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serata horror con san valentino di sangue e prossima fermata:l'inferno.

san valentino di sangue è il classico horror americano dove il cattivo insegue la classica pupa (da sballo) nel bosco con tanto di teletrasporto in stile jason che l'attimo prima era dietro di te e un momento dopo te lo ritrovi davanti,vabbè
sangue a gogò,trama banalotta e finale a sorpresa (che fa intendere un probabile seguito)

prossima fermata:l'inferno mi ha stupito..non mi aspettavo tanta violenza,una mattanza nel vero senso della parola che avevo visto solo in film come hostel,frontiers e i vari saw..alcune scene mi hanno quasi costretto a girarmi dall'altra parte!
splatterismi a parte questo film non è solo sangue,sesso,gnocca e rock'n roll come magari potremmo aspettarci da rob zombie,la trama c'è e fino alla fine non la si riesce a capire..il finale totalmente inaspettato.
il protagonista è quello che ha fatto il cattivo di "due single a nozze",e compare anche l'evirato di hostel II che anche in questo film non fa una bella fine

assolutamente consigliato

 

Sean Penn star per Paolo Sorrentino nella prima prova inglese del regista - Spettacoli & Cultura - Repubblica.it

caspita!

 

Strana trama

 

Visto ieri sera in 3 D:
quoto totalmente. Trama banale, mi aspettavo qualcosa di più...gli attori mi sono pure sembrati piatti! Poi in una scena c'è un umorismo davvero inutile e sgradevole (la poliziotta che deve entrare in casa con il vecchio...non so se hai presente). Si salva solo x le scene in 3D...vedere un piccone (come nel trailer) che è indirizzato veros la propria faccia fa abbastanza impressione
Cmq certe scene potevano evitarle:

Anticipazione (Spoiler)

quella in cui l'amante e la moglie del poliziotto sono rinchiuse nel supermercato, inseguite dal pazzo col piccone....l'amante esce dalla finestra, e dopo che questa viene uccisa dal maniaco la moglie ha un LAMPO DI GENIO e schiaccia l'allarme del supermarket che era a pochi cm d distanza:ehm:

 

e nel 2009, ecco arrivare il primo action parodistico, in grande stile, come da tradizione per J.J. Abrams, ispirato lontanamente all'universo di Star Trek. Fra continuum spazio temporali, tra realtà alternative, tra spock intercambiabili, tra zuffe da bar, scopate imbarazzanti, disintegrazione sistematica di personaggi carismatici come Scotty, fatto interpretare in modo FOLLE da Simon Pegg, si consuma uno stupro in piena salsa hollywoodiana.
Il film inizia male(metto sotto spoiler, non si sa mai qualcuno si incazza),

Anticipazione (Spoiler)

con la spettacolarizzazione del parto del futuro capitano dell'enterprise. Ma il peggio deve ancora venire: lo seguiremo nella sua prima infanzia, a guidare un macchinone(!!!)inseguito da un poliziotto, con una manovra ridicola sul ciglio del precipizio, a un passo dalla morte (ROTFL). Poi lo vedremo cadetto, azzuffarsi con 5 coetanei, per farsi il belloccio con Uhura. Ancora a letto con una donna verde. I minuti passano, ed il climax verso il basso sembra non avere fine, con continue gag adatte a un pubblico di dodicenni. Però, dopo questa drammatica presentazione del film, quando ci si mette in pista, a raccontare la storia di questo "episodio", le cose vanno per il meglio. C'è azione, molto coinvolgente. Kirk, da macchietta si trasforma in trascinatore(uau, non ce lo aspettavamo cazzo), ed il film si fa apprezzabile. Dimenticando certo, che si sta utilizzando un marchio e dei personaggi storici. I problemi purtroppo riafforano in modo prepotente con l'incontro tra Nimoy e il giovinastro che dovrebbe essere Kirk da giovane. E' un momento "clou" del film, e viene raccontato nella peggiore maniera possibile. Alla Dan Brown per intenderci, un mediocre che riesce a infilarsi in strade senza uscite, inventandosi stupidaggini per riportare la storia nella retta via. Succede la stessa cosa qui.
Il finale è da brividi per i nostalgici, perchè quella frase l'abbiamo sentita centinaia di volte, e fa sempre un certo effetto. Ecco, ricordiamoci il finale, le scene d'azioni e....

ha un grande merito Star Trek di J.J. Abrams: finalmente avremo il cofanetto in bluray di tutti i film. Non è poco.

