Kreator

Scusa Immanitas forse non sono stato chiaro, non era una critica nei tuoi confronti (anzi ho molta stima dite), il mio era un esempio + generale. Penso ad esempio ad uno che scrive su una rivista che deve rcensire 5/6 albums prima di andare in stampa, secondo me non può essere attendibile... ma se lo hai ascoltato x così tanto tempo avrai avuto le tue buone ragioni x dare 70
PS: ma il voto finale è proprio obbligatorio?

 

Guarda, posso dirti la verità? Io il voto finale non lo metterei MAI. Purtroppo è nell'ordinamento, se così si può definire, del portale e non sarò io a cambiarlo.

Io sono per articoli senza numero, in primis perché a una recensione (che resta un'opinione personale) non può corrispondere un numero (che è un parametro assoluto).

Ti ringrazio in ogni caso per l'intervento.

 

Calmiamo un attimo i toni e basta con sti flame che perpetuamente spuntano fuori in questa sezione, grazie.

 

parto da qui per risponderea ad immanitas in primis voglio sottolineare che i miei interventi non erano attacchi personali nei tuoi confronti, ma semplicemente mi trovavo in disaccordo con la tua recensione, non tanto con il voto (che alla fine come hai giustamente detto è spesso inutile) ma con le motivazioni dietro alla valutazione del disco. poi ancora di meno sono d'accordo con la valutazione in relazione a un death magnetic, dato che è quest'ultimo ad avere una manciata di pezzi buoni e altri assolutamente inutili per il sottoscritto. dai su ragazzi..non scherziamo, perlomeno se si parla di thrash, una demon prince o altre song di HOC si mangiano le varie my apocalypse, end of the line, cyanide e compagnia (per i miei gusti si intende) e se hai una mentalità conservatrice sul thrash mi sembra molto strano che tu pensi il contrario, poi ad ognuno il suo:P e questo a prescindere da quanto HOC ti possa essere sembrato "riciclato". su una cosa siamo d'accordo..anche io trovo un violent revolution più ispirato, più vario e ricercato rispetto a HOC, ma VR è un discone per me mentre HOC e EOG li trovo sostanzialmente sullo stesso livello e sotto al loro predecessore. a differenza tua invece pezzi come voices of the dead e to the afterborn li trovo validi, perchè miscelano l'anima thrash dei kreator con quella sperimentale degli anni 90 qualche eco sperimentale fa capolino anche in pezzi come amok run, e mi riferisco alla parte inziale. comunque morale della favola..se ti sono sembrato provocatorio mi dispiace, perchè non era mia intezione, ed anzi è sempre interessante confrontarsi con chi la pensa diversamente figurati

ecco questo intervento riassume il perchè preferisco di gran lunga un HOC a dischi come DM ma finiamola con questi paragoni, che non sussistono, parliamo di due band agli antipodi come genere, soprattutto oggi, e ah, io non volevo fare nemmeno nessun paragone con DM, con il mio primo post parlavo in generale..dato che li per li neanche sapevo che tu fossi lo stesso recensore del disco dei metallica

 

Innanzitutto io non ho parlato di dischi al livello ma di dischi che io ritengo superiori, visto che al contrario di come pensi tu non ho la presuzione di trasformare in legge la mia opinione e il tuo esempio su Peace sells non fa che ribadire che non ci hai capito assolutamente niente delle intenzioni dei miei interventi.

Nononono caro che cazzo dici io non ho ammesso proprio un bel niente. E anzi proprio non ho mai ho parlato in questi termini quindi vedi come continui ad inventarti le cose? E poi hai letto il mio precedente intervento con attenzione? Ho detto che, anche se l'avessi fatto, io posso dire di me quello che voglio senza che tu ti devi permettere di rinfacciarmi quello che dico. Tenermi per me le mie sentenze? Ma figuriamoci io intervengo nel forum quando e dove mi pare per esprimere le mie opinioni e per discutere civilmente di musica con il resto dell'utenza (cosa che con te non si può fare perchè sei capace solo di guardare gli altri dall'altro in basso.. ripeto: abbassa la cresta). Se poi a te quello che dico lo ritieni ridicolo non c'è problema, ma non ti devi azzardare a mettere in dubbio la mia legittimazione ad intervenire, maleducato che non sei altro.

