Anticristianesimo

Concordo sul fatto che simili manifestazioni possano far sorridere. Però:

la messa è obbligatoria o ai non credenti è concesso declinare?

Perchè, in caso contrario, mi farebbe sorridere (ma neanche tanto) anche il fatto che in un paese moderno come la Norvegia ci sia ancora la messa forzata l'ultimo giorno di scuola (addirittura all'università?).

 

E perchè? Se abbiamo capito bene, gli studenti delle scuole e delle università norvegesi sono obbligati ad andare in chiesa il giorno prima delle vacanze di natale, indipendentemente se credenti o no.

Non mi meraviglia affatto che i non credenti protestino perchè è loro imposto di partecipare ad un rituale religioso. Mi sembra una rimostranza tutt'altro che cretina.

Che poi, in sè, sia una briciola in confronto a tematiche ben più importanti, è logico.

 

io mi riferivo a entrambe le posizioni: obbligarli ad andare a messa è una cazzata, perché qualunque forzatura non porta a nulla di buono né dal punto di vista civile (anzi: è inciviltà brada) né religioso - protestare coi tappi è ridicolo e in un certo senso irrispettoso verso gli altri fedeli.

Quindi,nessun problema a dirlo: i vescovi norvegesi hanno avuto un'idea scema

 

bhè secondo me sarebbe stato più irrispettoso andare lì a suonare i tamburi mentre il prete parlava: tu mi obblighi ad andare e io non ascolto, con le buone o con le cattive...no?

 

Certo, come sarebbe stato più irrispettoso punire con la bocciatura a scuola quelli che non ci vanno.

Solo perché una parte ha fatto l'idiozia, non è che chi reagisce vada sempre giustificato.


Volevano impedire la cosa in amniera intelligente? Potevano muoversi i genitori, andando tutti a prelevare i figli da scuola, con giustificazionio al seguito. Ottenevi lo stesso effetto, allargavi il caso e non mancavi di rispetto a nessuno.

 

no infatti, sono d'accordo

può darsi...ma magari i genitori sono cattolici e ai figli non l'avrebbereo permesso.

 

bè non mi sembra che ci sia stata mancanza di rispetto, in fondo si tratta di una protesta simbolica, ironica..e stupida in egual misura al fatto contro cui si è protestato. Avrebbe creato più polemica forse il sistema che hai suggerito tu.

qui si tratta, a mio avviso, di una semplice forma di protesta nei confronti di una piccola, ma significativa, intrusione nella vita privata di ogni persona (nella misura di poter decidere se seguire una funzione religiosa o meno)..che, lo so sono maligno, mi sembra l'ennesimo, consapevolissimo, tentativo di unificazione religiosa di facciata.

 

si io ce l'ho da un secolo prima però : D

 

è vero, cara

ma io non ti chiedevo mica di cambiarlo!
dicevo solo "occhio che se ci confondono succede un casino"

 

davvero bella come vignetta, fa pensare

 

Sicilia "paradiso dei diavoli" e terra di esorcisti - Corriere della Sera

Articolo interessante, 2 passaggi soprattutto.

Si, proprio la città dei boss Riina e Provenzano e del demonio mafioso che infesta l’isola. «Riina e la mafia non sono una manifestazione del diavolo –tiene a precisare - ma il frutto di scelte sbagliate


E come si manifesterebbe il diavolo? «Come ha sempre fatto in passato e come farà in futuro. Oggi comunque bisogna stare attenti a fattucchieri, messe nere, musica e mode sataniste: sono spesso dei varchi utilizzati proprio dal demonio».


Dunque, riassumendo, la mafia per i preti non è opera del demonio (solo scelte sbagliate) ma lo è la musica... :grin:

 

REDIMIMI!

 

...con questa mi sono pisciato sotto dal ridere

 

Ecco perché sono quasi scivolato!

 

strano che non abbia parlato della crisi della famigghia e del sesso libero come manifestazioni supreme del demonio... mi stupisce assai, è il primo ecclesiastico che ascolto o leggo in 25 anni che incappa in questi lapsus