 

si che poi quando esce dalla finestra si ritrova l'assasino davanti..ma se fino a un attimo prima era a dare picconate sulla porta!!

 

grande paolo!

 

Ho visto Angeli e Demoni...trasposizione molto fedele al libro di Brown e film che, come un po tutti i libri di Brown del resto, lascia l'amaro in bocca per un finale totalmente assurdo e fuori contesto rispetto all'andamento anche piuttosto interessante della storia...comunque questo è lo stile di Brown, quindi me lo aspettavo sicuramente e alla fine il film mi sembra ben fatto...e poi quanto è bella Roma?

 

Dovrei andare a vederlo stasera. Volevo appunto chiedere che impressione avesse fatto, ma vedo che mi hai preceduto. A dire il vero non sono particolarmente entusiasta, ma tant'è.. Magari potrei avere una sorpresa in positivo. :P

 

Se Brown proprio non ti fa impazzire (come a me del resto, ho smesso di leggerlo proprio dopo Angeli e Demoni) il film lo troverai godibile, non certamente indimenticabile...ma è ben fatto sicuramente, le parti realizzate al computer sono molto realistiche e il cast è di notevole spessore, com'era ovvio. Senza infamia, nè (troppa) lode

 

Figo da come l'hai descritto.. questo devo assolutamente vederlo nei prossimi giorni °_°

 

Sì, Brown non mi esalta più di tanto. Il codice da vinci, non mi era piaciuto particolarmente, però non mi aveva nemmeno schifato. Diciamo che per passarsi una serata si può fare.

 

i libri sono chiaramente tutta un'altra cosa kiss..

il film è un'estremissima sintesi del thriller

 

ho visto Che,guerriglia che chiude il lungo capitolo dedicato alla memoria del comandante ernesto guevara..

Francamente nel complesso mi aspettavo qualcosa di più interessante,di emozionante,di passionale visto che stiamo parlando di uno dei personaggi più importanti,più idolatrati,più carismatici del '900 (la sua faccia è quella più stampata nel mondo).
mi aspettavo di conoscere un po di più il mito del Che,invece questo film prende in studio esclusivamente le azioni di guerriglia sia nel primo capitolo (Che,l'argentino) che si chiude con la conquista dell'havana che nel secondo che mostra il tentativo di cercare di instaurare la rivoluzione in bolivia..tentativo mal riuscito che si conclude come tutti noi sappiamo..

andando a tirare le somme sono un po deluso,in 4 ore secondo me il regista poteva riservare un po più di spazio alla sua persona,alle sue debolezze,alla sua vita privata,alle sue idee..invece per tutta la durata del film si vede solo lui col suo gruppo che si nascondono nella vegetazione..ogni tanto cadono in un imboscata..ogni tanto qualcuno muore..qualcuno viene ferito..curato..poi viene guadato il fiume..altro incontro con i soldati..la fame che si fa sentire..incontro con i contadini del posto a cui chiedono cibo..qualcuno diserta..
4 ore cosi le ho trovete decisamente pesantuccie..e meno male che hanno tagliato il film in due

come documentario storico gli darei un 8
come film 5..troppo noioso,freddo,distaccato..

 

Continuo ad essere dell'idea che "The Tokyo Drift" è un film che dissacra quanto di buono visto nei precedenti episodi...troppo banale, con attori di pessimo livello e colonne sonore di vomito assicurato...l'ho voluto rivedere per ricredermi ma non è proprio cambiato nulla...si salvano solo gli ultimi 2 minuti di film!