Basta così che credo che l'utenza voglia parlare dei Kreator.
E io vorrei leggere e scrivere di musica invece che di queste cose.

Comunque, siccome io al dialogo sono sempre aperto, sono del tutto disponibile via PM per qualsiasi evenienza

 

Ciao a te! Effettivamente non mi sono espresso nel migliore dei modi con quel "INDECOROSO" però caro mio devi anche capire che se fai una recensione in modo così soggettivo, sono inevitabili critiche altrettanto sentenziose.
Accendi gli animi con affermazioni come queste: "To The Afterborn, pessimo tentativo di edulcorare il trademark del gruppo, inciampa in un ritornello fuori luogo - il lupo perde il pelo, ma non il vizio (cfr. Voices of the Dead). To the Afterborn ha un refrain che semplicemente non fa per i Kreator"
Per mè sono invece tra i più bei pezzi che i Kreator abbiano mai fatto. E l'album non ha in assoluto un pezzo sotto tono. Cosa che capitava negli album precenti l'ultima triade.
Altra mitragliata:"Escalation è un anonimo mid-tempo pescato tra gli scarti delle sessioni precedenti" Ma se è una bomba sta canzone!!!:P

Capisci proprio quindi quanto siano diverese le lingue che parliamo. Non capisco poi perchè o io od altri avrebbero dovuto mandarti un PM per discuterne. Il forum a che cavolo serve? Come si è visto la recensione ha fatto discutere in molti e la discussione mi pare più che interessante.
Ribadisco se la recensione fosse stata fatta, come se ne vedono di ottime, analizzando pezzo per pezzo e cercando di descrivere in maniera più approfondita suoni e tempi, senza entrare TROPPO nelle preferenze personali si sarebbe sicuramente offerto un servizio migliore. Non me ne volere. It's just my opinion! Ciauz!

 

Non preoccuparti, ho risposto ai tuoi post perché mi sentivo tirato in ballo ma la dialettica è il bello dei forum. Non ho alcuna pretesa, né qui né con le mie recensioni, di risultare la voce della verità: se tutti fossero d'accordo con me ogni volta, ci sarebbe da preoccuparsi. Abbiamo visioni diverse sui dischi tirati in ballo (specialmente Death Magnetic) ma è giusto così, probabilmente ci troveremo a dire le stesse cose in altri contesti.

 

Rispondo in particolare al passaggio evidenziato in grassetto. Una recensione è un'opinione, non dimentichiamolo. Non ho la pretesa di sparare sentenze: se un pezzo non mi convince lo dico, senza tanti giri di parole. Era successo a suo tempo con Matteo Lavazza e Voices of the Dead, si ripete oggi con To The Afterborn che, per il sottoscritto, è un pezzo semplicemente mediocre. Idem dicasi per Escalation: se penso a Violent Revolution, la considero una fotocopia sbiadita. Ripeto, sono considerazioni personali e in quanto tali opinabili, ma non tendenziose o volutamente provocatorie. Passi il sordo, anche l'incompetente, ma in mala fede no

Tra l'altro ti assicuro che farmi passare per uno che non apprezza i Kreator - non mi riferisco a te - è una barzelletta, chi mi conosce può confermare.

Guarda, ho abbandonato l'idea di una recensione track-by-track da anni, per un semplice motivo: le trovo noiose e francamente inutili. Paradossalmente impiegherei meno tempo a buttarle giù, ma limitarmi ad analizzare velocità e altre caratteristiche che chiunque può verificare individualmente lo considero una banalizzazione. Da lettore ho sempre trovato più interessanti le recensioni che cercano di dare un'impronta all'analisi del disco, sta poi al fruitore decidere sulla base dei gusti personali. Mia personalissima visione.

