Vision Divine

Oltre alle cose che ho detto e che vedo, sono condivise anche da altri utenti, aggiungerei anche una certa influenza non positiva di TimoTolkki.
Mi spiego: Timo ha prodotto gli ultimi 3 cd ma il suo apporto è stato crescente di disco in disco, passando dai meri suoni di PM alla scelta di quale cover inserire ai tempi di 25hour, fino a fare il vero e proprio produttore sull'ultimo cd.
Più cresceva il suo apporto più apparivano interviste "polemiche" di Luppi (è celebre quella in cui si lamentava e disconosceva il mix di 25h).
Come è andata a finire tutti lo sappiamo...
Su questo cd, anche grazie all'assenza del freno Luppi, Tolkki ha potuto "spadroneggiare" un pò di più.
Perfino Lione, pur benevolmente, ha ribadito in più di un'intervista che magari Lui parecchie cose le avrebbe rifatte etc.
Morale: secondo me pure Tolkki ha una sua percentuale di responsabilità nella sciatteria generale del disco.

 

Parlare di sciatteria mi sembra fuori luogo e anche (soprattutto) un po' offensivo, nel senso che questo termine presuppone poca cura nel lavoro svolto... E tutto posso pensare, tranne che Olaf e soci abbiano messo poca cura nel realizzare 9Degrees.

Detto questo, l'influenza di Tolkki l'avverto anche io (soprattutto in alcune "atmosfere" e arrangiamenti di tastiera), ma per me non è assolutamente un limite.

Più in generale mi sento di dire due cose:

- il discorso che fa CelestialDream riguardo ai "fans" di Luppi lo condivido in toto. Che nessuno si senta offeso, ma è inutile nascondersi dietro un dito, il cantante ha la sua importanza e per quanto ci sforziamo di essere obiettivi non lo saremo mai. Perchè si parla di emozioni e sappiamo benissimo quanto una voce possa fare la differenza in questo senso (senza parlare di Lione in quanto personaggio "amato/odiato"...).


- questo nuovo disco ha un mood un po' sommesso, quasi sottotono, melodie che spesso tendono a "scavare" pian piano più che a colpire d'impatto. E' un disco che trovo intimo e introspettivo e che quindi volutamente si esprime con un certo tipo di musica. Capsico dunque che, per chi cerca un certo tipo di strutture musicali, non sia facile apprezzarlo fin da subito e coglierne la ricchezza delle melodie. Peccato, ascoltato con la giusta "predisposizione", è proprio un bel disco.

 

Allora correggo sciatteria cn meno cura rispetto al passato.
Poi, per il resto sn gusti.

Poi ripeto: a me Lione piace, Luppi piace, i Vision piacciono.
Ma questo cd no.
Non è un discorso per partito preso o per simpatie-antipatie verso un singer o la band.
L'album lo trovo molto meno convincente e curato(nel songwriting) rispetto ad altri lavori della band.

 

Sono abbastanza d'accordo, anche su quanto detto di Tolkki.

 

Idem con patate...E ribadisco che non è il cantante la discriminante in questo caso, l'album non mi piace in sè, non perchè lo canta Lione e non Luppi...

 

Sinceramente, conoscendo la rinomata severità di giu dizio del portale mi sarei atteso un voto tra il 60 e il 70...

 

scusa ma questo non c'entra molto. il portale sarà anche rinomato per i suoi giudizi severi, ma è anche vero che si sono dati anche i voti alti quando serviva; e sempre a discrezione del recensore, per quanto sia la più oggettiva possibile!
dani ha ritenuto che fosse un album da un voto così.

sinceramente poi mi è piaciuta tanto la recensione, il voto trova il tempo che trova. e soprattutto è coerente con quanto scritto (molto bene ra l'altro!)

 

Io sono un fan sfegatato di Michele Luppi, l'ho sempre ritenuto e lo ritengo uno dei migliori cantanti del Mondo (cosa che non penso di Fabio, per intenderci). Sono anche convinto che il primo cd dei KT sarà una vera bomba. Ma ripeto ancora una volta che niente cancellerà le emozioni che 9 degrees west of the moon mi ha regalato e mi regala. Certo non è perfetto, la voce di Fabio continua a non piacermi sul registro acuto, odio come sempre il suo "vibratone" da cantante di liscio, i suoni nelle frequenze basse sono un po' confusi e rimbalzano ovunque. Ma dire che il songwriting è scarso e che le canzoni sono scialbe, sciatte e banali non mi sembra davvero corretto.

