TM audio Hi Fi

E allora dimmi un pò qualcosa su quei diffusori, và

 

allora diciamo che il concetto di hi-fi è estremamente relativo,anche tra i fulminati che frequento io.perchè?è semplice:alta fedelta a che cosa?
se si parla di un evento acustico,allora sarebbe anche possibile tentare di replicarlo in quanto esistito fisicamente,ma apatto di avere presenziato all avvenimento.ma un album in studio?un cd dei metallica,visto che siamo su un forum metal,non è mai esistito nella sua interezza,ma solo nella mente del fonico che l ha creato.

tralasciando queste seghe mentali da impallinati,i prodotti citati possono costituire anche una buona base su cui costruire un buon MI-FI.e che cos è un mi-fi?è l impianto che suona come piace a me e come tale incriticabile da chiunque altro.
il brutto dell hi-fi di altissimo livello,che viene chiamato hi-end,è che si finisce per ascoltare l impianto e non la musica,mentre con il mi-fi non succede ed è questa la parte migliore.
quanto poi possa costare il mi-fi dipende dai gusti e piu ancora dai fondi disponibili,naturalmente,ma con un po di accorgimenti che richiedono pochi soldi ma un po di lavoro,spazio e tempo,si puo ottenere molto anche con prodotti da media world.

 

partiamo dal mio punto di vista sull argomento,che diverge molto da cio che ho letto nel 3d.
partendo anche dal postulato che l impianto è una catena(infatti è detta anche catena di riproduzione),si puo dedurre che nessuna maglia della catena puo essere debole,altrimenti la catena sara debole quanto lo è l anello piu debole,rimangono comunque delle priorita e degli ordini di importanza.una cosa che non viene quasi mai considerata è l ambiente,che in realta influenza il risultato finale piu degli altri componenti.è importante non solo la sua dimensione e forma,ma anche come viene riempito e sopratutto dove si collocano i diffusori in esso.detto questo,viene da se che il diffusore è l elemento piu importante nella catena,il piu influente e sicuramente quello che caratterizza maggiormente il risultato.è l elemento responsabile della trasformazione del segnale in una vibrazione meccanica,che poi eccitera l aria fino ad arrivare all orecchio dell ascoltatore.come tale andrebbe sempre scelto per primo per tracciare il percorso che si vorra seguire per arrivare al risultato di proprio gusto.il resto della catena va abbinata a ritroso,quindi l amplificazione andra scelta in funzione delle caratteristiche elettriche e meccaniche del diffusore e la sorgente sara il complemento della catena,che a livello di prodotti umani non ha esigenze d abbinamento elettrico particolari.
l amplificazione invece,deve tenere conto di almeno tre caratteristiche elettriche del diffusore:
1)la sensibilita espressa in decibel(db) a un metro.
2)l impedenza,espressa in ohm.
3)la tenuta in potenza espressa in watt(w),che delle tre è senza dubbio la meno importante.
ci sarebbero mille cose che dovrei dirti,ma mi ci vorrebbero ore per scriverle,quindi per ora lascio qui la parte teorica.
per tornare alla tua domanda,bisognerebbe sapere prima alcune cose importanti,che pero nel tuo caso penso siano facilmente deducibili e cioè che ci dovrai ascoltare principalmente metal e rock e che i volumi saranno piu alti del fruscio delle foglie del bosco
con queste premesse e con la cifra da te indicata,la risposta è di lasciare perdere i modelli da te indicati e passare al setaccio i negozi che trattano l usato,meglio il vintage e cercare una coppia usata di diffusori tipo rcf o jbl per fare degli esempii.la cosa importante è trovare diffusori con una sensibilita elevata e cioè che a parita di w applicati producono piu suono,e per farlo,il modo migliore è utilizzare diffusori con altoparlanti di grande diametro,direi 25/30cm per il woofer..oggi non li fanno piu cosi per vari motivi a te inutili,ma la differenza con il tuo tipo di ascolto è notevole,te lo garantisco.
se questa scelta potrai farla(sono diffusori ingombranti e pesanti),allora affronteremo il discorso collocazione in ambiente,altrimenti troveremo soluzioni in base a cio che mi dirai.

 

sugli rcf nutro qualche riserva...da quel che ricordo una marca di fascia bassa e piuttosto commerciale all'epoca ma potrei anche fare confusione..dovrei averne una coppia comprata dai miei negli anni 70 seppellita in cantina della casa al mare

 

all'epoca negozio principe dell'alta fedeltà a roma...e presumo tuttora visto che c'hai fatto la spesa

 

Bhè, diciamo che si può avere dei buoni risultati con ad es. i diffusori di case come la Chario (tanto x citarne una che si trova alla MW), e con ampli con pre/finale integrati della Denon .. il tutto sta sempre nel sapere cosa si sta comprando e che prospettiva di ascolto si avrà da questi.

 

rcf ha fatto prodotti di ogni categoria nella sua storia,ma rottami non ne ho mai ascoltati.l importante è che siano di produzione non recente(direi tutti gli anni 80)e che non ci abbia messo le mani qualche capra che ha sostituito i componenti orginali con un altro qualsiasi dicendo:tanto hanno lo stesso diametro!
comunque erano i primi 2 nomi che mi sono venuti in mente,ma ci sono anche:AR,CERWIN VEGA,ALTEC LENSING,ESB,INFINITY,TANNOY, e forse altre che al momento non ricordo.l importante che non siano successive ai primissimi anni 90.

