa del genere!

 

Beh, io son giovane e sto imparando ...

 

Come ho scritto nel tanto contestato "Capitolo Zero", non è una questione di età, ma di buon senso, che verrà in seguito supportato dall'esperienza. L'importante è tenere i piedi per terra e conoscere i propri limiti sia fisici, che mentali. Il senso della misura si raggiunge maggiormente con la pratica che con la teoria, come imparare a guidare una moto o una macchina.

 

Adesso me lo leggo per bene ... scusa.

 

Non ti devi scusare: se la maggior parte della gente non ha capito le mie intenzioni vuol dire che sono io quello che non riesce a spiegarsi!

 

Mannò mannò, anzi alcune dritte negli ultimi capitoli riescono ad essere utili anche a chi non è proprio alle prime armi.