Libri

Dai dai, che c'è anche l'edizione economica!

Com'è? Devo dire che mi incuriosisce anche il resto della sua produzione.

 

Ah, fico, allora mi devo dare da fare!

A me è piaciuto parecchio, l'ho letto 4-5 anni fa mi pare. E' un thriller militare nel classico stile di Altieri. E' ambientato in un futuro prossimo dove si sta combattendo una guerra per l'energia su scala mondiale. Soldati ipertecnologici, guerre nucleari, Medio Oriente vessato dalla guerra... insomma ti deve piacere un po' il genere per apprezzarlo!

Bye!

Tk

 

insomma la situazione attuale più o meno...


Io invece vado a rilento con la lettura de "Inchiesta sul CristianesimO", sono ancora a metà libro (posso leggere solo la sera, 10 minuti la sera prima di andare a dormire ahimè) però io vi dico: un libro DA AVERE! Un'indagine storica approfondita e ragionata, soprattutto basata sui documenti veri sulle radici di questa dottrina, con tutti i suoi risvolti, contraddizioni, verità. Un giornalista astuto e colto come Augias che intervista Cacitti un professore di storia e lettartura cristiane antiche.

 

TEKLIS: L'eretico e La Furia sono già in TEA economica infatti. Attendo il Demone. E forse stasera inizio Furia, preso mesi fa.

Ieri ho terminato un racconto lungo-o romanzo breve di Fayyad, VOCI; ambientato nell'Egitto post coloniale negli anni 70 ed incentrato sul ritorno in patria di un egiziano scappato in Europa givoane e tornato ricchissimo con una avvenente moglie francese capace di catalizzare ancor più dell'evento stesso l'attenzione del villaggio Al Darwish. Confronto fra civiltà ed un finale da cambio brusco di temperatura che on mi sarei atteso, aperto ad interrogativi ed in grado di mettere a nudo i più bassi sentimenti umani celati da "tradizione" "religione". Ogni capitoletto è appunto una voce, un punto di vista; il tutto narrato in modo semplice, essenziale ma senza girare a vuoto. Editore Sellerio ma non o se è fuori stampa.

 

Ah, yeah, denghiù!

Devo farmi un giretto per biblioteche, se proprio non li trovo da nessuna parte li prendo in blocco!

Oggi in biblioteca ho preso il celebre saggio di Stephen Hawking, "L'universo in un guscio di noce". Mi è stato consigliato da varie persone e, nonostante la mia avversione innata per la fisica, sto tentando di leggerlo. Fatico a stargli dietro in alcune parti anche se è scritto in maniera semplice e scorrevole. Non mi chiedo se riuscirò a finirlo quanto piuttosto se ci capirò qualcosa...

Tk

 

Ancora Engash? io me lo feci per regalo di compleanno ad agosto e lo pagai quella somma. Buon per chi arriva ora Quest'estate ce n'erano un bel po da Feltrinelli.

 

Riletto per l'ennesima volta I dodici abati di Challant della Mancinelli
Lo amo ogni volta di più, unisce una straordinaria abilità narrativa e linguistica a una storia piena di mistero, morte e sensualità.
Mi sa che ho trovato il mio libro preferito

 

Finito ieri "L'industria dell'Olocausto" di Norman Finkelstein. Saggio sull'abuso, morale e finanziario, dell'evento Shoah ai nostri giorni. Il saggio è ben scritto, con delle punte di ironia che non guastano affatto, forse è poco approfondito sul tema morale e più focalizzato sul versante finanziario. Tant'è: ottima lettura per tentare di razionalizzare ciò che è successo e, soprattutto, le conseguenze odierne dell'Olocausto nazista.

"Il Demone" di Altieri uscirà a maggio? Spero con tutto il cuore che si riveli migliore de "La Furia".

Chi ha letto "The Player of games" di Banks [credo tradotto come "L'Impero di Azad"]? Valido? Me ne han parlato bene e dato che è una vita che non prendo in mano il genere fantascientifico non vorrei ritrovarmi per le mani una ciofeca.

 

giusto per variare un po' dal solito erotismo, mi sono buttata su due classici della letteratura francese...


appena finito "Cronache italiane" di Stendhal, già mi sono fiondata su "I tre moschettieri" di Dumas. Dopo che da piccola mi facevo la maratona su Italia1 fra d'Artagnan e d'Artacan, è ora di sublimarli partendo da ciò che li ha originati

 

Io invece ho appena iniziato, sempre di Stendhal, Il Rosso e il Nero dopo innumerevoli rimandi. Mi piace com' è scritto, scorre relativamente bene nonostante sia bello lunghetto.
Settimana scorsa ho finito il Candido, libro simpatico e saggio, Voltaire era un genio.

 

io ho trovato in casa un libro fantasy di Turtledove...non scrive male e si vede che il tipo si crogiola nella storia bizantina, che ama i romani, li adora...ma che noia, non c'è una trama, è una lunga sviolinata alla morigeratezza e alla disciplina romana e basta!
Però almeno un paio di comprimari sono proprio simpatici

 

ragazzi ma tra quanto esce il nuovo e decimo libro di Martin? la mia crisi d'astinenza sta peggiorando. Nel frattempo mi consolo con leggende nordiche e biografie di Vlad tepes e di kublhai khan

 

quello è capace di crepare di cuore prima di averlo finito...