 

senza dubbio hai ragione,ma per asoltarci il rock o roba ancora piu pesante,i diffusori di oggi sono ridicoli,almeno alle cifre di cui parliamo.la linea seguita negli ultimi 15/20 anni è stata di progettare diffusori con piccoli woofer e quindi un frontale stretto,in modo da andare incontro alle esigenze dimensionali ed estetiche moderne,ma la cosa ha portato a dei compromessi accettabili solo per certi utilizzi e generi musicali,maper il rock/metal è stata la morte.
le jbl lx 55 che usa la mia ragazza me le hanno regalate perchè erano ingomranti.20kg l una con woofer da 25cm.prova a confrontarle con un diffusore nuovo fino ai 1000euro.con un quartetto d archi o un duo chitarra acustica e voce,magari qualche vantaggio lo trovi nelle nuove realizzazioni,ma prova ad ascoltarci ac/dc,manowar,judas e roba simile,e vedrai chi ti da piu emozioni,piu pugno allo stomaco e tanto altro.l importante è trovare l oggetto giusto per ogni necessita.

 

ma ho visto solo ora di dove sei...
sei uno da circolone?
comunque ci siamo gia incontrati,sicuramente.

 

circolone?! no davvero... o meglio ci son stato una sola volta, unicamente xchè quella serata ci suonavano i wine spirit eheh!

 

come dicevo qualche post sopra .. ho avuto modo di recente di sentire qualche parte del flauto magico (mozart) su casse adam (18.000 euro..) pre denon e coppia di finali McIntosh Labs: impressionante!

potrei sentirci anche del metallo su questo impianto? bho, forse si ma .. perchè sprecarlo eheh!

 

io ci giocavo a volley sul retro 20 anni fa,ma ci sono stato recentemente solo perchè ci suonava un amico con i 21g.e dire che ci abito a 200m!

 

di quel sistema,l unica cosa che si salva(sulla carta),sono i diffusori,ma i finali mac moderni e il pre denon sono da far rabbrividire solo al pensiero.chi è il folle che ha allestito una cosa del genere?cosi,a naso,direi un pro:un fonico o al limite qualche musicista.ma in realta,per dare un giudizio corretto bisognerebbe comunque ascoltare prima,ma le premesse sono proprio terribili,almeno da un punto di vista audiofile,mentre se torniamo al famoso mi-fi,allora tutto è lecito e quindi de gustibus...
per la domanda :potrei ascoltarci anche del metal?io ti risponderei che forse è l unica cosa che potresti ascltarci degnamente.ora,non pensare che lo dica per sminuire il tuo ascolto,le tue parole o l impianto,ma il fatto è che il giudizio deve essere sempre commisurato all investimento,e con quelle cifre ti assicuro che si puo fare solo di meglio,o quasi,almeno per ascoltarci mozart.magari col metal...ma a quelle cifre ha senso fare un sistema metal only?io dico di no,anche perchè ipotizzando che i finali mac siano tra i piu economici,quindi sui 5000euro,ti viene un sistemino che costa quasi come un impianto hiend.

 

con tutto il rispetto a me i finali della McIntosh son sembrati degni di nota eh...sicuro di averli sentiti suonare?!

per l'ascolto "metalloso" .. io non sprecherei delle adam x sentirci su chi ha fatto a gara sugli Rms in mixaggio/mastering come purtroppo di consueto avviene in queste produzioni. Lo stesso vale x il "non spreco delle adam" per sentirci su 4/5 strumenti iper-processati ...

 

purtroppo ti posso assicurare che ai finali mac sono rimasti solo il nome e l estetica di un tempo,perchè gli ultimi prodotti di qualita li hanno prodotti negli anni 70 ed ereno rigorosamente valvolari.sulle registrazioni e la loudness war non posso che darti ragione,ma il sistema di cui parli ha enormi limiti per ascoltare materiale come la classica o il jazz registrati in modo serio.sulla carta,è totalmenye incapace di riprodurre un soundstage credibile,la adam non saranno mai in grado di scomparire dalla riproduzione e i finali mac,con quei trasformatori d uscita non saranno mai trasparenti.sul pre stendiamo un velo peloso
ti assicuro che anche con le adam si puo fare mooolto meglio,basterebbe una coppia levinson,o cj,vtl(se ti piaciono la valvole),audio research.per stare su quelle cifre.
ps i finali mac recenti sono stati la piu grande delusione che ho avuto tra le elettroniche che ho posseduto,forse è per questo che mi ci accanisco abbastanza,come la quasi totalita degli audiofili che vengono traditi dal blasone e dall estetica,davvero eccellente.potevi stare con l impianto spento a guardare il finale col wumeter acceso del suo blu profondo ...ma poi accendevi e ti passava la voglia di ascoltare se lo confrontavi con qualsiasi altro finale di quel livello.mi dispiace ancora oggi,dopo piu di 10 anni.