 

Sono quasi trent'anni che ascolto metal, e da quando leggo le riviste specializzate questo tipo di discussioni sono una costante. Come la questione se sia o meno opportuno togliere il famigerato "voto numerico". Acune riviste a levarlo avevano provato, poi lo hanno rimesso, perchè in fondo in fondo costituiva un parametro sintetico e, nei limiti del possibile, indicativo della bontà di un disco. Le recensioni track by track, a mio parere, sono le più utili, soprattutto per chi il disco non lo ha ascoltato e vorrebbe farsi un'idea di che tipo di lavoro si tratti. A quel punto, forse, il voto finale si potrebbe anche togliere, a patto che chi recensisce si limiti a dare un parere "tecnico", senza eccedere in considerazioni personali (già di per sè l'ascolto di un brano lascia sensazioni che variano da persona a persona, se poi considerazioni soggettive vengono inserite in recensione come fossero "sentenze", ecco che cominciano i casini). Non mi riferisco in modo particolare alla recensione di HOC, che in questo senso ho trovato ben fatta, ma parlo in generale.
Invece non sono d'accordo con te, Immanitas, quando dici che il voto che hai dato a HOC è rapportato alla globalità della produzione dei Kreator, mentre il voto che ha preso DM (sto solo facendo un esempio, eh, prima che partano in quarta i Metalli-fan) è superiore perchè la qualità dei brani è elevata. A me sembra, da quello che hai detto, che per i due dischi hai usato parametri di giudizio differenti. Come dire: se Coma of souls vale, per dire, 100, allora questo vale 70. Mi va bene, ma allora lo stesso dovrebbe valere per DM: se Ride the lightning vale 100, allora DM, applicando lo stesso criterio, dovrebbe valere al massimo 60. Se invece si vuole valutare la qualità dei brani, allora facciamolo per tutti i dischi. Oppure specifichiamo di volta in volta il tipo di criterio che si usa per la valutazione complessiva. Questo per chiarezza; se a scuola l'insegnante ad un compito buono assegna un voto basso perchè chi lo ha fatto ha la media dell'8 e ad un altro della stessa qualià assegna un voto alto perchè è un buon compito, vien fuori un casino. Lo sappiamo tutti che le sensazioni che dà la musica sono quanto di più soggettivo ci sia, e per fortuna che è così, ma bisogna anche mettersi dalla parte di chi usufruisce del servizio di recensione, e intende usarlo per capire se vale o meno la pena aprire il portafogli.

 

Ti quoto l'ultima parte perché hai centrato il nocciolo della questione. Il 70 dato a Hordes of Chaos nasce dal fatto che, a mio parere, non è al livello dei due dischi precedenti (anche se, ripeto, il salto dall'8 di Enemy of God al 7 attuale non è così tremendo come si vuol far credere).

L'8 ai Metallica è frutto di un'altra considerazione: chiaramente non c'è paragone (né mai ci sarà, se non altro per ragioni storiche) con il passato del gruppo, ma io ho trovato il disco semplicemente ispirato e longevo. Un album che offre continuità a standard elevati prende un voto di quel genere. Hordes of Chaos NON offre continuità, in caso contrario non avrei avuto problemi a dare 8 anche ai Kreator come peraltro feci in passato con la recensione di Enemy of God Revisited. Non vedo l'incoerenza in questo ragionamento.

Mi riallaccio al tuo ultimo commento (quello che ho sottolineato). Da fan sfegatato della band avrei potuto tranquillamente optare per un 8 o un 8,5 - praticamente il voto minimo sotto al quale si viene tacciati di accanimento, ma lasciamo stare. Invece il ruolo di recensore m'impone un certo grado di obiettività (anche questo, nei limiti, è un concetto soggettivo) e Hordes of Chaos non mi è parso un disco fondamentale, su cui investire primariamente i propri soldi. I fan senza dubbio lo compreranno (io stesso faccio così con certi gruppi, anche quando non escono album memorabili), tutti gli altri devono sapere che al momento c'è di meglio.

 

in campo thrash io non vedo altri lavori migliori di altre band
comunque io l avevo letta questa recensione e non rende giustizia alla portata di tale album. Definisci amok run ordinaria amministrazione? invece a me sembra una canzone molto singolare.
Per quanto riguarda to the afterborn bhè penso che vada a gusti a me quel chorus fa impazzire mi è entrato subito in testa.Comq l'album secondo me non ha proprio cali di tensione e in questi 38 minuti vi è una varietà veramente incredbile di riff.