Riguardo al conflitto Michele - Timo mi vengono in mente le foto dello Studio Report di The 25th hour: tutti sorridenti e Michele tra l'avvilito e l'incazzato. Io rimango dell'idea che dal punto di vista della produzione quell'album avesse un sacco di pecche, soprattutto riguardo alla voce, e Michele da par suo è uno che non ammette errori.. è per questo che dico: ora si è fatto il SUO cd metal, con i SUOI musicisti, la SUA produzione, e il SUO mix. E tutti potremo verificare se i suoi standard sono davvero più elevati rispetto a quelli a cui ci eravamo abituati. Se davvero può fare di meglio! VIVA:-)

 

Perchè? per me sono scialbe. Banali e sciatte magari no, ma scialbe si. Potrebbe per me essere incorretto il contrario..., però c'è a chi piacciono molto, quindi...

 

Non comprendo le faziosità, scusate. Non è stato Lione a cacciare Luppi nè Luppi a dirne su Lione. Michele ha lasciato il gruppo, Thorsen ha richiamato un vecchio compare con cui aveva intesa.
Mi sembra un buon punto di riferimento quanto dice BEPPE con in aggiunta il grassetto di XAN, perchè stiamo navigando in acque di pura soggettiva. Io MArco mi emoziono ascoltanto diversi passaggi di questo album, Xan no, resta dietro una cortina che non cade. è soggettiva.

Per come stanno le cose, parola al LIVE il 14, decisamente parola al live e sì, arrivi anche questo esordio totally mine di Luppi

 

Sì decisamente. si viaggia nella soggettività a tratti più faziosa. Io ribadisco che per me è un gran lavoro, ma oggettivamente non si può dire che non sia un buon disco, può non piacere ma bisogna riconoscerne il giusto valore. Non è da sufficienza stiracchiata né da bocciare, assolutamente.

Comunque le mie preferite ora che ho maturato diversi ascolti possono dire che sono: Letter for my child never born, Angels in disguise e Streets of Laudomia

 

Questo onestamente in base a cosa, e soprattutto perchè la soggettività degli altri deve essere faziosa mentre la tua no?

 

oggettivamente??? riconoscere il giusto valore?? e come lo misuri il giusto valore oggettivo di un disco?

 

:S ma mi sono spiegato male?
Ho detto che per me è un ottimo disco, ad altri può non piacere, ma oggettivamente è buono, almeno discreto. Si parla non di emozioni che possono o no essere percepite, ma di qualità, tecnica, prestazioni.
Chiaro ora?

 

Provo a cimentarmi con l'obiettivamente: di là del Gusto personale, di là dell'esperire e delle aspettatrive. Di là del calibro del gruppo e del tenore che deve tenere come standard della propria qualità espressiva...credo che oggettivamente, prendendo il disco in sè converremmo nel sostenere tutti insieme che: è riflesso di ottimi musicisti ergo ben suonato e con canzoni "di base" almeno in discreta parte, ascoltabili, piacevoli (anche se per molti a livelli minimi). Con oggettivamente forse si intende dire: non è quanto vi attendevate ma siamo d'accordo che non è un disco scandalo ma che anzi si lascia ascoltare?
che anche se non piace si puo riconoscere che dalle parti strumentali "comunque" si evince la bravura di chi suona.
Che anche se non osa, non si espone, non tenta davvero un passo avanti sul piano musicale resta comuqnue un buon album?


...forse, a meno che non mi diciate: no Fleba, a me fa davvero schifo. A quel punto amen.
Non credo, ditemi voi poi, che questo disco faccia "schifo" in ogni modo.
Ribadisco, senza voler convincere chi non è soddisfatto di questa release. Sto cercando di capire se abbiamo una base comune, di là del pollice verso o sollevato.