I capolavori del thrash passati in secondo piano

Dunque: si riformano i Toxik, i Blind Illusion, i Defiance, gli Atheist; stanno per uscire con nuovi dischi Forbidden, Artillery, Megadeth, Whiplash, gli stessi Atheist, i Testament, gli Heathen, gli Slayer. Il mondo non mi sembra pronto per tutto questo... Ma un giorno potremmo dire: "Io c'ero!"

 

Verissimo, mancanza imperdonabile. Chedo umilmente perdono

 

Altri tempi. Adesso potrebbe parlare di crisi economica, terrorismo, bancarotte finanziarie...

Mmmm.... Mi sa che non c'è proprio niente da ridere...

 

I Testament già pronti per un nuovo album? Non avrei mai pensato che fossero tornati già nel 2009, speriamo bene, the formation of damnation é stata una mezza delusione.. dai megadeth mi aspetto il solito pessimo disco comunque son curioso per tutte ste reunion eccellenti ma allo stesso tempo non ho grossissime aspettative..

 

Ci sarà sempre il veterano della situazione, che ha vissuto la gloria ottantiana delle Thrash bands, che potrà urlare questa frase facendo la voce grossa e prevalicando la nostra, che a confronto risulterà fioca.

Ma si, tutto sommato, potremo dirlo comunque

 

Ce n'è rimasta fuori una che mancherebbe proprio a questa scena: i Dark Angel!!! Ma chissà...

Beh, non è detto che il nuovo esca già quest'anno, comunque hanno già del materiale bello e pronto. "The formation of damnation" non mi ha deluso affatto, anzi...

Da quello che trapela, e sapendo chi ci suona, non credo proprio che verrà fuori un disco meno che grande...

 

Presente! Ma da thrasher della prima ora, ti posso dire che la scena attuale ha molte più possibilità di affermarsi rispetto alla prima. C'è maggior informazione, maggior diffusione, migliori condizioni del mercato discografico, anche grazie alle nuove tecnologie (negli anni '80 Internet era alla portata di pochi). Ci sono stati gruppi validissimi che a causa della scarsa visibilità sono finiti nell'oblio (diversi li abbiamo ricordati qui sopra). Le attuali nuove leve (tipo i Warbringer o i Gama bomb) negli anni '80 sarebbero stati sommersi dalla ben maggiore notorietà dei "soliti noti".
Oggi invece sono in molti a conoscerli per quello che valgono. Aggiungete a questi nomi nuovi i classici che alla spicciolata stanno tornando all'ovile e ottenete una scena che, per me, è ancora più forte della vecchia ondata.

 

Alla lista aggiungo anche i Mega Mosh, uno dei gruppi Thrashcore più validi che abbia ascoltato.

Per quanto mi riguarda, comunque, i casi più eclatanti di "sottovalutazione" sono Artillery e Toxik.

 

Straquoto. Aggiungo che questa è un prova a sostegno della tesi che ho esposto nel mio post qui sopra: in questo momento, un disco del calibro di By Inheritance sarebbe ben più conosciuto di quanto non lo fu quando venne pubblicato: se per qualche motivo un disco o un gruppo valido mi sfugge, su siti come questo ci sarebbe qualcuno che me lo segnala. Ai tempi della prima ondata del thrash una possibilità del genere non era nemmeno concepibile.

 

Vogliamo parlare degli Anacrusis? Voglio proprio vedere chi li conosce...
Io ve li consiglio, anche perchè è uscito il loro best of "Annihilation Complete", e quindi non c'è miglior modo di avvicinarsi a questo fantastico gruppo in cui ha suonato il grande Paul Miles che ha militato nei magnifici Megalith...

 

io li conosco...hanno fatto cose buone, altremeno buone ma sono comunque degni di nota.

 

Zero, capisco cosa vuoi dire e ti quoto anche, ma solo per quanto concerne il versante "informazione-diffusione" del discorso. Per il resto (pur non avendola vissuta di prima persona) credo che, anche contando le nuove tecnologie, moooolto difficilmente questa ondata riuscirà ad eguagliare la prima, proprio perchè nella prima c'era un "frizzichio" d'spirazione ovunque, si stava cambiando il Metal e in meglio (cosa che non si fa più ormai da vent'anni a questa parte). Oggi come oggi, per quanto valide possano essere, sia le nuove leve, che le vecchie glorie, com'anche le reunion, si rifanno a quella mitica stagione musicale

Poi per carità, anch'io sono contentissimo riguardo a questa nuova inondazione di band thrash, e sono anche fortunato perchè il Thrash è "tornato" proprio quando io ho iniziato ad ascoltarlo, e spero vivamente che questa ondata possa segnare seriamente la storia della musica, distaccandosi (ma non troppo) dalla prima cercando un proprio filone.
Il Thrash dormiva soltanto, non era morto

 

Amen.
E forse dovremmo essere proprio noi a risvegliarlo dal sonno, acquistando gli album che valgono supportando la scena underground e non.
Scaricare album a casaccio e vantare di possederli contribuisce solo al seppellimento di ciò che amiamo di più.

 

Quoto.

Il problema che oramai il regalo più ambito dal metallaro ("moderno", molte volte giovane) medio è un nuovo lettore mp3

 

Assolutamente d'accordo. Resta il fatto che, per chi come me ha vissuto quel periodo esaltante, ci sono due riflessioni da fare: la prima è che,a causa delle asimmetrie di quel mercato discografico, non ce la siamo potuti godere nella sua interezza (per dire: i Toxik li ho scoperti pochi mesi fa, degli Artillery fino all'ottobre scorso avevo solo Deadly Relics), si andava via di Megadeth, Metallica, Slayer, Anthrax, Overkill, Testament. Questi erano i nomi che giravano e che andavano per la maggiore e che, purtroppo, eclissavano tutti gli altri. E questo per me è fonte di rimpianto.

La seconda è che questo fenomenale ritorno non sembra essere nè un fuoco di paglia nè una minestra riscaldata: come dici giustamente tu, la pianta era solo andata in letargo, e ora è tornata a fiorire più robusta di prima. E questo mi esalta. E' una nuova vita, che comincia sotto auspici ancora migliori della vecchia. E' come avere una seconda possibilità, che possiamo sfruttare per rimettere le cose al loro posto e dare finalmente il giusto successo a chi se lo è meritato. Per alcuni è purtroppo ormai tardi (chi ha detto "Coroner"?), ma per molti altri no. E se il thrash è tornato a riprendersi il trono che, in fondo, nessuno gli ha mai tolto, io dico che c'è solo da essere contenti e orgogliosi. Sì, perchè se questo Re è tornato, lo si deve anche ai "thrasher dell'ultima ora" che si sono appassionati a questa musica e ne hanno mantenuto il calore delle radici. E' una rinascita che è patrimonio di tutti noi.

Thrash Forever!