Yes

Continuo a pensare che le analisi sull'arte (e quindi sulle singole opere) travalichino i gusti personali, potendo farne una valutazione più ampia riguardo al valore.
Ma siccome questo modo di discutere non vi interessa lascio perdere (anche se a me piace farlo).
Devo comunque ribadire che gli yes non hanno fatto discreti album...bensì solo ottimi album (al limite ne posso escludere due e descriverli solo come belli).
Detto questo....voglio dire che "Tales from...", da alcuni considerato minore, è per un mio amico yesmaniaco, un album non compreso e per questo non apprezzato. Lo cita come il più diffcile ma non per questo meno di valore (e dove sono i gusti ?).
La storia dell'uomo dal suo sorgere al suo ultimo lato metafisico...una descrizione sonora di questa sua evoluzione vista dagli Yes in modo molto introspettivo e quindi meno commerciale, una difficoltà sonora che va fruita con un modo d'ascolto meno tradizionale.
Bè, mettiamola come vogliamo, ma eccetto Ritual, preferisco Relayer o Tormato, benchè tutto TALES mi piaccia. E credo che anche il mio amico preferisca Relayer (non metteri la mano sul fuoco per Tormato rispetto a Tales..).

 

Il problema di TFTO e', come disse Wakeman stesso, che risulta troppo farcito di parti riempitive prive di sostanza. Jon Anderson disse invece che era un "meeting point between high ideals and low energy". Sono sempre stato d'accordo con queste due opinioni. Il problema di TFTO non e' la sua lunghezza, ma la sua prolissità'. Non si fa nessuna fatica ad ascoltare Close ot the Edge che fa 20 minuti, o Gates of Delirium, ma onestamente The Ancient dopo 3 minuti mi vien voglia di mettere 90125.

Questo detto, il commento di Wakeman, devo dire, perde completamente di credibilità quando si pensa alla marea di album inutili e prolissi, di scarsissima qualita' che ha prodotto per gran parte della sua carriera (penso a robaccia tipo Time Machine, 2000AD e tanti altri fatti in fretta e furia con poche idee e con arrangiamenti MIDI veramente amatoriali). Rispetto a questi lavori, chiaramente TFTO raggiunge vette intoccabili!

 

Dici bene caro Douglas,io ho sempre sostenuto questa tesi,che Squire è il simbolo degli Yes,il capitano,la bandiera,nulla togliendo a nessun'altro io gli accosterei solo Anderson. concordo pure sui meriti che attribuisci a 90125,ok pure per Asia e Journey,io se permetti aggiungerei Rush e Stix altro esempio di AOR-prog di indiscussa qualità.Poi tornando ai numerosi lavori registrati dai musicisti degli Yes,da parte tua mi sarei aspettata una segnalazione doverosa per un esperto di "tastierame"ossia The six wives of henry VIII,io sono batterista percui lascio a te l'onore della recensione.invece io lancio un'altra gemma cui tengo moltissimo:l'anno era il 1974 e quel titano del tastierame R.Wakeman registrava interamente dal vivo,con l'ausilio di un'orchestra, alla Royal Festival Hall di Londra un concept album sul libro Viaggio al centro della terra di Jules Verne, Jorney to the centre of the earth,che ancora oggi da molti viene considerato uno fra i migliori capolavori del progressiv di quel periodo e non solo.se provate a documentarvi un pò scoprirete che questo disco è per il 1974 campione di vendite (nel genere prog),con più di 12 milioni di copie in tutto il mondo.fra i musicisti vi segnalo solo quello più famoso cioè il chitarrista Mike Egan,poi gli altri sono meno famosi ma pur sempre bravi.io mi sono procurato il DVD e non vi dico la goduria ogni volta che lo guardo,amici,se non l'avete ancora visto fate infretta, buona visione

 

disco sostanzialmente fallito in pieno imho,concordo

 

ma yes album diamine...è un disco strepitoso...non me l'aspettavo sta domanda da te yessong

 

Vedi come siamo diversi nei gusti tutti? per me Yes album è si strepitoso (infatti l'ho citato),ma G.F.T.O ha una magia compositiva fatta di espressioni musicali unici che lo pongono per me un gradino sopra:P

 

sfondi una porta aperta..io adoro going for the one,lo pongo immediatamente sotto la trilogia sacra..un pezzo come parallels potrei ascoltarlo fino allo sfinimento tanto è bello e non è certo l'unico capolavoro del disco...però se mi consenti faccio un parallelo coi genesis che secondo me regge benissimo...per me yes album sta a nursery crime come GFTO sta a wind and wuthering..parliamo in ogni caso di capolavori che al giorno d'oggi ce li sognamo la notte

 

Whiterpride sei unico.siamo pienamente daccordo che The Yes Album è grandissimo,io volevo dire semplicemente che per i miei gusti il podio lo completa G.F.T.O. Wind and Wuthering altro bel disco,ma non lo accostiamo a G.F.T.O

 

ieri sera a stazione birra ha suonato una coverband degli yes..o meglio ,visto che a quanto pare era la loro prima uscita,un progetto che ripropone interamente yessong....e nonostante la mia avversità verso le cover band direi promossi a pieni voti...la band è riuscita imho a ricreare in maniera decisamente efficace quell'immenso monumento di musica progressive che è quel live...nota di merito speciale al cantante(esteticamente una sorta di geddy lee con 30 anni di meno) davvero bravo nel cimentarsi col falsetto di anderson ma cmq. tutto ha funzionato bene ..dagli impasti vocali alle parti strumentali etc...sicuramente meritano la visione

 

!!!!!!

 

un progetto che ripropone interamente yessong... Compresi gli assoli dei musicisti ??

 

confermo, conosco personalmente alcuni dei componenti di questo tributo e sono validissimi....se ricapita non perdeteli!

 

abito troppo al sud, non credo che mai riuscirò a vederli, tranne che in qualche myspace.

 

C'ero... hanno rifatto Yessongs tranne - se non erro - la sola Perpetual change. Il cantante bravo, ma a mio avviso lontano da Anderson come timbro (ma non è da sorprendersi, conoscendo Jon :-) ). Per il resto, a parte le tastiere che al mio orecchio da profano sono andate un po' troppo "in alto" su CTTE, sono stati impressionanti... sembrava di sentire il disco :-)

 

Cosa non è Heart of the Sunrise!!! spettacolo...11 minuti e rotti di goduria