Perchè ascoltate metal?

Ma questo è fuori dubbio che ci siano grandi chitarristi e cantanti, il problema è che le sfruttano per un altro tipo di musica.

 

Non mi tappo assolutamente le orecchie, solo non sopporto i tormentoni... accendere la radio e trovarsi ad ascoltare lo stesso pezzo 5 volte nel giro di 10 minuti è veramente frustrante

 

Quoto.
Che poi cosa intendi per "tapparsi le orecchie"?

 

Ma perché solo quelle poche occasioni, poi? Io trovo che bisogni ascoltare musica a 360°.
Poi anch'io, si, preferisco il metal a tutto il resto, ma sinceramente a parte poche eccezioni (il pop più becero) cerco di ascoltare un pò di tutto.
Ad esempio l'album della Ferreri l'ho ascoltato; che mi abbia fatto cagare poi è un altro discorso.

Penso di poter rispondere io.

Credo sarà meglio ricorrere a un'aneddoto.

Pasquetta in campagna, a qualche chilometro dalla città.
UN (Umano Normale): Dai, vado a prendere le sigarette. MB, vieni con me?
MB (Metal Boy): Ok!
Entrano in auto.
UN: Mettiamo un pò di musica!
UN preme il pulsante dello stereo. Click. Parte il Cd inserito: Stadium Arcadium dei Red Hot Chili Peppers.
Parte Dani California.
RHCP: Trutù tu tuùn, trutù tu tuùn..
UN muove ritmicamente la testa, godendosi il sottofondo musicale.
MB è immobile, pietrificato.
RHCP: Getting born in the state of Mississip..
MB: AAARRRGGGHHH!!!
UN sussulta, smette di ritmare e frena. Lo stereo ha paura, e smette autonomamente di riprodurre.
UN: Ma che cazz..
Mentre UN parla, lo stereo ricomincia.
RHCP: .. was a copper and mama was a..
MB: AAARRRGGGHHH!!! URLA IL TUONO AL MIO LAMENTO EROICO!!! AAARRRGGHHH!!!
UN spegne lo stereo, si toglie la cintura, preoccupato.
UN: Oh, ma che hai, MB??
MB: Togli questo schifo! Vuoi forse insordarmi con queste porcate commerciali?!??
UN lo guarda.
UN: Ma vaffanculo.
Click.
RHCP: In Alabama she would swing a hammer..

 

Spiacente, ma la tua è una becera stereotipizzazione del metallaro integralista (per intenderci: come l'idea del truzzo impastato fino al midollo e senza cervello).
Sul tenere la mente aperta a 360° anche verso altri generi sono d'accordo, ma questo non deve significare necessariamente bersi in apnea tutto ciò che il mercato ti propina.
Personalmente penso di avere sufficiente senso critico per poter fare selezione.

 

Perchè? se è un tuo bisogno significa che non debba essere necessariamente oggettiva come cosa



Credo sarà meglio ricorrere a un'aneddoto.

Mhaa....molto semplicistico e stereotipato come esempio, ripeto che non dipende se si è metallari o meno, ma sono cose che fanno parte del carattere della singola persona

 

ciò che fa amare il metal è la passione e l'amore per esso. ci ascolta metal perchè LO AMA non riesce a spiegare questa cosa. ne ha bisogno per vivere, per stare bene, per essere accompagnato durante la giornata e/o durante certe situazioni. serve per completarsi. c'è anche chi lo ascolta (in mezzo a tante altre cose) perchè gli piace qualcosina qua e la ma è diverso.
non credo che bisogna per forza ascoltare musica a 360 °. Vasco si circonda di chitarristi con i controcazzi, Tiziano Ferro ha un gran voce, ma se sti tizi usano la loro bravura per qualcosa che a me non piace, per me è un inutile spreco. io prima del metal ascoltavo i Nirvana, alternative rock italiano, Litfiba (sin da quando sono nato), Hendrix, Offspring, e tantissime altre cose di questo genere e non, ma solo perchè tentavo di capire quale fosse la mia strada (mai ascoltato sporcizie Dance, House et similia) e appena l'ho trovata ho deciso di non abbandonarla mai, perchè percorrerla mi serve giornalmente per non impazzire. è parte di me.
detto questo, io non obbligo i miei amici ad ascoltare il metal nè nella mia macchina nè a casa mia, perchè so che a tanti può dare fastidio, ma mi rompo le palle a sentire ciò che io reputo porcherie da parte loro. rispetto reciproco. preferisco che un mio amico abbia un cd di De Andrè (o in casi estremi addirittura i Linkin park sopporterei) piuttosto che girare le stazioni radio a casaccio col rischio di imbattersi nei vari tormentoni. per fortuna che quando ancora andavo a scuola son riuscito a far piacere qualcosina di metal ai miei amici

 

Infatti è diverso. Dici bene c'è chi ascolta metal per completarsi e chi no.

