Anticristianesimo

In effetti è vero,non so con criterio la statistica sia stata fatta.

In ogni caso,mi spiace,ma la Chiesa ha proprio il dovere di non adeguarsi.
Può adeguare modalità,mezzi,ma il messaggio e il fine rimagono gli stessi,non possono e non devono mutare in base a quella banderuola che è il pensiero umano,anche perchè si basano sulla rivelazione di verità eterne.
Non conta il numero di persone che accettano questo messaggio,conta che il messaggio sia portato intatto.
Fosse convertito tutto il mondo ad un cristianesimo "adeguato ai tempi e alle persone", non servirebbe a niente. Rimanessero anche solo 10 persone,ma fedeli alla vera fede,quella sarebbe cmq la Chiesa vera e viva.

 

Perchè considerare secoli bui chessò ,il 1200 a Siena o il 600 a Bisanzio,significa non conoscere nulla di storia dell'arte e della letteratura

 

In questo caso non è prova ma fede

Secoli bui della ragione, una civiltà potrà avere anche cattedrali mastodontiche, ma se riempite di fedeli omologati...

Lo ha sempre fatto anche recentemente, pensa a Giovanni Paolo II che ha chiesto scusa per le malefatte di secoli fa; se non è adeguamento questo...

 

1)Aridaje. Ma chi se ne frega della prova razionale,stiamo parlando di un argomento che, per definizione è spirituale e sono campi diversi.

2) i monumenti e le opere d'arte sono prove oggettive di periodi culturalmente floridissimi,aldilà di altalenanti (e ideologizzati)metri di giudizio.

3)Il Papa ha chiusto scusa per errori e azioni contrari alla fede, non ha adattato la fede a linee moderne,rinnegandone o modificandone qualche porzione

 

La prova empirica serve invece, bastasse solo quella spirituale con relativi procedimenti logici abduttivi si arriverebbe a risultati più assurdi che errati.

La cultura è florida quando buona parte della popolazione vi ci può attingere, non quando un faraone costruisce una piramide pachidermica o un imperatore cinese innalza una muraglia, o un dittatore costruisce piazze da parata...

Invece sono state azioni volte a tutelare la fede, per arginare il pensiero scientifico e il libero ragionare.

 

idee personali alquanto opinabili (che magari potresti provare a sostenere con qualche argomentazione che non sia un affermazione apodittica....so' tutti bravi così,non eravate quelli razionali?),ma pensala come credi,ripeto, a me frega poco di tutto ciò,siete voi che vi agitate tanto e volete prove, e discutere questo e quest'altro.

 

Se proprio desideri, sono punti che si possono approfondire senza sforzo dato che sono queste le discussioni più svaganti soprattutto perchè nei forum ci posto per tastare le opinioni altrui rispetto la mia e di certo non per fare inutile proselitismo o per allontanare pecore dalle greggi...

 

La mia piccola parrocchia è piuttosto frequentata. In ogni caso non sono i numeri che fanno la fede. Il cristianesimo oggi è ancora vivo e vegeto.

P.S. Vi ricordo che siamo in piena Quaresima: digiuno, astinenza dalle carni, preghiera, elemosina, mortificazione.
Mi raccomando

 

Se vuoi ti mortifico io, vengo li e ti riempo di botte

 

Riguardo la crisi vocazionale?

 

mhmh no, credo che sacrificherò una bella bistecca di 400gr in nome della crescita dei miei bicipiti

 

prego.


- Spiegami perchè dovrei considerare l'arte medievale (circa un millennio di storia della pittura,scultura,letteratura e via dicendo) di decine di paesi come oscura,insignificante e trascurabile (rientra o no nella definizione "secoli bui"?) . E 'brutta? Non ha vuto influenza sulla cultura?

- spiegami quali punti dottrinali o dogmi sono stati aboliti o cambiati; e quindi non usanze liturgiche,disposizioni politico/sociali e questioni non relative ai dogmi della fede....parlo di verità di fede obbligatorie per i credenti di ogni tempo....è chiaro?


Attendo fiducioso.

 

Simpatico

Una crisi non è qualcosa di negativo in se stesso. Crisi è krinein ossia distinguere, separare, scegliere, preferire, decidere.
Vi è forse un calo delle vocazioni in Europa.
E dunque? Pochi ma buoni. Arriva al sacerdozio solamente chi veramente ha maturato in se stesso una vera vocazione e una adeguata preparazione.
D'altronde con i continui e violenti attacchi che l'uomo subisce nella nostra società in cancrena non c'è da stupirsi che una vita spirituale e spesa al servizio del prossimo sia disprezzata. Oggi non conta che godere di ogni cosa, disporre di ogni cosa, manipolare ogni cosa, consumare ogni cosa con sfrenata licenziosità senza arrivare a nulla e senza senso e senza impegno e responsabilità alcuna.
La crisi del Cristianesimo in questo senso non è che un segno di quella che è la vera crisi: quella dell'Occidente.
Il Cristianesimo è semmai quello che mantiene alti i valori di una tradizione e di una cultura millenaria, in difesa della vera vita, della vera libertà, della vera umanità.

 

per esempio, l'abolizione del purgatorio giusto l'altro ieri?

 

Vacci piano col cilicio