Sonata Arctica

Ma lo spero bene che non sia come Unia.....
La cosa che mi spaventa è "it's definitely not a back-to-the-roots album with fast power metal. " .... un'altra robaccia midtempo come Unia nooooo!!!! Vi pregoooooo!!!!!!

 

se è roba come Reckoning va benissimo, se è come Unia pure

Spero solo stavolta facciano una copertina decente, quella di Unia è uno scempio...

 

No, spero che non sia come Unia, ma non xchè Unia non mi piaccia, ma perchè trovo che le sonorità di Reckoning night rappresentino il giusto equilibrio

 

Reckoning night è perfetto sotto ogni punto di vista....songwriting, testi e produzione

 

Di tutta la papardella che ha detto ai fans paraticametne interessa solo questa parte.

 

Dopo attenti ascolto ad Unia, questo è il mio commento lasciato sulla recensione
Voto 62

Non è facile dare un giudizio ad Unia, perchè è un disco "complicato".
Io sono al centro tra chi lo considera un ottimo disco e chi una schifezza, non lo considero ne l'uno ne l'altro, ma un disco -esperimento- riuscito a metà.
Non sono contro le novità, nemmeno contro il proporre lo stesso sound spesso se è vincente, per me va bene tutto se è fatto con criterio, ispirazione, e se ne viene fuori un lavoro di qualità.
Detto questo, mi sento di bocciare tutti coloro che lo definiscono una schifezza solo perchè "è diverso" o perchè "non è power".
Commenti del tipo "ma questo è power?" dimostrano una ristrettezza mentale quasi preoccupante perchè restringe il concetto di musica dentro dei generi prefissati, mi spiace. Poi che il disco sia buono o no, quello è un altro discorso, ma credo che il risultato voluto dai Sonata sia proprio questo, infatti si chiama "UNIA" sogno, e ascoltandolo si capisce perchè....in male e in bene

Aspetti positivi.
Un gruppo che dimostra sicuramente coraggio, un miglioramento tecnico, una vena compositiva molto alta, e una voglia di rompere gli schemi.
Questo disco non è progressive, non è nemmeno power, non è "nulla", è solo musica che segue le note di un sogno, quindi è intimistico, ma anche confusionario e in un certo senso strano. Bravo il cantante, e tutti gli altri componenti che dimostrano una dinamicità inaspettata. In un certo senso va bene così, perchè la band dimostra di non creare barriere alla propria musica, ed è un aspetto importantissimo, ma che può rivelarsi una lama a doppio taglio, se viene messa da parte una certa linearità, e da quì i difetti.

Difetti
Melodie riuscite in alcuni casi, in altri vi è una certa spigolosità dovuta proprio a questa complessità voluta. Si avvertono delle stonature, delle forzature. Infatti questo disco più che essere sincero e spontaneo, lo vedo come una forzatura, un voler a tutti i costi chiudere con il passato, e il risultato è un lavoro che risente di questa forzatura per un risultato altalenante.
Anche nel progressive è importante che, nonostante la complessità, ci sia una linearità che da al sound godibilità, e quì c'è solo in parte....

Detto questo, credo che i Sonata abbiano trovato il perfetto equilibrio tra melodie power, e un tocco di imprevedibilità che non guasta mai, in Reckoning night, e dovrebbero usare questa maturità raggiunta per concentrarsi sulle melodie (non necessariamente facili e di impatto) piuttosto che continuare su questa via un pò insidiosa.

Per quanto riguarda il mio gusto personale, ascolto di tutto, ma se voglio ascoltare progressive metto gruppi che lo sanno fare bene, e preferirei che i Sonata ritornassero a centrarsi su quelle sonorità che mi hanno fatto innamorare di loro, nulla togliendo alle novità che non guastano mai, però la melodia non deve essere "spigolosa" e forzata come in questo lavoro.

Mi spiace ancora per coloro che giudicano un disco dal genere, e vengono delusi per la diversità della proposta....tristezza.
Infatti credo che molti abbiano messo voti sotto i 50 senza neanche ascoltarlo BENE, perchè al di la del risultato, questo è un disco che va capito e non solo ascoltato.

Speriamo nel prossimo, in un piccolo passo indietro nelle strutture dei pezzi

 

Ho appena sentito le bonustrack Letter To Dana (Returned To Sender) e Wolf & Raven nelle ristampe dei primi 2 dischi.
Brutte assai.

 

Guardate un po' la line-up di questa nuova band/progetto
Cain's Offering su MySpace Music. Ascolta gratis MP3, guarda le foto e i video musicali.

 

L'aveva annunciata qualche tempo fa anche Miko Harkin quando gli avevo chiesto se faceva date in Italia, parlava di una reunion con un ex-membro di una band a cui aveva partecipato, e quindi di possibili future date italiane.

 

nn so voi...ma quello che ha detto il tastierista mi sembrava un commento da album strapacco.
è lento, nn è power come hai vecchi tempi, e nn è nemmeno complicato.
speriamo nn lo vendano nelle merendine...

 

Sull'home page di Truemetal c'è ripostata uan data dei Sonata Arctica per il 25 Novembre all'Alcatraz di Milano. Cacchio, sempre a Novembre vengono sti qua, ormai è un appuntametno annuale per me.
Adesso bisogna vedere com'è l'album, altrimenti pure stavolta ci andrò solo per le guest, sperando siano buone.

 

a me l'altra volta era piaciuto il concerto...anche se le songs di unia nn vengono poi così tanto bene live...sopratutto da un pubblico che si aspetta power.
io ho apprezzato unia....ma ho il terrore che il nuovo album sia la conferma che di sonata, nei sonata, è rimasto ben poco...we'll see. nn si sa mai che invece esca una roba bella e innovativa...

 

Mhaa....Per quanto mi "incuriosisca" Unia spero ritrovino le sonorità di Reckoning night

 

intendi SILENCE???? :grin::grin::grin::grin::grin::grin::grin::grin:

 

Mi sembra difficile silence