Pain of Salvation

Appunto, Be lo cosidero a sè. Senza il lato teatrale (perc ui è stato creato), perde molto. Infatti lo consiglio sempre in versione dvd.

 

Il dvd è veramente bello.
Ed è anche 1 prodotto decisamente originale in ambito metal/rock (per come è girato, etc.)

 

Già..questo intendevo.
Tuttavia Iter Impus se la gioca x essere la canzone più bella in assoluto dei POS, e ci sono altri ottime canzoni, che fanno "respirare" questo mattoncino

 

Esatto!
Concordo però con chi dice che un paio di taglietti avrebbero reso il tutto ancora migliore. Per esempio Dea Pecuniae mi piace moltissimo, però dura troppo, anzi, viene trascinata per troppo tempo.

p.s. quanti di voi, alla prima visione, sono rimasti stupiti dal fatto che sul palco c'è una vasca d'acqua e non si caisce sin quando non ci entra Daniel?

 

Io sono rimasto impressionato da quasi tutto di quel dvd!
La scenografia, i movimenti di telecamera, le luci, la"recitazione" in stile musical.
Veramente notevole.
Infatti nel vedere i filmati dell'ultimo live (su youtube, il dvd intero non ce l'ho), sono rimasto 1 pò deluso dal comparto video.
Per carità, un live tradizionale è 1 live tradizionale, ma ho avvertito tanto la mancanza di movimenti di camera e altre cosette proprie dei live di qualità più alta.

 

Senza però, io sono d'accordo su questo...senza dubbio. Dea Pecuniae si allunga inutilmente

 

Eh sì, quello è il passaggio + "critico" del disco.
Dal vivo è divertente ma su cd è 1 pò troppo lunga e IMHO 1 pò fuoriluogo in mezzo all'altra musica (poi lo so che Daniel l'aveva messa x "spezzare" l'atmosfera pesante, etc., però cmq la trovo"eccessiva").
In questo ad esempio Scarsick non inciampa: Discoqueen IMHO ricopre lo stesso ruolo di Dea Pecuniae, ma lo fa in maniera migliore.

 

In una intervista Daniel diceva che il disco dopo è sempre l'opposto di quello prima. In effetti Scarsick è proprio opposto a Be

 

In realtà però, i primi 4 sono "abbastanza" omogenei come approccio.

 

Entropia lo trovo più "diretto" di One our, e cambiano anche le atmosfere, molto più oscure e malinconiche...che poi matureranno su PE.

 

se prendo l'edizione normale del dvd, mi perdo qualcosa di "necessario"? C'è un booklet e i due cd del concerto?Per il documentario ci sono i sottotitoli in italiano?Grazie per le risposte

 

One our è anche l'album più "metal", quello dove le chitarre suonano più tradizionalmente.
TPE porterà invece un forte rinnovamento stilistico.

 

se prendi l'edizione normale ti ritrovi solo con i due dvd, concerto e documentario. se prendi la limitata ti trovi booklet (che comprende anche i testi delle canzoni presenti nel live) e i due cd audio del concerto.
per il documentario i sottotitoli in italiano non ci sono, trovi quelli in inglese e altre lingue (che ora non ricordo).

 

Il booklet c'è anche nell'edizione normale :P

 

mi interessano queste osservazioni..in che senso "più metal"? è l'unico loro ascolto che manca qui e non riesco a pensare sonorità più pesanti ed oscure di quelle che ho vissuto in remedy lane (questo ed entropia si contendono la palma del migliore, per me personalmente; no, a conti fatti propendo più per remedy lane, c'è tutto lì: melodia, poesia, un'interpretazione di Gildenlow intensa, molto ed al contempo modulata, mai eccessiva; è un album di equilibri e grandissima ispirazione, qualcosa che negli ultimi due dischi non c'era più).