No infatti, ognuno può identificare se stesso anche in un solo genere

Si può costruire una bella casa e metterci tanto impegno, ma se poi è costruita nel punto sbagliato...

Ieri sera mi è capitata una cosa simile. Cd dei Threshold (Dead reckoning) in macchina da un amico tenuto forse 5 minuti, per poi essere tolto, e rimettere la radio.
Ora dico...in questo il "tapparsi le orecchie" e il senso di fastidio da parte loro. Perchè io posso capire di togliere il mio cd per sentire qualche altra cosa in particolare stabilita, precisa, anzichè preferire la radio parlata che si sente pure male. Non impongo per carità, ma alcune cose mi sembrano eccessive

 

provo a ri-rispondere:
il metal...non trovo in nessun altro genere ciò che mi trasmette il metal (non tutto ovviamente)...ogni giorno ho bisogno di ascoltarne un po' per star meglio, mi manca stare 5 ore a scuola senza poter ascoltar neanche qualche canzone...
poi, parlando nei casi particolari, ci sono molte canzoni che sanno fondere alla perfezione violenza e melodia, e per me è una cosa davvero unica, mi fa provare delle bellissime sensazioni, che sento a mio agio con la mia personalità...
ma ciò non mi fa bocciare anche l'ascolto di sottogeneri più brutali, mi permettono di sfogarmi liberamente...
o ancora, necessito a volte di ascoltare gruppi in grado di evocare atmosfere fortissime, mettermi in camera, chiudere gli occhi, e immaginare...

ecco forse è proprio questo il punto

 

No, il mio era un aneddoto, realmente accaduto (tranne lo stereo che si spegne da solo ). Tra l'altro è accaduto più o meno un anno fa.

Non ho mai affermato che bisogna "bere tutto".
Ho semplicemente interpretato il messaggio a cui ho risposto: mi è sembrato che l'utente apprezzasse si l'ascolto di musica diversa in quelle occasioni, ma li ritenesse eventi sporadici e non ricercati - come a dire "si, magari è anche bella musica e mi piace, ma io per fatti miei non l'ascolto".
Al che ho semplicemente detto che trovo (trovo significa secondo me) questa auto limitazione non ha senso.

Non l'ho mai affermato.

 

Le domande più semplici a volte sono quelle a cui è più difficile rispondere. Questo caso non fa eccezione e può essere interpretata in modi molteplici. Si potrebbe iniziare a parlare sulle circostanze che hanno permesso un avvicinamento a questo genere. Ebbene la passione per il metal è nata intorno ai 12 o 13 anni: il mio fratello maggiore aveva cominciato a comprare diversi cd e pian piano la cosa ha contagiato anche me. Tuttavia in seguito ho cominciato ad spaziare in tutti gli ambiti metal, il che mi ha permesso di apprezzare più o meno tutto. Negli anni successivi le mie predilizioni sono andate ad alcune categorie, che tutt'ora preferisco.
Ascolto questa musica perchè la sento particolarmente "vicina": penso che anche il fatto di essere una musicista mi abbia regalato qualche strumento in più per assumere un atteggiamento critico nei confronti della musica. Insieme alla classica, solo (o quasi) il metal riesce a trasmettermi qualcosa di forte, tralasciando un attimo il lato tecnico. E ciò corrisponde alla funzione della musica.. almeno secondo me.

 

Quoto, ecco lo scopo della musica.
Ecco perchè esistono diversi generi, per accontentare tutti. C'è chi si emoziona con la Ferrieri, chi con Burzum. Chi coi Gemelli Diversi, chi coi Cannibal Corpse.

 

Dipende molto dalla cultura personale di una persona, secondo me. Avviene lo stesso anche in letteratura, oppure in arte..

 

Potrei parafrasarti dicendo che ogni arte, ogni mezzo espressivo utilizzato in essa sia una fonte di energia... Ogni singolo ricevente è un conduttore diverso.

Io per esempio sono un super conduttore di blues, hard rock o anche il rock nel senso più generale del termine; un discreto conduttore di metal, classica, elettronica, pop.

Ci sono poi cose per le quali sono completamente isolante, per esempio rispetto il rap ma non lo ascolto perchè non mi muove, non riesco a sentirlo.

Se vedo gente esaltata ad un concerto di Vasco sono contento per loro e per Vasco, vivono l'emozione che vogliono al 100%.
Idem per il metallonzo al Priest Feast, per il rocker al concerto degli AC/DC.
E anche per l'alternativo al Rave al centro sociale, per il ragazzo a cui piace ballare in compagnia (sottolineatura d'obbligo per distinguerci da situazioni ben più aberranti come il moccioso che si vuol sentir grande o va lì solo per ciulare o per far vedere quant'è figo) in discoteca.

 

Molto efficace quest'immagine. Comunque sì, concordo pienamente.