Agalloch

Devo mettermi d'impegno a leggere e cercare di capire meglio tutti i loro testi... ammetto una certa superficialità dovuta soprattutto al poco tempo a disposizione. Faccio fatica ad ascoltarli quanto vorrei, figuriamoci ad approfondire al 100% i testi!
Comunque "Bloodbirds" mi piace davvero tantissimo anche sotto l'aspetto lirico, questo posso dirlo! :grin:
Magari tra un po' posto una mia "interpretazione" di "Ashes..." nel frattempo, se qualcun'altro si sente di portarsi avanti...

Il "Bianco Esteso Ascolto" non l'ho ancora ascoltato.
Sono in traffico ora, senza il tempo e la concentrazione dovuta ad un'opera del genere (lo so a priori che è così e che si merita massimo rispetto!).

Stanotte sarà il giusto tempo per un nuovo sogno... :P

 

A me piace molto il testo di "You were but a ghost in my arms"..comunque sono testi molto "pagani" che parlano in gran parte di natura.

 

Like snowfall, you cry a silent storm
Your tears paint rivers on this oaken wall. . .
Amber nectar, misery ichor
...Cascading in streams of hallowed form
For each stain, a forsaken shadow....


Poesia..

 

Ieri notte primo ascolto del "White".

Solo un ascolto...

Dopo qualche minuto interlocutorio, di attesa e preparazione spirituale, la sorpresa, quello che non ci si può aspettare!



Devo riascoltarlo con calma e lucidità e capire se ciò che ho ascoltato è reale! :grin:

 

Ragazzi... Ep pazzesco, davvero incredibile.
Se amate gli Agalloch non badate a spese e prendetelo!!!!!
Un po' di tempo fa mi sono sbilanciato e li ho definiti i nuovi Pink Floyd.
Dopo aver ascoltato questo "White", riconfermo in toto!
Parti di rock psichedelico eccelso, poesia pura, con un aura oscuramente pagana che lo rende molto personale e riconoscibile ormai come "Agallochiano".
Una parte di chitarra acustica sembra un omaggio a Randy!
Altri momenti sono chiarissimi richiami ai Floyd primi anni '70, i miei preferiti.
Dopo questo e "Ashes..." e dopo averli visti dal vivo prevedo molto facilmente ancora qualcosa di grandioso per il futuro. Secondo me hanno ancora tantissimo da dare, esplorando orizzonti ancora sconosciuti. Nel "White" ci sono momenti che lasciano esterefatti .
Immensi!

 

Come non essere d'accordo con te Horns!
Anch'io lo "sforzo economico" per l'EP White l'ho fatto ma non me ne sono minimamente pentito! The Isle of Summer, Birch Black e Summerisle Riprise le mie preferite in assoluto.

 

Concordo! Certo che il testo di Birch White mi entra in mente che è una roba pazzesca

The birch tree in winter
Leaning over the secret pool
Is Narcissus in love
With the slight white branches,
The slim trunk,
In the dark glass;
But,
Spring coming on,
Is afraid,
And scarfs the white limbs
In green.

 

Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto

Hai pienamente ragione, non vedo l'ora che sia pronto il nuovo album... Inoltre si vociferava anche di un DVD a quanto mi ricordo, nessuno ha notizie al riguardo?

 

Mi devo correggere... prima ho scritto che nel White ci sono "momenti che lasciano esterefatti". Ebbene, pensadoci meglio devo dire che lasciano davvero "estere-fatti", ma molto più "fatti" che "estere" .

Il DVD sarà MIO! Solo che non si hanno notizie precise, almeno io non le so!

Ah... oggi mi è arrivata la copia del "White" "vinta" su ebay... quindi... e in più, in questa edizione, allegato c'è un cd promozionale della Vendlus! C'è qualcuno di voi che ce l'ha? Me lo sentirò poi... chissà che ci sia qualcosa di interessante! :P

Shadow! La prossima volta che vengono giù ci organizziamo in 3/4 e facciamo NOI un bel dvd live, d'accordo con la band

 

YouTube - Que bonito es un entierro (Fando y Lis,1968)

 

Non ho mai visto niente di Jodorowsky, anche se sono moltissimi anni che ne sento parlare.
Dovrei prendere spunto dal tuo link e da "The Mantle" per vedermi questo film! :grin: Dalla clip che hai postato vedo moltissima poesia, ma non riesco a decidere a prima vista se era davvero un genio o un pazzo (so anche che le due cose possono coesistere :grin.
Anche dalla frase che si sente in "The Hawthorne passage" non so decidere se prevale l'immagine bellissima della prima parte o quella che invece proprio non mi piace della seconda! Non capisco cosa ci sia di bello in un "entierro"...
Probabilmente sono io che non sono molto "panico"

Bel link cmq Forg!

 

boh, forse bisognerebbe capire il significato e conoscere il contesto.

io non ci ho capito nulla, sembra un film "surreale"....


ecco qualcosa: ∂| HorrorMagazine | Fando e Lis

 

:grin: direi proprio di si... tipo i film di Dalì.

Ma dal poco che so sono tutti così se non "peggio" i suoi film.
Prima o poi devo provare a vedermene uno!

Ho visto il link a horrormagazine, bella recensione... e conferma l'impressione che ho avuto da questo e altri spezzoni di suoi film visti negli anni! Surreale e in comprensibile in prima battuta (o forse mai...) ma forse è giusto che sia incomprensibile! Forse in film di questo genere devono prevalere le sensazioni...

 

L'ho visto qualche mese fa (si, non posso esimermi dal ricercare qualsiasi cosa che sia Agalloch-related ) e confermo la tua impressione. Il film è surreale e pregno di simboli, disturbante in alcune scene e al limite dell'esilarante in altre. Personalmente non ho sufficiente cultura cinematografica (o sufficiente passione? ) per comprendere a fondo pellicole di questo genere, penso proprio che per molto tempo non avrò voglia di rivederlo... E poi lo spezzone citato in Hawthorne Passage doppiato in italiano non rende assolutamente . Ho invece guardato ed apprezzato Il Settimo Sigillo, anch'esso citato nella stessa canzone, ma che comunque è molto più noto e accessibile.

 

E bravo Shadow! :grin:

Pensa che "Il settimo sigillo" saranno 20 anni che mi riprometto di vederlo, ma mi manca ancora! Devo provvedere al più presto!
Con tutto il rispetto, penso che non si possa mettere a paragone Bergman con Jodorowsky... Oggi ho visto "Fando y Lis" a 16,90 ma per un film "incognita" non mi sento di spendere una cifra simile. Anche se mi incuriosisce parecchio... Certo che vederlo in italiano come hai detto deve essere un delitto! Film del genere penso non si possano vedere doppiati... Il peggio che mi sia capitato (perchè non ho potuto farne a meno) è stato un film dei Marx bros doppiato INGUARDABILE......
Vorrei dire qualcosa sugli Agalloch ma andremmo troppo OT, vero?

@Draconist! Penso che il testo di "Birch White" tu l'abbia preso da qua, vero?
Recensione: Agalloch, The White - TrueMetal.it

Colgo l'occasione per fare i complimentoni a Pier per l'ennesima ottima rece (che ho letto solo pochissimi giorni fa)! Farò un mio modesto commento tra un po'... volevo solo dire che capisco il tuo punto di vista, Pier, ma io non lo sento così incompleto il "White"..... anche se manca la componente metal, per me è un'opera divina! Cmq, ripeto, capisco benissimo cosa hai inteso!