Killing Touch

Mamma mia che tristezza....

Xan, qui la risposta:

http://www.truemetal.it/forum/2079865-post114.html

 

Bando alle ciance, One Of A Kind è tra le mie mani...a stasera per un parere a caldo!

 

Che dire, CD molto lungo (66 minuti) ed estremamente ricco. Perfettamente prodotto (ottimi suoni e ottimo il mix, mi pare che tutti gli strumenti abbiano il loro spazio) e suonato da musicisti preparati, in particolare, oltre a Michele, colpiscono JT e Viossy.

Ancora troppo presto per giudicare con precisione le canzoni, come preannunciato, c'è del power melodico, ma si sente che è maggiore la propensione al prog, all'hard e alle atmosfere americane tanto care a Luppi.
Per il momento, posso dire che Wheels Of Fortune mi ha preso immediatamente, può diventare un grande pezzo dal vivo.

Solo una cosa relativa a quanto si diceva qualche post fa (da parte mia, in senso ironico). Per me questo disco non è una scopiazzatura dei VD. Con loro ha in comune a grandi linee solo il genere e un ex-membro.

Chiaramente un disco positivo, anche solo per la ricchezza di contenuti e per l'esecuzione; assolutamente meno immediato di 9 Degrees (per me anch'esso positivo) che però dopo due ascolti già canticchiavo.

 

Infatti, proprio quello che dicevo io.

 

E' rotondo, con un buco in mezzo.

 

Scherzi, a parte, oggi parte un altro giro di ascolti in palestra (mi sono rippato il cd sul lettore mp3).

Ribadisco che per entrare nel merito preferisco approfondirlo meglio. Posso dire che in Walls Of Sympathy ho sentito una chitarra ritmica che mi ha ricordato certi Dream Theater.

Oltre a quanto detto prima, quindi, qualche "nota di colore". Il tizio in copertina visto da dietro è Stefano Longhi, boss della Scarlet e drummer degli Allhelluja; prima dei testi c'è una lunga introduzione di Luppi sulla sua volontà di proporre ciò che musicalmente più gli è consono etc. Nella thanks list, si ringraziano Smirnoff+Puleri+Torricini ma non c'è traccia di Vision Divine e/o Thorsen.