Vision Divine

oh, a rilento ma finalmente mi sono gustato quest'ultima fatica dei vision divine!
poche pippe, è una bomba!è ragionato quando serve, veloce quando serve, melodico quando serve, aggressivo quando serve...

si insomma...è un signor album, meglio dell'ultimo, decisamente!

lione un gigante, non c'è niente da fare, è lui la voce dei vision!!

 

come già scritto nel forum concerti......i vision sono stati dei grandi....e lione ha dimostrato tutto il suo valore....con due ore di cantato da urlooooooooooo.....troppo mitico per essere vero...il cantante italiano piu' completooooooooo...
ripeto...unica pecca e non aver fatto nulla del primo album che io trovo un capolavoroooooooo....
spero ne facciano qualcuna a bari tra un mese.....lho già chiesto ad olaf...speriamo beneeeeeeeeeeee...
per tutto il resto....lunga vita ai vision divineeeeeeeeeeeeeeeee

 

Senza dubbio Lione è moooolto bravo, ma questo, purtroppo per me, non salva le sorti di un disco di qualità altalenante.
Che dire...beati voi

 

ti dirò, è stata anche la mia prima impressione quando ho iniziato ad ascoltarlo. ma poi mi sono accorto che c'era di più di quello che si sentiva all'inizio, secondo me è un grosso salto di qualità!
TPM e 25thH derivavano da stream...per quanto olaf avesse sempre cercato di non richiamare quell'album maestoso, si sentiva comunque un forte legame.
quì si è voltato pagina, c'è una nuova dimensione vision divine secondo me. è un album che non ha cali perchè davvero è il più vario che abbiano mai fatto. e inoltre non sento le sonorità più power come avevo letto. certo non si sono più affacciati a chorus hard rock (luppi influenzava molto in tal senso) ma neanche sento molto power (alla new eden per intenderci). questo, mi viene da dire al sesto album, è il metal targato vision divine!

 

Per chi non è andato sul topic nella sezioni concerti vi riporto il link di Streets Of Laudomia:P
YouTube - Vision Divine - Streets Of Laudomia

 

Ecco, un'altra grande e personale interpretazione. Ho capito poi che ti riferisci al filtrato su the killing speed of time ( o sbaglio?) a me non dispiace nè sa di robotico ma sono percezioni personali.
Si, forse un po di variatio sui cori nei VD ci vorrebbe, un po di sperimentazione. Letter ha qualche apertura in questo senso ad esempio..

SAXONST: rincalzo sulla richiesta e ti consiglio di accanirti meglio sul loro debut, insieme a pezzi di no limits dei labyrinth costituiva una solida base d'ascolti per me dieci anni fa...new exodus, ma anche la mai ancora ascoltata vision divine, frgotten worlds, strumentale ispiratissima; è un disco power di quelli ispirati trascinanti, scorrevoli, "suonati". Anche Stancioiu gli dava giù nel drumming, ora è naturale la curiosità di vedere il Bissa su quei pezzi Dai Olaf ascolta la prece oppure scrivimi un'altra canzone con Calvino di mezzo

 

Quoto tutto. Dopo aver sentito alcuni (mini) commenti mi ero un po' preoccupato in particolare per la prestazione del nostro buon Fabio. Beh a me è piaciuto un casino in tutti i pezzi. Un album che mi è piaciuto davvero tanto.
E grandissima interpretazione di Lione, che dopo l'ottima prestazione sull'ultimo Rhapsody adesso ci riserva quest'altra magnifica prova.
Come ho già detto, nei Vision ci vedevo più Luppi, ma forse dovrei ripensarci

 

Credo sia anche questione di abitudine

 

appena ho tempo l'ascolto... non è che ci sarebbe anche il video di God Is Dead?

 

Sicuramente, anche (e forse soprattutto) dovuta al fatto che conosco molto di più gli ultimi album che i primi. Non è il caso però di riaprire la disputa. Ritengo entrambi degli ottimi cantanti. Ciò che conta è che il nuovo album dei VD sia molto buono, almeno secondo me.

 

Lo split con Luppi ha sicuramente favorito questo cambiamento a mio avviso; è stato come innestare l'esperienza di questi anni sulla radice originaria di Vision Divine.
Per quanto gli ultimi tre album mi appaiano ricchissimi e sempreverdi, devo riconoscere che un accento di maggiore varietà c'è in questo disco; non osa ma c'è senz'altro più di un semplice seme di varità. Tanti gli spunti, tanti i suggerimenti per il futuro. Per come si sono ormai messe le cose l'augurio è che Lione resti anche quando i Rhapsody riprenderanno i lavori post embargo demaiano (così mi pare stiano le cose)e che Luppi prosegue col suo lavoro. Voglio continuare ad aascoltarmeli entrambe

 

o anche da quanto tempo uno ha iniziato a seguirli. io che li ascolto dagli esordi, nonostante il lavoro di luppi fosse super, ero ancora molto legato ai vision di send me an angel, new eden e company...e per me la vera voce è sempre stata quella di lione, ecco perchè questo album per me è super.
c'è nel songwriting l'esperienza di tutti questi anni, il ritorno della voce della visione: questa unione ha dato vita a questo album. un album che non mi meraviglio si faccia più fatica ad apprezzare; se avete notato infatti c'è un leggero retrogusto del suond dell'album d'esordio all'inizio di letter to my chil never born...
ecco, quando ho sentito quel pezzo, è ho sentito questo richiamo, c'è stato un piccolo brivido dato dalla magia...AMEN!!!

 

Anche qui è questione di sensazioni, impressioni e idee...Io, ed anche altri, abbiamo già evidenziato il fatto che di varietà in questo album ne vediamo poca...Io posso intravedere una nuova dimensione dei Vision, rispetto agli ultimi lavori in particolare, ma, purtroppo, nulla di particolarmente nuovo a livello più ampio...

 

A me suona come album di "fine qualcosa" e "inizio qualcos'altro" quindi di transizione.

 

Questa è in un certo senso una mia "speranza"...Nel senso che, non amando io particolarmente la voce di Lione, pur essendo bravo su questo non ci piove, e il sound di questo album, spero che nel prossimo album ci sia l' "inizio qualcos'altro" di cui parli...